Narratore esterno
Era un giovedì di dicembre: mancava una settimana a Natale.
Ruggero stava passando le prime settimane di quelle feste natalizie sempre in ospedale davanti la camera della sua Karol.
Erano le 18:33. I medici fermarono il ragazzo, lo presero in disparte e gli dissero:
"Ormai sono passati quasi due mesi e la signorina Karol non ha dato segni di vita, se continua a respirare e solo grazie a quelle macchine... mi dispiace dirvelo Ruggero ma dovete perdere le speranze perché la signorina Karol non si sveglierà mai più."Ruggero si sentì morire dentro, non ci poteva credere, la sua Karol lo aveva abbandonato tutta colpa di quel maledetto secondo in cui il sole era andato in faccia alla madre.
Tornò, dopo quasi due mesi, a casa, aprì la porta e con gli occhi ancora lucidi si buttò, quasi morto, sul suo letto. Si rigirò e cominciò a guardare il soffito: non poteva vivere senza Karol.
•Spazio autrice•
E niente, ve l'ho fatta praticamente morire, però mi raccomando non vi deprimete troppi che sta arrivando una sorpresa...
♡Chiara♡"Quedan los recuerdos y las lágrimas
De un amor en tiempos de nunca jamás"
-Sebastián Yatra🤍
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Mi persona favorita~Ruggarol
RomansaLui: un attore italiano appassionato di canto e recitazione fidanzato con un'attrice argentina Lei: un'attrice messicana appassionata di canto, recitazione e unicorni felicemente single Un nuovo progetto gli cambierà la vita... Spero vi piaccia ques...