Un paio di occhi a mandorla

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Non posso darti più di quello

che chiedi

ti dedico un sogno

ma tu non lo vedi

l'amore non esiste

ma è quello in cui credi

e quando ti senti sola riempi la mente

alza gli occhi nel cielo,

rinchiuditi sempre

tra l'eleganza delle stelle

L'eleganza delle stelle – Ultimo

Mancano esattamente tre ore e dodici minuti, ed io sono immobile nel mio letto in pigiama a guardare il soffitto pieno di stelle fluorescenti, Netflix acceso irradia la stanza, non so cosa sento, so solo che non riesco a muovermi, non sono in grado di alzarmi e andare sotto la doccia, cominciare a scegliere i vestiti o truccarmi, c'è qualcosa che mi blocca, che mi tiene prigioniera, e so bene cos'è. È la paura, questa stronza che mi attanaglia il petto, non riesco a gestirla. Probabilmente perché io e Samuele in queste settimane abbiamo discusso svariate volte e il suo cambio repentino di umore non mi aiutava affatto. Ciò andava bene fino a quando non ci vedevamo, ma adesso è un altro discorso. Se vedendoci avessi sbagliato una parola, un gesto o la qualsiasi cosa e si fosse arrabbiato? Forse è meglio rimandare no? Non mi sento psicologicamente pronta per questo appuntamento. So di esser stata io a volerlo, ma se lui si sentisse obbligato nel farlo? Oh se.. smettila Sire, sei proprio una cagacazzi. Se non avesse voluto avrebbe detto lui di no, giusto? Afferro il cellulare e apro la chat con Samuele incerta. Digito.. Cancello. Digito.. E mi blocco. Devo prendere posizione.

Sirena: Impegno dell'ultimo minuto, ci vediamo domani?

Inviato. Troppo tardi.

Samuele: Quanta voglia di vedermi.. Come vuoi. A domani.

Ha risposto in maniera fredda e che lascia poco all'immaginazione. È arrabbiato, come dargli torto? Mi sento un imbecille.

Prima cavolata, fatta.

"Stavolta non fuggi, ci sarò io con te, non ti permetterò di scappare"

"Ma Nicole.." non mi lascia finire che mi fulmina con lo sguardo.

"So che Simone è un ragazzo particolarmente permaloso e che con la luna si trasforma, però se non ci provi non saprai mai come sarà stare con lui"

"Scusami con la luna cosa?" Domando in un mezzo sorriso. Nicole ha sempre queste battutine che in qualsiasi circostanza sa tirarti su il morale in meno di 3 secondi.

"Se vuoi rimanere zitella insieme a me, non ci sono problemi. Però bisogna vedere una casa grande" si ferma per specchiarsi sulla vetrina. Stronza narcisista. La imito anche io per vedere se ho qualcosa fuori posto, osservo la mia figura slanciata e asciutta, ho un top stretto con le spalline cadute, lasciando le mie clavicole ossute in mostra, una gonna a ruota da mille colori completa il look per quella occasione. Sono elegante, ma non eccessiva, mi vedo carina, ma sarei riuscita a piacere a Samuele? I lunghi capelli a causa del vento si spostano sulle mie spalle scoperte, ho preferito lasciarli teneramente sciolti perché mi danno un po' più di sicurezza, una condizione che mi manca del tutto stasera, e poi piacciono alla nonna, è innamorata dei miei capelli, non vorrebbe mai che li tagliassi, prima di uscire me li ha pettinati con cura ed è riuscita a farmi dei boccoli morbidi. Come posso non amarla?

"Perché una casa grande?" domando riprendendo a camminare.

"Per metterci dentro tantissimi animali ovviamente" già dimenticavo che Nicole era terribilmente innamorata degli animali. Il ché rende dolcissimo questo suo tratto.

Dentro ad ogni erroreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora