Mettere a freddo le emozioni

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Le persone sono complesse: hanno lati che non conosci, hanno comportamenti mossi da ragioni intime e insondabili dell'esterno. Noi vediamo solo un pezzetto piccolissimo di quello che c'hanno dentro e fuori. E da soli non spostiamo quasi niente. Siamo fili d'erba, ti ricordi?

Strappare lungo i bordi – Zerocalcare

Il tempo volava via rapidamente, così come l'autunno, il mio compleanno è passato da un pezzo, ed io vado avanti con la mia routine assiduamente. La realtà è che ho bisogno di una distrazione, di divertirmi di più. Nicole si è buttata a capofitto nello studio, promettendo alla madre che avrebbe avuto voti alti quest'anno, visto che era stata bocciata in quello scorso, quindi per il momento non saprei quanto sarebbe disponibile.

Una volta che l'inverno si avvicina le persone sono tutte troppe impegnate, dimenticandosi della concretezza effettiva che li circonda; mi piace pensare a quello che farei in un universo parallelo, probabilmente starei ballando su una lap dance, come ho sempre voluto provare, per poi gustarmi un bubble waffle al triplo cioccolato in compagnia di Ian Somerhalder. Beh, sì, tendo a immaginare il meglio del meglio.

Improvvisamente una goccia d'acqua scivola sul vetro della mia finestra, promettendo un temporale da lì a poco, il vento che la accompagna sembra una ninna nanna. Accorgendomi ancora una volta di come mi ero distratta dallo studio, mi picchio la testa rimproverandomi.

"Basta distrazioni Sirena, domani hai un'interrogazione" parlo tra me e me. La storia non era il mio forte, troppe guerre, intrecci e date da ricordare.

"Quindi ero rimasta a" traccio sul foglio una linea immaginaria, ritrovando subito il punto in cui mi ero persa. "Giacomo II succede al trono e percepi-" il suono di una notifica al mio cellulare mi interrompe. Rimango ferma a guardare il libro fingendo di non aver sentito, anche se la curiosità era tanta. Ogni motivo era ottimo per smettere di studiare storia. Che materia orribile! "Quindi percepisce il risentimento degli inglesi ma continua la politica di avvicinamen-" un'altra notifica interrompe il mio studio.

"Fanculo storia!" giro la sedia e allungo la mano verso il letto dove avevo lasciato il mio smartphone. Trovo due messaggi da un tipo di nome Samuele Zambello, clicco per visualizzare e sorrido.

Samuele: Ei ciao

Samuele: volevo solo dirti che oggi ti ho vista in autobus, stavi ridendo con una tua amica, e tu eri bella da togliere il fiato

Arrossisco subito, vado a sbirciare il suo profilo, per capire se può essere un fake, o anche solo per avere più informazioni. Non mi sembra di averlo mai visto, non che io abbia tutta questa vita sociale, è della mia stessa città, ha un viso dolce, gli occhi a mandorla e le labbra a canotto. Nella foto profilo i suoi capelli biondi vengono illuminati dal sole donando qualche riflesso dorato. Ha tante foto e tanti amici, decido di scartare l'idea che possa essere un profilo falso, ma il mio sesto senso dice di stare comunque in allerta. È stato carino, ho ricevuto messaggi del genere solo da Emanuele fino ad ora. Decido di rispondere prima che me ne penta.

Sirena: Gentile, grazie. Spero tu non sia uno stalker

Visualizza subito, digitando in maniera piuttosto veloce la risposta.

Samuele: Ti ho osservata tutto il tempo, ma ciò non fa di me uno stalker ;D

È buffo, mi fa ridere.

Sirena: Dimostramelo

Samuele: Passo il pomeriggio a giocare con la play o a studiare a casa dei miei compagni, durante la sera guardo le partite di calcio ed esco con i miei amici. Non dedico tutto il mio tempo a guardare le ragazze belle come te

Dentro ad ogni erroreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora