Capitolo 3.

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HARRY'S POV.

Sono così in ansia. Non può essere vero, stasera uscirò con Louis..

Intanto arrivano gli altri e saluto Liam. Decidiamo di fare un giretto qui vicino, così da poter tornare in orario per il pranzo a casa.

"Harry ma cosa ti prende?" mi chiede Jalissa, io la guardo strana non capendo, "Sembri nervoso". Bene l'ha capito, ma trovo una scusa siccome non mi va di parlarne davanti a tutti e le faccio segno che le spiegherò dopo.

Abbiamo passeggiato per tutta la mattinata e mi sono ricordato che devo fare l'iscrizione a scuola, non sono ancora pronto per tornarci.

"Jali domani pomeriggio mi puoi accompagnare a fare l'iscrizione a scuola?", lei mi sorride e annuisce.

Siamo finalmente arrivati a casa in tempo per il pranzo e noto che Louis non c'è, chissà cosa starà facen-

'Pensi solo a lui'

'Ma stai zitta vocina di merda' Smentisco anche se so che ha ragione..

'Certo cer-'

'Zitta.' Bene parlo anche da solo adesso.

"Ragazzi sono un po' stanco, vorrei andare in stanza."

"Sicuro di star bene Harry?" mi chiede Gabriel.

"Tranquilli" sorrido e mi alzo, noto che Jalissa mi segue. Saliamo in camera e Jali viene con me.

"Cosa c'è che ti tormenta Harry?" mi chiede preoccupata. Io le sorrido nervoso "Jali stasera Louis mi ha invitato ad uscire per conoscermi, ma primo mi vergogno e secondo non sono pronto a raccontargli la mia storia.. E' troppo difficile per me.."

Jalissa si alza dal letto, dove si era precedentemente sdraiata, e viene ad abbracciarmi. Mi sento bene tra le sue braccia e la stringo forte. Non mi rendo conto che sto piangendo finchè Jalissa mette le sue piccole mani a coppa sulla mia faccia e mi asciuga le lacrime.

"Quando ne hai bisogno Harry io sono qui, puoi sfogarti con me se ne hai bisogno" mi dice lei con uno sguardo adorabile.

"Va bene Jali, appena sarò pronto lo farò, adesso aiutami a prepararmi per stasera, non voglio fare tardi e vedrò cosa dire a Louis più tardi" le sorrido e lei mi aiuta a prepararmi.

Sono le sette e mezza,e siccome Louis non mi ha dato un orario decido di scendere giù nell'atrio ad aspettarlo. E' passato circa un quarto d'ora e finalmente lo vedo arrivare in tutta la sua bellezza.

"Ciao Harry, sei pronto per la serata?" mi dice con un ghigno in volto.

"Non dovrei esserlo?" rispondo un po' irritato e non so neanche dove io abbia trovato questo coraggio per rispondergli.

Lui mi squadra, poi sorride e mi prende per il braccio portandomi fuori dal palazzo. Non so cosa aspettarmi da lui stasera e non so se sia qualcosa di buono.

LOUIS'S POV.

Decido di pranzare con Zayn e Niall a casa dell'ultimo, perché ovviamente casa di Zay era un disastro.

"Ragazzi voi dite che è una buona idea portare il riccio fuori?" chiedo un po' nervoso e non so neanche perché.

"Certo Lou, l'hai fatto anche con gli altri, anche se si sono rivelati dei mocciosi." Dice Zayn.

"Lui comunque potrebbe rivelarsi diverso"si intromette Niall subito dopo. Lasciando un po' perplesso.

"Non lo so ragazzi, lui è un po' diverso dagli altri, ma ancora non ho capito in cosa.." dico ancora un po' nervoso mentre mi torturo le mani. Lasciamo comunque perdere l'argomento e ci godiamo il pomeriggio giocando alla play station.

Ormai si sono già fatte le cinque e mezza, e decido di tornare a casa per preparami per stasera.

Entro nel palazzo e noto Jalissa, così le rivolgo uno sguardo disgustato e vado avanti. Non ci posso fare nulla se sono fatto così. Inaspettatamente Jalissami ferma.

"Senti Tomlinson, so che non andiamo d'accordo ma volevo solamente dirti di trattare bene Harry stasera." Mi dice nervosa, bah. Chi si crede di essere.

"Senti non so cosa vuoi, ma comunque non centri nulla." A volte non capisco neanche io perché rispondo così alle persone,ok no lo so, non voglio più affezionarmi come feci con lui e poi il riccio lo rispecch- Non posso pensarlo ancora. Basta, ormai è acqua passata.

"Louis mi stai ascoltando?" chiede Jalissa mentre mi guarda quasi preoccupato, credo perche sono sbiacato di botto ripensando a lui.

"Sisi, scusa ora devo andare, ciao." Non le do il tempo di rispondermi che sono già in ascensore. Arrivo al mio piano ed entro in casa. Decido di farmi una doccia per rilassarmi e poi mi preparo per stasera.

Noto che sono le otto meno venti e decido di scendere, dandomi dello scemo per non aver dato un orario ad Harry, che però trovo ad aspettarmi nell'atrio.

"Ciao Harry, sei pronto per la serata?" gli chiedo mascherando il mio essere nervoso con un ghigno.

"Non dovrei esserlo?" mi risponde un po' irritato.

Non volendo più aspettare lo prendo per il braccio portandolo fuori dal palazzo e andando verso il garage.

HEY 😘
Mi scuso ancora se ho aggiornato tardi, vedrò di fare del mio meglio nei prossimi giorni.
Spero che il capitolo vi piaccia, un bacio.

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