Cap. 10 Il grande branco

7 0 0
                                    


La notte stellata possiede quel particolare silenzio che pare emergere dalle profondità dell'universo. Dopo aver attraversato il mio lungo e tortuoso percorso di auto-scoperta, trovai finalmente un momento di serenità in mezzo alla natura, il volto rivolto verso l'infinito sopra di me. Il mio viaggio era stato arduo, uno di quei cammini che ti cambiano dall'interno, che ti modellano, che ti levigano come il fiume fa con le sue pietre. 


"I Lupi", Alberto, i compagni... tutte queste esperienze avevano lavorato su di me, scavando, portando alla luce paure, ansie, ma anche la vera essenza dell'essere.

Sotto quel cielo stellato, immerso nel manto scintillante dell'universo, sentii un'ondata di calore, come se il sole mi stesse abbracciando. Una comprensione, una rivelazione di ciò che ero, di ciò che avevo vissuto e di ciò che sarebbe stato. Ogni stella, ogni luccichio lassù mi parlava, rivelandomi i segreti dell'esistenza, mostrandomi la trama invisibile che unisce tutto.

Rammentai una frase di Alberto: "La vita è un viaggio interiore, dove ciò che vedi fuori è solo un riflesso di ciò che trovi dentro." E in quel momento, ne compresi veramente il significato. Ogni mio passo, ogni sfida, ogni meditazione era stata uno specchio delle battaglie che avevo combattuto all'interno di me.

Ma ora, sotto quel cielo infinito, comprendevo che ogni lotta, ogni sfida aveva avuto un motivo. Avevano forgiato la mia anima, avevano guidato verso questo stato di pura consapevolezza.

Una lacrima scese, non di tristezza, ma di pura gioia e gratitudine. Ringraziai in silenzio ogni anima incontrata lungo il cammino, ogni esperienza, ogni lezione. Mi sentii profondamente connesso a tutto, come se fossi divenuto uno con l'universo.


E in quell'istante, seppi di essere giunto alla fine del mio viaggio, ma anche all'incipit di un nuovo capitolo. Un viaggio di pura consapevolezza e illuminazione. Un viaggio in cui avrei vissuto ogni momento con la stessa intensità e consapevolezza di quella notte stellata.


Sotto la guida di Alberto, imparai a vivere ogni momento con piena consapevolezza, a trasformare le mie paure in opportunità di crescita e a vedere la bellezza in ogni aspetto della vita. Ma la mia sete di conoscenza e comprensione non si placa e, insieme ad altri lupi, iniziai a esplorare modi per condividere questo nuovo approccio alla vita con il mondo esterno.

Con i miei compagni organizzammo una manifestazione pacifica nel cuore della città, a cui partecipano migliaia di persone. Durante l'evento, salii su un palco e, con le luci della città come sfondo, parla dell'importanza di vivere il momento presente, di accettare la propria mortalità e di trovare significato nella quotidianità.

La manifestazione diventa un punto di svolta per la città. Le persone iniziano a riunirsi in piccoli gruppi, nei parchi, nei caffè, nelle piazze, per discutere e condividere ciò che hanno appreso. Si formano comunità di studio e pratica, basate sul "lavoro interiore" promosso da Alberto.

Non c'è più una spaccatura tra immortali e mortali; tutti lavorano insieme per costruire una società più consapevole, presente e unita.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 27, 2023 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

GLI ULTIMI A MORIREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora