(⚠⚠⚠⚠ ho deciso di riscivere da capo la storia perche non mi stava più piacendo e mi ero inpallata.
Spero che questa nuova versione vi piaccia.⚠⚠⚠⚠)
<> dialoghi. 💋? /10 segna scene spinte
{} pensieri. ⛓️? /10 segna scene violente
** azioni. ⚠️⚠️ Quando iniziano le due
Scene (in base a ciò che riporto)() i miei interventi. [] messaggi e chat.
Parole: 4356
💋 2/10
⛓️ 8/10
--------------------------------------------------------------------------La notte era caduta sulla città metropolitana di Shibuya, e le strade erano animate da un flusso costante di veicoli e luci a neon che illuminavano l'asfalto bagnato dalla pioggia.
I pedoni si affrettavano lungo i marciapiedi, cercando riparo dal freddo pungente del vento invernale.
L'odore dell'asfalto bagnato si mescolava con il profumo dei cibi provenienti dai numerosi ristoranti lungo la strada.
Un uomo vestito di tutto punto con un paso disinvolto entra al interno un palzo salendo diverse rampe di scale.
Nella sua mano destra stringe una valigetta rettangolare in pelle nera con alcuni dettagli in argento, abbinata al abito.
Una volta giunto sul tetto si trovava nel cuore del quartiere degli affari, circondato da grattacieli imponenti che sembravano toccare il cielo.
Le luci a neon riflettevano sulle pozzanghere, creando un'atmosfera surreale e malinconica.
Nel buio di una notte tempestosa, su i tetti di alcuni locali tradizionali giapponesi, illuminati dalle luci soffuse dei lampioni a gas, si staglia un uomo imponente sulla scena.
Le sue maniche arrotolate fino ai gomiti rivelano una serie di tatuaggi intricati che si snodano lungo le sue braccia.
Serpenti sinuosi e fiori dai colori vivaci si intrecciano in un disegno suggestivo e misterioso.
I capelli biondo cenere, sparati in tutte le direzioni con una rasatura all altezza della nuca , conferiscono un aspetto ribelle e contemporaneo alla sua figura.
Anche sotto il cappello elegante, i suoi capelli sembrano avere una volontà propria, creando un'aura di selvaggia indipendenza.
Il fisico palestrato è ancora più evidente attraverso l'elegante abito nero che indossa. Le maniche arrotolate rivelano sia i tatuaggi che il contrasto tra la pelle scolpita e il tessuto scuro dell'abito.
La camicia bianca, impeccabilmente stirata, crea un ulteriore contrasto con l'oscurità del completo.
Ma è il suo viso che cattura maggiormente l'attenzione.
Una maschera bianca, sporca di polvere grigio-nera, copre metà del suo volto, lasciando intravedere solo un sorriso nero e gli occhi che brillano di un intenso rosso.
La maschera, ornata da alcune crepe qua e là, sembra essere un simbolo di un passato misterioso.
Sulla sua testa, il cappello elegante e abbinato all'abito aggiunge un tocco di stile e mistero. I guanti in pelle nera avvolgono le sue mani, dando un tocco di eleganza al suo atteggiamento.
L'uomo si muove con una grazia felina, lasciando un'impressione di potenza e sicurezza.
Il suo sguardo penetrante, visibile attraverso i buchi ovali della maschera, sembra scrutare il mondo con un misto di curiosità e malizia.