7. Gelosia

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"Hyunjin dimmi la verità"
"Ma te l'ho detta!!"
"No, la verità verità!"

Arrotolai un fazzoletto con la mano libera e con quella che già lo stava tenendo dallo scollo della maglietta avvicinai bruscamente Hyunjin.

"Che cavolo vuoi fare con quello?"
"Se non mi dici la verità riguardo la festa di Jake te lo ficco in bocca"
"Stai scherzando vero?"

Gli lanciai un'occhiata di traverso ma in silenzio, facendogli capire che ero più che serio.

"Se non la apri per dire la verità allora te la chiuderò... Per sempre"

Appena capì che non avevo più intenzione di aspettare si arrese.

"D'accordo d'accordo... Però tu lasciami andare, getta l'arma e allontanati di 10 cm"

Feci come mi disse, ma lui mi guardò stranito.

"Che c'è?"
"Sono questi 10 cm? Pensavo fossero di più"

Dio come è faticoso aver a che fare con Hyunjin a volte.

Alzai gli occhi al cielo e feci altri due passi indietro.

"Così va bene?"
"Ok ok..."

Mi guardò di nuovo.
Non mi pareva volesse iniziare a vuotare il sacco, così gli diedi un incentivo.
Avanzai di un passo indicandogli il tovagliolino di carta ancora a mia portata di mano.

"Va bene va bene va benee!! Però tu promettimi che non dirai a Jisung che io-"
"Non ti prometto assolutamente nulla e ora parla!"

Sospirò e finalmente iniziò a spifferare.

"Non è successo nulla di che... Solo che..."
"Solo che?"
"Che... Sì insomma, un amico di Jake..."

Sentii il sangue ribollire.

"Che ha fatto 'sto amico di Jake!?"
"No nulla, non ti agitare Minho! Ha soltanto fatto battutine su quanto Jisung e Jake starebbero bene... In...sie...me"

È una stronzata!
Jisung, Han Jisung sta bene solo ed esclusivamente con Lee Minho!
Chi stra cazzo è questo!? E perché si è sentito in dovere di spararla così grossa?
Ma lo sa che è fidanzato?

Accecato e in preda a una crisi di nervi afferrai il mio cellulare e per poco non mi scivolò dritto sul pavimento.

"Che stai facendo?"
"Chiamo Jisung, ovvio"
"No Minho!! Avevi detto che non l'avresti fatto!"
"Ma quando mai?? Ho detto l'esatto opposto"
"Sì, beh, è vero, però io credevo l'avessi fatto tanto per"

Mi soffermai su di lui per mezzo secondo, sbuffai e premetti la cornetta verde.

"Adesso se la prenderà con me..."

Sussurrò Hyunjin stampandosi in viso un muso che toccava terra.

Mi spiace, ma come faccio a stare zitto in questa situazione?

"Pronto Minho?? Come mai mi chiami ora? Non eravamo d'accordo che ci saremmo sentiti stasera??"
"Scusa Ji, stai studiando?"
"No no! Sono con Jake e Lix!"

Jake.
Jake, Jake, Jake, sempre Jake...

Digrignai i denti e mi morsi il labbro inferiore il più forte possibile.

"Dimmi pure!"

Dato il mio prolungato silenzio mi incalzò lui.

"No nulla, se preferisci ci sentiamo più tardi, mi mancava soltanto la tua voce"
"Shhhh, che dici..."

Percepii dell'imbarazzo e poi sentii dei rumori strani.

"Ji? Che stai combinand-"
"Anche tu mi manchi... Oggi sono andato con una mia compagna di classe a fare merenda... Indovina cos'ha preso? Un pudding al caffè"

Sorrisi.

Sta sorridendo anche lui, lo so.

"Jisung... Scusami"
"Perché ti stai scusando?"
"Perché mi va..."
"Sei tutto strano Minho..."

Sghignazzò e poi ci salutammo, assicurandoci che ci saremmo richiamati la sera.
Appoggiai il cellulare sul comodino e mi voltai verso Hyunjin, ancora nella stessa posizione da quando avevo iniziato la telefonata.

"Cosa?"
"Cosa cosa?"
"Tu cosa! Cos'hai da guardarmi in quel modo?"
"Sei proprio cotto Minho, cotto, bruciato!!"

Esclamò a pieni polmoni.

"Non urlare! E comunque mi pare ovvio, altrimenti non ci starei insieme"
"Pf, a volte mi pare tu sia più preso da lui che lui da te"

Quella frase, quella stessa notte, continuò a riecheggiarmi nella mente.

The I still love you list // MINSUNG; Sequel di "The to do list"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora