Le lenzuola profumavano di bucato fresco con un vago sentore di lavanda, e ad Harry stava andando in corto circuito il cervello.
Louis era meraviglioso, questo lo sapeva benissimo, ma un conto era osservarlo di nascosto all'interno del locale, un altro era averlo completamente nudo sopra di se. Era davvero troppo da metabolizzare.
Si sentiva impacciato, non sapeva nemmeno da dove cominciare, ma a Louis non parve importare, o almeno non lo dava a vedere.
Era completamente in balia delle sue mani e della sua bocca, lo sfiorava con gesti delicati, quasi impercettibili, da fargli venire la pelle d'oca.
Tremava sotto di lui, ogni qualvolta lo accarezzava o le sue labbra si appoggiavano e mordevano punti particolarmente sensibili. E Louis ne godeva, si ubriacava di ogni suo ansimo.
Emise un gemito strozzato quando il ragazzo portò il viso sul pube, inebriandosi dell'odore mascolino che emanava, e stando bene attento a non sfiorare la sua erezione.
Ma Harry ne aveva bisogno, smaniava per essere toccato, ma Louis aveva deciso di procedere con calma.
Affondò il viso in mezzo alla sue cosce, mordendone delicatamente una e poi succhiando, lenendo un po' il dolore con la lingua.
"Louis..." si trovò a implorare impaziente.
"Lo so piccolo, lo so, lascia che mi prendi cura di te."
Harry mugolò ancora, quando questa volta la lingua del castano puntellò la punta della sua erezione.Si morse le labbra per non urlare, non voleva farsi vedere così vulnerabile per un pompino, ma perse totalmente il controllo quando Louis inglobò l'intera asta e prese a succhiare come se ne dipendesse la loro vita.
Era sicuro che sarebbe impazzito, perché auello sfacciato continuava a guardarlo mentre gli dava piacere, e quegli occhi azzurri puntati nei suoi lo stavano lentamente uccidendo.
Quando le prime gocce di pre coito iniziarono a defluire, Louis ebbe la decenza di fermarsi o sarebbe venuto dopo tre secondi.
"Andiamo oltre?" gli propose, mentre con una mano apriva il cassetto del comodino e ne tirava fuori una boccetta di lubrificante.
Annuì energicamente, voleva tutto quello che Louis poteva dargli, alle conseguenze ci avrebbe pensato un'altra volta.
Fu gentile, premuroso, e ben attento ai suoi bisogni quando iniziò a prepararlo con le dita.
Sì abituò quasi subito a quella intrusione, talmente tanto che divenne davvero poco, e lui ne voleva di più."Louis ti prego..."
Il ragazzo sorrise "Qualcuno qui è impaziente..."
"Sto letteralmente morendo dalla voglia di averti. Per favore..."Lo vide dai suoi occhi il momento in cui si arrese e realizzò che c'erano davvero.
"Girati" gli disse.
Ed Harry obbedì.Si sentì estremamente vulnerabile in quella posizione, ma sapeva di essere al sicuro. Avvertì Louis dietro di lui infilarsi il preservativo e poi delle mani salde afferrarlo per i fianchi.
"Sei pronto ad andare sulla luna baby?"
Non riuscì nemmeno a rispondere che Louis fu dentro di lui.Trattenne il fiato, in attesa del dolore, fulminante, straziante, come alcune volte gli avevano raccontato. Ma quello che sentì fu solamente uno stato di pienezza che lo mandò lentamente in estasi, e quando il castano prese a muoversi il piacere lo travolse.
Allora era questo quello che si provava.
Louis mantenne ferrea la prese sui suoi fianchi, quasi avesse paura che scappasse, ma lui non sarebbe andato da nessuna parte e prese ad andargli incontro con le spinte.

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San Junipero (LarryAU)
FanfictionQuando Harry e Louis visitano San Junipero, una città balneare amante del divertimento e famosa per il surf, il sole, il sesso le loro vite cambiano. Oppure una AU dove niente è quello che sembra, dove quello che non sembra e' e dove tutto, alla fin...