11 - love..?

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Mi risvegliai sudata, andai verso il bagno e guardai la mia immagine riflessa allo specchio.

Ero pallida e le pupille sembravano quasi far scomparire ogni colore all'interno dei miei occhi.

Gli strizzai leggermente quando sentì un giramento di testa che mi percorreva facendomi barcollare.

Mi aggrappai al lavandino e alzai la testa cercando di fissare ancora una volta il mio riflesso.

Quando però, vidi una diversa sagoma nello specchio, mi fermai.

Nel mio corpo sembrava solo scorrere la paura, ormai non sentivo nessuna diversa sensazione.

Mi ci volle un po' per sgranare gli occhi e rendermi conto che la figura possedeva due occhioni nocciola, come quelli di Bill.

D'un primo tratto pensai che fosse lui e iniziai a calmarmi, la mia vista iniziava a farsi sempre più limpida e lasciava andare dettagli.

La sua mascella era scolpita, i lineamenti perfetti e delle treccine percorrevano la sua testa.

Non riuscivo ancora a crederci, quindi bagnai la faccia con acqua gelida e fissai ancora lo sguardo contro lo specchio.

Una fascia avvolta sulla testa che copriva una parte della sua fronte e un pearcing al labbro inconfondibile.

Fu in quel momento che mi girai appoggiandomi sempre al lavandino.

Tom's pov
Mi fissava, impietosita, immobile.
I suoi occhi erano gonfi, le sfumature di quelli si notavano a mala pena.

Infilai le mani nella tasca, continuando a fissarla con sguardo gelido, desideroso quanto deluso.

Parló, finalmente sentì la sua voce calma, spaventata come se avesse visto un fantasma.

Osservava ogni dettaglio di me, come se non mi avesse mai visto prima.

<<Amore..? >>

Ripeteva, e io stavo senza risponderle.

Non avevo forza, non avevo coraggio.

<<Sei tu? >>
domandó mentre cercava di coprirsi con la piccola maglia che possedeva.

Non l'avrebbe mai fatto con me, mi era complicato capire cosa avesse, perché si comportava come se non ci fossi?

Migliaia di domande frullavano nella mia testa, quando improvvisamente tutto attorno a me scomparse, sentivo solo un rumore assordante e delle lacrime che scorrevano sul viso, nulla di più, nulla di meno..

**

Ero in discoteca, non c'era presenza di T/n.

Vedevo mio fratello seguito da delle sagome che poi misi a fuoco.

Tutti uguali a lui, come negarlo, tranne due di loro.

Possedevano capelli rossi, lunghi e corti, chiari e non.

Ridevo, scherzavo ma presto mi stufai ed andai al bagno.

Mi mancava la mia T/n, che non avevo potuto vedere per andare a trovare questi froci, la maggior parte insopportabili.

Lavai le mani e vidi due sagome avvicinarsi, poi ricordo solo che erano talmente vicine che abbasai lo sguardo, guardai il me steso a terra, con ferite e sangue d'appertutto.

Poi solo buio..

**

T/n's pov

Dalla vicenda passarono due giorni, non vidi più nessuna sagoma e i miei sogni persistenti erano scomparsi.

Nonostante questo la paura regnava in me, senza volersi scollare.

Sentivo come un grande peso sul mio cuore, la consapevolezza che fosse lui mi spaventava.

In quell'attimo mi veniva la voglia di abbracciarlo, toccarlo, sfiorarlo, rendendomi partecipe alla vita che non potró mai avere.

C'era qualcosa che mi fermava, che mi fermerà penso per sempre.

Cadere in un abisso avendo la paura di non riuscire a respirare, di annegare dalla paura e disperazione di aver sconfitto la tua sanità mentale ed esserti persa in un mondo di cattiveria.

Era questo quello che mi perseguitava, la paura di non aver una seconda possibilità, o che se l'avevo, fosse troppo costosa da pagare, e alla fine ci avrei rimesso solo io..




Spazio autrice

Heyy, non so se vi sta piacendo, ho cercato in tutti i modi di descrivere le sensazioni provate, comunque ringrazio tutti voi per i complimenti sia in questa storia che in "You scare me", siete carinissimi, un bacio💋

I miss you - Tom kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora