17 - impossible

381 30 20
                                    

<<ben svegliata>>
sentì da una parte della stanza vedendo l'immagine di una donna con capelli color cenere e un perfetto naso all'insù.

Mi venne spontaneo sorridergli e poi mi rigirai trovando difronte a me una piccola porta socchiusa.

<<dove sono? >>
domandai confusa vedendo le flebo attaccate al braccio.

La signora non rispose ma uscì dalla stanza frettolosa in cerca di qualcuno.

Io iniziai a scrutare la stanza avendo sempre di più la lucidità di non essere a casa kaulitz.

<<è quasi un miracolo! >>
poi sentì urlare quando la porta scricchioló facendomi voltare.

Vidi un signore in camice bianco e molto alto, con su una targhetta con scritto il suo nome e cognome.

<<sei forte! >>
urló lui entusiasta mentre io cercavo l'aiuto di qualcuno confusa.

<<penso sia giusto dirglielo>>
rimproveró poi la dottoressa e lui sembró annuire preoccupato.

Si sedette sulla sedia e prese delicatamente la mia mano.

<<sei stata in coma per 4 anni>>
fiató ed io sbiancai.

Cercai con gli occhi la risposta e anche la dottoressa annui.

<<impossibile>>
risposi io guardandolo convinta, ma lui sembrava solo diventare più serio.

Mi rigirai vedendo la finestra far entrare uno spiraglio di luce e sospirai trattenendo le lacrime.

<<dov'è Tom? >>
poi domandai e loro arricciarono le sopracciglia.

<<Tom chi? >>
poi mi chiesero

<<Tom kaulitz>>
risposi.

La dottoressa trattenne la risata
<<ah si, il chitarrista della band>>

Io annui cercando una risposta, il dottore accese la tv ed apparì una schermata luminosa
<<eccolo>>.

Mi girai con occhi brillanti pensando di vedere il solito Tom, con i suoi occhioni nocciola e il pearcing.

Rimanetti stupita quando vidi l'immagine di un signore somigliante molto a lui, mi ci volle poco per capire che effettivamente lo era.

Spalancai gli occhi guardando la sua barba e i suoi capelli lucenti, non che stesse male ma era così strano.

Possedeva ancora i suoi occhioni nocciola di cui mi innamorai con solo uno sguardo.

Fu capaci di farmi effetto solo entrando in quella stanza.

Poi notai che il pearcing non c'era più, e mi venne un po di malinconia.

Tom non era lui senza il suo amato pearcing al labbro di cui amavo la sensazione di sentirlo sulle mie labbra.

<<era il suo chitarrista preferito? >>
mi chiesero loro ed io risi un po'

<<è semplicemente il mio ragazzo>>
e sfoggiai uno dei sorrisi più sinceri mai visti.

Loro però sembravano scossi
<<impossibile, Tom è sposato>>
mi rispose poi la dottoressa dal camice bianco.

Impallidì e le pupille si dilatarono bruciando e facendo uscire leggere lacrime.

<<impossibile, lui ha solo 23 anni>>

risposi rincuoradomi
<<ne ha 34>>
altra notizia che mi creó un nodo in gola così grande che iniziai a tremare.

Mi accorsi di star avendo un attacco di panico che i medici cercarono di calmare.

Ma una delle sensazioni più brutte e quando la delusione si trasforma in rabbia.

Iniziai a togliere la flebo attaccata al braccio causandomi dolore, feci indietreggiare i dottori e iniziai a piangere disperatamente sbattendo pugni al muro.

Tom era solo un sogno, non ho mai conosciuto la persona che fino ad oggi ho reputato l'amore della mia vita, non sono mai riuscita a strappargli un bacio da quelle labbra e adesso lo sta facendo un altra.

Odio sapere che lui non è mai stato mio, ed io non sono mai stata sua.

Ai miei occhi era impossibile, immune, e mi sembrava ieri di piangere per lui.

<<è fuori controllo! >>
urló un altro uomo e io mi fermai, mostrando la me esausta e piena di delusione.

Mi accasciai a terra urlando, facendo allarmare tutti.

Odiavo il modo crudele in cui la mia vita si concluse, senza amici che mi venissero ad abbracciare asciugando le salate lacrime di dolore, e senza amore, senza una persona che avrebbe combattuto per me fino alla morte, avrebbe sfidato il mondo per me ed io lo avrei scalato per lui, come nei miei sogni io facevo per Tom, ma adesso solo, mi rendo conto che lui non lo farebbe per me.








Spazio autrice

Eh si, è finito anche "I miss you", pensavo di farlo un po' piu lunghetto, ma questa è la fine crudele quando imprevedibile che ci aspettava.
Un bacio💋..

I miss you - Tom kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora