tutto quello che ho - JJ maybank

capitolo 13

P “qui dice che la croce contiene una preziosa e antica reliquia che puo’ guarire chi la tocca”
K “ecco perché la Limbrey la vuole, pensa che puo’ curarla”
IO “ beh, io non ci credo”
JJ “nemmeno io”
siamo arrivati a tannyhill e stiamo entrando in casa di sarah, ci accompagna davanti ad una porta e la apre
S “questa è la sala dell’isola”
IO “woww” dico entrando e notando che sui muri è stata tolta la carta da parati che rivela una mappa di tutta l’isola disegnata sul muro.
S “è la mappa dell’isola”
JB “si ma come hai scoperto questo disegno, sarah?”
S “ l’ho trovato così”
K “allora chi è stato?”
? “io lo so” dice una voce dietro di noi
S “ciao weehzie”
WE “una psicopatica in stampelle e il suo scagnozzo sono venuti qua ieri, volevano parlare con rafe”
IO “era sicuramente la Limbrey”
WE “si sono messi ad ispezionare casa e hanno detto di dover ascoltare la voce del canto ramingo”
P “è in codice, intende la croce di santo domingo, credo”
WE “nominavano spesso un’angelo”
IO “denmark ha seppellito il tesoro ai piedi dell’angelo”
JJ “cerchiamo un’angelo nel disegno”
tutti ci mettiamo ad ispezionare il disegno mentre weehzie cerca di capire cosa succede, al suo posto sarei confusa anche io.
IO “RAGAZZI”
IO “ SU QUEST’ALBERO C’E’ UNA SERRATURA, INDOVINATE COME SI CHIAMA
QUESTO ALBERO?”
P “QUERCIA DELL’ANGELO”
IO “ESATTO”
K “quindi la croce é sepolta ai piedi dell’albero”
JJ “andiamo, saranno già lì”
IO “sono un genio”
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JB “no, il sentiero, si sta alzando la marea”
JJ “non ci credo, sono già passati, guarda i segni delle gomme”
IO “io ci proverei, so che è azzardato ma vale la pena provare”
JJ “metti la seconda e vai “
P “rimani al centro della strada”
IO “preghiamo”
john b parte lentamente per poi prendere velocità e con mia grande sorpresa superiamo il sentiero
IO “le preghiere sono servite”
JB “tutto merito mio”
IO “se lo dici tu”
JJ “la quercia è quella” dice mentre scendiamo dal twinkie
JJ “attenti, gli alligatori fanno il nido qui”
IO “gli alligatori fanno il nido?”
JJ “shh, ragazzi, vedo la Limbrey e Rafe che stanno tirando fuori qualcosa da una buca ai piedi della quercia
JJ “hanno trovato la croce”
IO “che facciamo?”
vedo che la Limbrey è delusa da cio’ che è stato tirato fuori e grida di tornare alla sala dell’isola
JB “non è la croce”
JJ “si ma allora cos’è?”
IO “guardate, se ne vanno”
JJ “andiamo”
tutti seguiamo jj verso la buca e notiamo una bara aperta
P “cecilia tanny”
IO “oh mio dio”
P “denmark è stato ucciso per aver sepolto sua moglie e adesso la sua tomba è stata profanata”
IO “non la lasceremo così”
S “ non possiamo”
io e le ragazze chiudiamo la bara e i ragazzi la rimettono nella buca, la Limbrey oltre a essere una psicopatica è anche una persona senza un minimo di cuore e di tatto.
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abbiamo appena finito di sistemare la bara, sono seduta sul tettuccio del twinkie con gli altri,
P “credo che ci stia sfuggendo qualcosa, sono sicuro che denmark voleva far trovare la croce al figlio, non capisco”
JJ “ragazzi…”
vedo jj guardare qualcosa, mi giro e noto che sta guardando il buco nell’albero
IO “ è come il disegno nella sala del  tesoro”
JJ “proviamo?”
IO “vai” dico scendendo dal twinkie e avvicinandomi
JJ “fallo tu”
IO “ no”
JJ “perchè io?”
IO “ non eri tu quello coraggioso del gruppo?”
JJ “ e va bene”
jj infila la mano nel foro e dopo qualche secondo inizia ad urlare come se qualcosa gli avesse preso il braccio.
IO “ODDIO J”  dico prendendogli il braccio
K “RESISTI”
JB “ COME FACCIAMO?”
K " TIRIAMOLO" dice prendendogli la schiena.
JJ “AHAHAHAHAHAH DOVEVATE VEDERE LE VOSTRE FACCE”
IO “ ti odio” dico girandomi
JB “molto spiritoso”
S “davvero molto divertente”
JJ “ comunque c’è qualcosa” dice tirando fuori un barattolo
P “ c’è scritto qualcosa sopra”
JJ “se sei arrivato fin qui non esitare, la croce si trova sull’altare” dice leggendo il barattolo
P “ altare?  AH, LA CHIESA DEGLI UOMINI LIBERI”
IO “ OH MIO DIO”
JJ “ ANDIAMO, L’ABBIAMO TROVATA”
IO " WOO NON CI CREDO"
salto giu’ dal twinkie e partiamo, ma una volta tornati al sentiero notiamo che la marea si è alzata ancora,
IO “ la marea”
JJ “ l’acqua sarà alta un metro, le candele sono a posto, nessun problema possiamo farcela”
IO “ io farei un’altra preghiera”
JB “ vado allora?”
JJ “ si, tenetevi forte”
john b parte a tutta velocità, cerco di tenermi al sedile davanti ma ad un certo punto il twinkie sbanda e finiamo bloccati in mezzo all’acqua
JJ “ dio non ha ascoltato le nostre preghiere”
IO “ dici?” dico ironicamente
JB “ e adesso che si fa?”
IO “ potremmo usare il pick- up di papà”
K “ ma sei pazza? quello ci ammazza”
IO “ puo’ andare peggio di così? no, quindi, possiamo usare quello”
JJ “ allo chateau c’è un cavo che possiamo usare”
JB “bene, allora andate, non abbiamo molto tempo”
IO “kie, vai tu?”
K “ no, idea tua, vai tu”
IO “ e e va bene, capo” dico sbuffando
io e jj scendiamo dal twinkie e ci dirigiamo verso casa mia,
JJ “perchè non volevi venire? non volevi stare con me?”
IO “ l’unico motivo per cui mi sono convinta è perché tu dovevi venire con me” dico sorridendo
JJ “ ah davvero?”
IO “ si, non voglio che i miei mi becchino a prendere il pick- up, non voglio ulteriori problemi con loro, soprattutto in questo periodo”
JJ “ in che senso ‘soprattutto in questo periodo’?”
IO “oh, no nulla, dico che in questo periodo litighiamo piu’ del solito”
è una bugia, e credo che jj se ne sia accorto, mi fa male mentirgli ma non posso dirglielo, si preoccuperebbe da morire e non posso, non ora che siamo vicini alla croce, non posso rovinare tutto.
La verità è che da qualche mese, nei giorni liberi, vado dallo psicologo per parlargli un po’ della mia situazione, del fatto che mi sento un peso per la mia famiglia e per i miei amici, ho parlato dei litigi con i miei e del fatto che non mi sento bene con me stessa e sento che nessuno ci tiene a me, poi ho parlato di jj, di quanto ho paura di perderlo e della paura che anche lui si stanchi di me.
JJ “ashlee, lo sai che puoi dirmi tutto”
IO “no, si, lo so”
JJ “mi stai mentendo? cosa succede in questo periodo?”
IO “va bene, te lo dico, ma siamo quasi arrivati a casa, possiamo parlarne dopo?” dico abbracciandolo
JJ “ ok, ok, non preoccuparti” dice stringendomi forte
siamo arrivati a casa, ho preso le chiavi e sono entrata nel pick- up con jj,  ora stiamo andando verso il capanno.
JJ “ ci metto un secondo”
IO “ va bene”

jj ci sta mettendo più del previsto, forse non riesce a trovarlo, ma dopo poco capisco che mi sbagliavo.
vedo jj uscire ma con lui c'è anche suo padre luke
IO “no, ma che cavolo, non esiste”
JJ “lo so ash, devo aiutare mio padre a lasciare la città”
IO “ma il twinkie-”
JJ “lo so, ha la polizia che lo cerca, potrebbe essere l’ultima volta”
IO “ va bene, ma sappi che lo faccio solo per te” dico dandogli un bacio sulla guancia, per poi partire.
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L “fermati, devo fare provviste” dice il padre di jj quando passiamo davanti al supermercato
JJ “ vado io”
L “per cinque giorni”
JJ “lo so”

IO “ sei un pessimo padre, sai luke?” dico accertandomi che jj sia entrato
L “ecco brava, fammi la predica”
IO “ti rendi conto di quanto jj  sia speciale? è la persona più speciale che conosca e se tu lo conoscessi per quello che è lo tratteresti meglio.
L “ è un ladro, ecco cos’è”
IO “ perchè tu cosa sei? un ratto di porto che non sa fare nulla a parte rubare e f0tt3r3 la gente".
luke scoppia a ridere rumorosamente, lo odio, con tutto il cuore,
L “sei come tua madre, ashlee”
IO “non ci provare, tu non mi conosci, non paragonarmi a quella schizzata di mia madre”
L “oh, invece si, era così al liceo, si credeva una principessina, essendo per metà kook.
pensava di essere migliore di tutti, so che tu sei identica a lei, stai con i cattivi ragazzi , come jj, vuoi negarlo?”
mi giro e gli tiro una gomitata in faccia, piu’ forte possibile, vorrei spaccargli la testa,
IO “ non sto con i cattivi ragazzi, ci tengo davvero a jj, a differenza tua”
luke scoppia a ridere ancora, ma non rispondo nulla perché vedo il biondino uscire dal supermercato.
JJ “ehi” dice salendo e passando le provviste a suo padre
IO “muoviamoci e finiamola”
JJ “ si”
metto in moto e ci dirigiamo al porto, jj e suo padre scendono e mentre si avviano chiamo luke e gli faccio il medio, poi mi giro soddisfatta.

sono passati già dieci minuti e jj non torna, scendo dalla macchina e lo raggiungo sul pontile mentre saluta suo padre, ha gli occhi lucidi, so che cerca di nasconderlo.
lo abbraccio forte mentre una sua lacrima mi cade sulla maglietta.
JJ “scusa “
IO “ shh, lo sai che non devi preoccuparti con me”
JJ “no, davvero, io senza di te sarei perso non so come ringraziarti”
IO “beh, una cosa ci sarebbe…” dico staccandomi da lui, che comincia a ridere.
JJ “ se proprio insisti” dice avvicinandosi al mio viso per baciarmi, poi mi mette le mani in fondo alla schiena, quando mi suona il cellulare... giuro che se sono quei quattro stupidi li ammazzo.
IO “ che p4ll3, stavo per infilarti la lingua in bocca”
JJ “ mi hai rubato la battuta”
IO “zitto” dico rispondendo a kiara
IO “dimmi kiara”
K “dove diamine siete? il twinkie sta diventando un sottomarino”
IO “arriviamo, stiamo salendo in macchina” dico per poi salutarla e chiudere la chiamata.
IO “dobbiamo andare” dico andando verso la macchina per poi salire.
JJ “va bene”
saliamo in macchina e vedo che jj mi fissa,
IO “ che c’è?”
JJ “ti voglio bene, ash”
IO “anche io, tanto”