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Quando ero piccola non c'era un giorno in cui non sognavo un'adolescenza fantastica. Secondo la me piccola ora dovrei avere amici ovunque, passare ogni sera in giro per le strade di New York a spassarmela, andare in discoteca fino alle 3 del mattino, fare shopping ogni weekend, stare sempre con la mia migliore amica, avere un ragazzo, essere una ragazza bellissima e senza pensieri, essere libera di poter fare ciò che mi pare..
Ero una bambina con false speranze. È tutto il contrario. Tutto uno schifo.
Penso alla morte più di quanto dovrei, ma la morte mi ha sempre affascinata, non ne ho mai avuta paura e mai ne avrò. È come scendere da un'auto per salirne su un'altra.
Di certo non sono nemmeno un esempio da seguire.
Sono solo un grande disastro in un piccolo corpo, ma mi va bene così.

Il tempo reclama la sua fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora