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Aprii la porta con un grosso sorriso stampato in faccia ma non c'era nessuno. Uscii fuori a controllare, ma non c'era traccia di anima viva.
"Ooookay, questo è parecchio strano.." Dissi tra me e me. È molto inquietante 1. perché sono sola in casa e  2. pochi giorni prima ho fatto la Charlie Charlie Challenge. Non credo in Dio o robe così, e nemmeno in questi 'giochini', ma è comunque inquietante sentire il campanello suonare ma non avere nessuno dietro la porta. Non può essere stato uno scherzo perché nessuno si azzarda a fare scherzi idioti alla famiglia Hedges..
"Hey Elizabeth.." Disse una voce alle mie spalle, una voce che non riconobbi, era strana, sembrava la voce di un uomo di circa 40 anni, e rimasi pietrificata.
"S-Si?" Mi batteva talmente tanto forte il cuore da sentirlo pulsare ovunque, come se potesse uscire da un momento all'altro.
Raccolsi tutto il mio coraggio, e molto velocemente mi girai tirando un pugno in faccia a quel tipo mentre tenevo gli occhi chiusi.
Lui indietreggiò tenendosi il naso "AHIA!"
Riconobbi la voce e aprii gli occhi mentre mi massaggiavo la mano con cui avevo tirato il pugno. "W-Will?"
"Si! Ahia! Sei una stronza!" Così andai molto vicino a lui e gli tirai una manata dietro la nuca. "VAFFANCULO WILLIAM! VAFFANCULO! HO AVUTO PAURA! VAFFANCULO! MUORI! TI FACCIO FARE UN BAGNO NELL'ACIDO MURIATICO! COGLIONE!" Urlai quasi con le lacrime, avevo il cuore che mi batteva ancora a mille e lui si mise a ridere, che idiota.
"Si, okay me lo sono meritato.. Hai del ghiaccio? Sai, mi hai quasi rotto il naso. Tiri bene." Avrò perso si e no 10 anni di vita. Pensavo fosse un maniaco.
"Ti odio. Bah, vieni.." Gli presi la mano e lo portai in cucina, e lo lasciai vicino ai fornelli.
"Quanto sei deficiente.. Dov'è tuo fratello?" Chiesi mentre gli porgevo del ghiaccio in un fazzoletto di stoffa trovato in freezer.
"Dai su, volevo divertirmi.. Ho suonato un casino di volte e tu non ti sei mossa, quindi sono passato dal retro e fortunatamente la porta era aperta. Ehhhh Brian arriverà tra un'oretta." Mi disse mentre si massaggiava il naso con il ghiaccio.
"Divertirti? Sul serio? Mi hai spaventata un casino.. Ma comunque, perché tu sei già qua?" Chiesi mentre mi sedevo sul bancone vicino ai fornelli.
"Volevo assicurarmi solo che stessi bene." Mi rispose abbastanza seccatamente. Così mi limitai a guardarlo e il mio sguardo si spostò dalle sue stupende labbra ai suoi occhi perfetti. Quei due occhi di color blu; un blu molto scuro. Non so come sia possibile, ma in quei occhi mi sono persa, mi sono sentita ipnotizzata, ma io nei suoi confronti forse sono solo una piccola ragazza insignificante. Ma è giusto così, no? Io che mi persi nei suoi occhi e lui che si massaggiò il naso guardando la mia scollatura. Sono solo sesso per lui.
Scossi la testa per distrarmi dai suoi occhi e tossii per far spostare il suo sguardo verso il mio viso.
"Allooooora.. Dove hai lasciato il sacco a pelo e tutto il resto?"
"Perché secondo te ho portato il sacco a pelo?"
"Ehm si certo, dove dovresti dormire sennò?"
"Nel tuo letto?"
"Credevo stessi scherzando su ciò.."
"Ebbene no, dormirò nel tuo letto. Che ti piaccia o no." Mi fece un mezzo sorriso
"Baaaah, quanto vorrei picchiarti"
"Fallo." Si avvicinò a me e io semplicemente mi alzai senza guardarlo per andare alla ricerca della sua roba.
"Hey! Hey! Dove stai andando?" Quasi urlò mentre mi raggiungeva.
"Sto cercando la tua roba." Risposi con un po' di affanno mentre scendevo le scale a chiocciola per andare nella stanza del garage.
"Oh, bhe, è in camera tua."
Mi fermai di scatto e Will per poco non mi cadde addosso.
"Ohhh vedo che ti sei già sistemato." Spinsi Will verso la ringhiera e tornai al piano terra per poi andare a buttarmi sul divano.
"Dai Beatrice! Che ti prende?" Mi chiese
mentre si sedeva vicino a me.
"Mh, niente di particolare." Accavallai le gambe e mi guardai il piede che facevo ruotare.
Rimanemmo in silenzio così tanto che mi si appiccicarono le labbra.

Secondo l'orologio del mio stupendo iPhone 6 bianco e grigio, Charlotte e Jamie entrarono in casa senza bussare alle 17.05 con dietro Luke e la sua attrezzatura.
Mi alzai e non feci in tempo a fare un gesto con la testa a Luke che Charlotte mi saltò addosso per abbracciarmi, e io ovviamente ricambiai.
"Ciao Jamie." Sorrisi mentre mi staccavo da Charlotte.
"Ciao Beatrice." Sorrise
"Dove appoggio la roba?" Mi mostrò due zaini pieni di roba e Will non fece a meno di fare il gentiluomo e accompagnò Jamie nella stanza dei giochi al terzo piano. Girai semplicemente gli occhi, ma dentro bruciavo di gelosia. Non capivo, Will non mi piace, almeno credo, ma non so perché mi fa questo effetto vederlo con un'altra ragazza.

Il tempo reclama la sua fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora