Tutto molto strano

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Passarono giorni e io ed Emma abbiamo controllato quello che facesse mio padre perché non era mai in casa e in un certo senso lo abbiamo spiato .
Scoprimmo che andava sempre nel lago in cui venne trovato l'amuleto della vittima e noi non capivamo il perché e andava ogni singolo giorno in un locale però non abbiamo capito cosa facesse.
Ritornava sempre da casa con le mani piene di sangue e ha sempre usato la scusa che andava a tagliare la legna ,e mi ricordai che l'ultima volta che avesse usato questa scusa era un giorno prima  della scomparsa di mia madre ma io prima non ci feci caso , però ora tutto torna.
Jenette mancava da ormai 10 giorni e nessuno sapeva il perché,al cambio dell'ora il professore di arte uscì dalla classe e arrivò la Wilson per fare scienze.
<< Ragazzi tutti seduti >> iniziò a dire poggiando la borsa sulla cattedra : << Avete notizie di Jenette?>> .
<< Sicuramente é ritornata nel multiverso>> disse Jacob ridendo e la classe si mise a ridere   ,io e Emma lo guardammo male .
<< Hall Faccia meno lo spiritoso >> commentò la professoressa infastidita prendendo il libro.
Mi sentì una mano che mi toccò la spalla da dietro : Era Chad,fece la stessa cosa con Emma .
<< Volevo chiedervi scusa>> disse guardandoci negli occhi,era ora.
Riprese a parlare<< sono stato  molto superficiale,mi perdonate?>> abbassò lo sguardo .
<< Ma certo >> Risposi sorridendo << e poi ci sei mancato >> .
Emma si girò senza dire nulla e subito dopo ritornò a guardare il rosso dicendo << e va bene>> facendo un sorriso e toccando la mano di Chad .
<< Volete un caffè?>> Ci disse la professoressa rivolgendoci un'occhiata<< Silenzio>> .
<<Aprite il libro a pagina->> ma qualcosa la interruppe mentre si aprì la porta: era Jenette ,la bionda entrò dicendo <<Buongiorno professoressa scusi per il ritardo>>.
<< Proprio di te stavamo parlando 3 minuti fa >>.
La bionda non rispose,<< Almeno hai svolto tutti i compiti?>>.
<<Quali compiti?>> rispose sgranando gli occhi.
Tutti  si misero a ridere tranne io,Emma e Chad.
<< Insomma Jenette la smetti di fare la finta tonta?>> esclamò la Wilson  arrabbiata.
Jenette uscì piangendo e tutta la classe si mise a ridere .
<<Qualcuno la riporti  subito quí >> Disse la Wilson,io e Emma ci guardammo.
<<Professoressa possiamo andare noi?>> Dissimo in coro io e Emma,la professoressa annuì.
Io e Emma uscimmo dalla classe dirigendoci dalla ragazza , andammo in bagno ed era appoggiata al lavandino con le mani al viso,io e la mia migliore amica ci guardammo con un sguardo molto triste .
Lei non si era  ancora accorta di noi e la abbracciamo subito da dietro e lei ricambiò<< grazie... >> fece un mezzo sorriso<< domani me ne vado >> riprese a parlare .
<<Cosa?>> l'altra bionda mi guardò preoccupata<<  perché te vuoi andartene >> ripresi a parlare accarezzandole la schiena ma lei non rispose e cambiò discorso<<C'erano compiti?>>.
<< Si ma tu sei sparita e ci hai fatto preoccupare>> rispose Emma.
<< Dove sei stata>> domandai guardandola negli occhi.
<< non posso dirvelo>> abbassò lo sguardo.
<< Ma perché?>> domandò Emma ma Jenette non rispose ,<< La scuola da me é diversa!>>
Esclamò.
Cosa voleva dire con la" scuola da me é diversa?" << Jenette ora Dobbiamo andare dopo ci racconterai tutto>> dissi prendendo dal polso Jenette per portarla in classe, Emma ci raggiunse.
All'uscita di scuola lei scappò e non ci diede nemmeno il tempo di raggiungerla che già era
Sparita .
Vidi Emma che stava parlando con la Wilson e stava aspettando il treno anche lei .
Io ero con Chad che stavamo parlando di videogiochi, quando Emma ritornò ci disse con il fiatone << Nessuno conosce i  genitori di Jenette , nessuno dei professori lo sa ,ne da dove viene ne nulla,come ha fatto a iscriversi?>> Il treno arrivò e prima di andare dissi ai due << non lo so ,ma questo lo scopriremo presto >>.
Sinceramente era tutto molto strano.

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