From another reality.

Benvenuta a casa Jenette.

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Ovviamente il signor Sallow ricevette la lettera dal capitano Hall e la strappò, non gli interessó proprio nulla e chissà il perché.
Nessuno voleva fare visita al signor Sallow dopo la paura di tutto ciò che ha fatto.
Come si fa a non avere paura di un uomo così.
A casa dei Le Clark la situazione era sempre la stessa , finché cambiò qualcosa .
Bussò Emma alla porta e Emily aprì .
<<Eccovi finalmente,sono molto arrabbiata con voi >> disse Emily.
<< Hai saputo quello che é successo vero?>> Domandò Emma.
<< Certo ci ha chiamato il signor Hall>> disse James.
<< E chi é questa ragazzina?>> Domandò Emily.
<< Una nostra amica mamma,può dormire qui ?>>
<< Ma non conosciamo i suoi genitori>>
<< Mamma i suoi genitori sono in vacanza e purtroppo é da sola,ti prego mamma per favore>>.
<< E perché é da sola?,é minorenne non potevano portarsela con sé ?>>
Si intromise James.
Emma non sapeva più cosa dire ,<< perché in realtà non é una vacanza ma un viaggio di lavoro e io non potevo andare perché non accettavano i figli>> parlò Jenette.
<< E non hai altri famigliari qui in città?>> Domandò Emily.
<< No>> fece una faccia dispiaciuta.
<< Si é trasferita qui da poco >> si intromise Oliver.
<< Mamma non dirmi che  non vuoi ospitare una ragazzina e soprattutto minorenne in casa se é da sola e con i genitori in viaggio di lavoro >>.
<< No no non sto dicendo questo>> ,ci fu un silenzio imbarazzante.
<< E per quanto dovresti restare qui tesoro ?>> Emily fece un sorriso falso.
<< Due settimane>> rispose Emma sorridente al posto suo .
<< Che cosa?!>> Uscì mezzo urlo a Emily .
<< E no tesoro volevo dire ,i tuoi genitori stanno via per così tanto tempo?>>.
<<Si>> rispose Jenette imbarazzata .
<< Mamma sono solo due settimane>> disse Emma.
<< Mamma dimenticatavo di dirti che Chad verrà ogni giorno>>.
<<Ok>> la madre fece un mezzo sorriso .
Emily non sembrava così felice.