La lettera.

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Il giorno dopo sentì una voce che mi sveglió,<< Grace svegliati ,devi andare da tuo padre>> .
Era Emily<<ma che ore sono ?>> Dissi sbadigliando .
<< le 6 del mattino>> rispose dolcemente .
<<Ma é prestissimo>> mi sdraiai.
<<É pronta la colazione >> .
<<Torta alle mele >> sussurrò Emily.
<<Ma é la mia preferita>> Mi alzai di colpo.
Dopo aver fatto colazione ed essermi lavata i denti decido di uscire.
<< Emily posso andare da sola ?>> .
<< Ma sei minorenne>>
<< Ti prego>>
<< Non posso farlo >>
<<Va bene >> .
Uscimmo di casa e passammo vicino alla casa in cui abitavo ,Emily proseguì ma io no .
Mi fermai perché mi accorsi che c'era un foglio vicino alla staccionata e non so perché me ne sono accorta ma vidi questo foglio volare e lo presi.
<< Grace!,vieni!>>
<< Sii!>>.
La raggiunsi .
<< Emily devo andare in bagno é urgente >> .
<<Tesoro certo qui c'è un bagno vicino al benzinaio>>.
Ovviamente non dovevo andare in bagno veramente.
Dentro il bagno aprì la lettera e la lessi.

Mia adorata Grace,voglio dirti una cosa che nessuno ti dirà.
Un giorno la vedrai e lo so che quel giorno arriverà.
Credi sempre in te stessa,ci sono tanti mondi da scoprire e tu lo sai.
Se puoi immaginarlo puoi renderlo reale ,
Perché tutto é possibile.
Puoi andare ovunque tu voglia e anche sulla luna,viaggia sempre con la tua mente .
Non perdere mai la motivazione perché ogni desiderio si realizza,ogni tua fantasia é realtà.
Non esiste la paura quando credi in quel che fai .
Ricorda che nulla é proibito .
Credi sempre in tutto ciò che fai e se cadi ritorna sempre più forte,fatti valere.

Scarlett

Conservai la lettera ingiallita dentro la tasca del giubbotto.
Ripensai alla frase ; ci sono tanti mondi da scoprire.
Ripensai a quel flashback su mia madre che mi disse questa frase ed ero solo piccola e lo diceva sempre .
Oppure quella volta che Jenette disse quella frase a scuola ,mi vengono solo i brividi a sentire questa frase .
<<Grace ,Tesoro tutto ok?>>
<< Si ho solo un po' di mal di pancia.>>
Uscì dal bagno e arrivammo in carcere ,fecero i controlli e mi portarono in una stanza.
<< Puoi aspettare fuori per favore?>>
Emily annuì .

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