"Vivi da sola Cupido?"
"Mi chiamo Nana"
"Vivi da sola Nana?"
"Non posso vivere con gli altri"
"Come? Tutti possono"
Proprio quando la ragazza stava per versare il te, esitò e riposò il bollitore.
"Sono cupido, se mi innamoro di qualcuno svanisco da questo mondo... Posso solo far innamorare persone, non posso usare le mie frecce per proprio beneficio. Nella foresta principale quando vado al mercato mi fischiano tutti i maschi per prendermi in giro, alcuni venditori non vogliono vendermi la propria merce, le ragazze sparlano di me dietro i funghi. Sono l'unica Cupido in tutta la foresta. Tutte le altre fate possono fare quello che vogliono, io sono costretta a restare dentro casa..."
Iniziò a piovere.
I due ragazzi stavano seduti sul balcone mentre pioveva.
"Senti Nana, non essere triste dai non è una cosa troppo brutta"
"E tu invece? Ritornerai a casa tua?" Disse guardando in alto verso le nuvole.
"No! No ti prego! Hai visto con i tuoi occhi cosa ha fatto mio padre....perfavore"
Disse con gli occhi lucidi.
Nana era troppo gentile per rifiutare.
"Va bene... Dormirò sul divano..."
"O mio dio...GRAZIE" esclamò abbracciando la ragazza.
Sono passate un po' di ore e stavano ancora seduti sul balcone.
"Come sei finito qui Leo?"
Abbassò la testa, si vedevano i suoi capelli castani mossi. Si abbinavano alla sua felpa blu scuro insieme ai suoi pantaloni larghi neri.
"Non stavo in buoni rapporti con la mia ragazza... Sono scappato dai nostro appartamento e mi sono ritrovato in una foresta, l'unica cosa che vedevo era casa tua e quindi sono entrato ma ho calpestato un freccia e poi stavo per entrare in camera ma ci siamo incontrati"
"Perfavore vattene in camera mia..."
"A-aspetta-"
"Vai via"
Il ragazzo si alzò e andò in camera, chiudendosi dentro.
Nana uscì di casa e si mise a piangere sotto la pioggia:
"Lo sapevo...anche lui mi vuole usare per i suoi rapporti...non è venuto per caso...mi vogliono tutti usare..."
Si accucciò sotto un albero e pianse così tanto che sì addormentò lì.
Si svegliò che era mattina e inizió a tornare a casa sua.
Aprì e chiuse la porta delicatamente.
Si tolse le scarpe e le lasciò all'ingresso.
"Forse dovrei chiedere scusa a quel ragazzo" pensò Nana, quindi andò in camera e aprì la porta.
Lui e un altra ragazza stavano sul letto aggomitolati tra loro, dormendo.
L'unica cosa che li copriva era il lenzuolo della ragazza.
Perterra c'erano tutti i loro abiti.
Nana li guardò scioccata, con uno sguardo di disgusto in faccia.
"Leo...?"
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𝓓𝓲𝓭 𝓒𝓾𝓹𝓲𝓭 𝓯𝓪𝓵𝓵 𝓲𝓷 𝓵𝓸𝓿𝓮?
Fantasy"Tutti hanno un proprio orologio. Ma non sappiamo quando scadrà il tempo, quindi divertiamoci prima che scada!" Nana guardava le nuvole. Non le piaceva il sole, aveva solo il suo piccolo peluche accanto: Mr.Pinguino. A lei bastava quello, per ora. "...