Aveva già sentito quelle parole ma sentirle dire dalla persona a cui tieni...É diverso, sembra com'è se il tuo corpo fosse vuoto e vorresti urlare ma non hai la forza per farlo.
Nana cambiò espressione sembrava più arrabbiata e delusa insieme, aveva già gli occhi lucidi.
"Mi odi così tanto?"
Disse singhiozzando, lasciando cadere due lacrime.
L'angelo iniziò ad avanzare ma si fermò e prese qualcosa da un cassetto:
"Bevetela e non voglio più vedervi.
Un sorso ognuno".
La boccietta era a forma di cuore e sopra c'era scritto "Elisir degli amati".
Leo la guardó attentamente , ma prima la ragazza gliela tolse dalle mani e iniziò a berla.
Il ragazzo si girò e la guardò sorpresa.
"A-aspetta-" Balbettò, ma l'angelo se ne era già andato.
"Oi!"
Disse uscendo dalla camera.
Nana si girò, per la prima volta sembrava arrabbiata.
L'umano si immobilizzó.
La ragazza strizzò gli occhi e aprì la porta per poi uscire.
Stava per tornare in camera ma la sua amata stava al telefono gridando e piangendo.
Era spaventato.
Riuscì subito e si mise ad origliare tutto;
"NON MI INTERESSA NON MI CHIAMARE PIÙ"
"IO SONO IL PADRE DI NOSTRO FIGLIO? HAI CAPITO? IL. PADRE. DI. NOSTRO. FIGLIO."
"IO TI ODIO NON VOGLIO VEDERTI, TE L'HO GIA DETTO MESI FA!"
"TANTO APPENA LO DIRAI AL TUO RAGAZZO TI LASCIERÀ"
"TANTI NON SA DI NOI...Gli dirò che é il nostr-
*Bip...bip...bip..bip...*
La ragazza riattaccó e mise il telefono in tasca.
Leo iniziò a piangere come non ebbe mai fatto ed entrò in camera.
"Tu...mi hai tradito...?"
"I-io non! Ma che razza di sciocchezze dici!"
"TU. TU MI HAI TRADITO!"
Pianse puntandosi il dito al proprio petto.
"Non hai origliato la telefonata giusto?!".
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𝓓𝓲𝓭 𝓒𝓾𝓹𝓲𝓭 𝓯𝓪𝓵𝓵 𝓲𝓷 𝓵𝓸𝓿𝓮?
Fantasy"Tutti hanno un proprio orologio. Ma non sappiamo quando scadrà il tempo, quindi divertiamoci prima che scada!" Nana guardava le nuvole. Non le piaceva il sole, aveva solo il suo piccolo peluche accanto: Mr.Pinguino. A lei bastava quello, per ora. "...
