Leo la fissò dritta meglio occhi.
"G-guarda che é tuo figlio! Haha! E-era tutto uno scherzo!"
"Leo prese la boccietta di Elisir e la ruppe atterra, lasciando la ragazza sola per sempre.
"NO! COSA FAI SCEMO! FERMATI, FERMO!"
Il ragazzo scappó via con ancora gli occhi rossi ma appena uscì noto una cosa oscena...
Una scia si piume e sangue inoltrava la strada.
L'umano la seguì a lungo finché non si ritrovò davanti a un burrone, vide un piccolo angelo seduto davanti al tramonto.
Per vedere meglio si coprí dalla pioggia pesante con un braccio.
"Nana?! Nana sei tu?"
Ulró il ragazzo.
La figura si girò e rivelò il volto dell'angioletto piangente che era pieno di graffi.
Le sue bellissime ali erano ormai pieni di sangue, graffi e lividi.
Leo si tolse la mano da davanti e iniziò a correre verso Nana abbracciandola.
"Che cosa ti é successo?!"
Disse piangendo.
"Fermo ti sporcherai la maglia..Non é successo nulla, cose di cui non ti devi preoccupare. Diciamo che Alan era arrabbiato con me..."
"Non puoi continuare così!"
Ulró singhiozzando.
"Ha tutto il diritto di essere arrabbiato con me però..."
Il ragazzo si staccò e si asciugò le lacrime.
I due iniziarono a camminare a casa con l'ala dell'angelo che copriva Leo dalla pioggia.
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𝓓𝓲𝓭 𝓒𝓾𝓹𝓲𝓭 𝓯𝓪𝓵𝓵 𝓲𝓷 𝓵𝓸𝓿𝓮?
Fantasy"Tutti hanno un proprio orologio. Ma non sappiamo quando scadrà il tempo, quindi divertiamoci prima che scada!" Nana guardava le nuvole. Non le piaceva il sole, aveva solo il suo piccolo peluche accanto: Mr.Pinguino. A lei bastava quello, per ora. "...