IV

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“La prossima volta che mi viene un’idea malsana come questa, siete autorizzati a fucilarmi.” Louis si copre gli occhi chiari con la mano per schemarli dal sole e fa un sorrisetto divertito nel sentire Ed e Calum ridere alle sue parole mentre cercano di accorciare il più presto possibile la distanza tra la loro scialuppa e la The Rouge, intenta a salpare il mare in tutto il suo splendore.

“Capitano, dovremmo farlo almeno dieci volte al giorno.” Ed lo prende in giro, ridendo fragorosamente quando si becca uno scappellotto dall’uomo che scuote il capo con affetto, iniziando a raccogliere i sacchi colmi di provviste e di tanto, tanto rum appena raggiungono la loro nave.

“Siete solo due vecchi topi di sentina.” Il capitano borbotta, osservando divertito Calum fare un broncio a quell’epiteto. Si issa sulla nave, grazie alla fune che Paul e gli altri reggono per aiutarli a salire, e lascia i due a legare ad altre funi i sacchi in modo meticoloso per non rischiare di farli finire in mare.

Dio, non vedeva l'ora di togliersi da dosso i vestiti che aveva rubato per mimetizzarsi e che lo facevano sembrare un garzone.

“Sentina.” Sophia, ben aggrappata alla sua spalla, gorgoglia la parola facendo ridere il capitano che accarezza il pappagallo con l’indice e il pollice, facendoli scivolare delicatamente contro le guance del pennuto, soddisfatto dei versetti felici che produce a quelle attenzioni.

“E’ andato tutto bene?” Zayn lo raggiunge, più agile nei movimenti rispetto a pochi giorni prima e il capitano nota anche che la fasciatura al braccio si è notevolmente ridotta in modo da permettere al corvino di muoverlo.

“Si. Nessuno ha sospettato che io fossi rimasto sulla terra ferma mentre la nave era salpata.” Dice soddisfatto, dando uno sguardo a Calum, Luke e Michael che fissano per bene la scialuppa, mentre Ed, con ancora i sacchi in mano, guarda confuso a prua invece di dirigersi alla stiva assieme agli altri per posare le provviste. 

Louis, con le sopracciglia aggrottate, ignora tutto ciò che Zayn sta dicendo per seguire lo sguardo del rosso e sbatte lentamente le palpebre, perplesso, nel ritrovarsi a bordo due individui di cui non aveva la più pallida idea di chi fossero. “Eravamo a corto di equipaggio?” Domanda ironicamente e con voce tagliente, rivolgendosi al corvino che al suo fianco si irrigidisce prima di rilasciare un sospiro frustrato. Osserva il biondino, farsi spiegare da Liam come fare un nodo di savoia e, per fortuna, il ragazzo sembra avere dimestichezza con le funi e questo gli fa ben sperare. Quando sposta lo sguardo sull’altro ragazzo però, questo gli dà le spalle ed è accovacciato per terra intento a sgrassare con una spazzola, che ha visto decisamente giorni migliori, il pavimento in legno. 

Si avvicinano piano al trio e il capitano si appoggia all’albero maestro, notando che i ragazzi sono troppo impegnati e stanchi per notare la sua presenza.

“Sto pulendo questo dannato legno da tre ore.” Il ragazzo dai capelli ricci si porta i capelli all’indietro, lanciando uno sguardo frustrato a Liam che ricambia con la stessa moneta, nonostante nei suoi occhi sia palese l’affetto. Il biondo era abbastanza allenato e il fatto che avesse praticità con i nodi poteva di certo essergli utile dato che Calum, dopo un anno a bordo, ancora non era in grado neanche di fare quello per l’ormeggio. Il ragazzo più piccolo, ancora chinato verso il pavimento, invece, aveva un corpo troppo esile e poco allenato e la cosa lo preoccupava e scocciava. 

Non avevano bisogno di un mozzo sulla sua nave.

“E lo pulirai per altre dieci se non vi presentate al capitano di questa nave come si deve.” Louis sbotta, scocciato e stanco, ma il modo in cui il ragazzino sussulta e per poco non si spezza il collo per inseguire il suono della voce gli fa trattenere una risata. Risata che viene però sostituita dall’attonimento nel vedere il volto di quel giovane: aveva dei riccioli più corti che gli incorniciavano il viso, decorato da un livido scuro, gli occhi più verdi che avesse mai visto, spalancati, e le labbra rosse, martoriate e schiuse dalla sorpresa. 

Worshipping the sea is a different kind of faith |LS|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora