"Save me" -JeonChan

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|Jisung|
"Salve signor Bangchan volevamo prenotare un appuntamento" dico al telefono
"""Certo, dove e per quale ora?""""dice attraverso il cellulare
Guardo Felix per cercare la sua affermazione e lo vedo annuire
"Viale.....alle 16.30." continuo

|Jeongin|
La scuola.
Una delle cose che odio di più su questo mondo...penso sia normale per uno come me.
Mi infilo le scarpe e esco da casa andando verso Jisung e Felix che mi aspettano.
"Alloooora come va oggi Jeongin? Sei pronto per oggi?" Dice il castano con felicità
Pronto per oggi? Ma di che parla...
Vedo Felix dargli uno scappellotto dietro la nuca. Forse è meglio non fare domande
"Pronto per l'interrogazione di oggi..?"dice Felix
Merda l'interrogazione di storia l'ho totalmente scordata. Non che mi interessi più di tanto non devo dimostrare nulla a nessuno solo per soddisfazione personale immagino..

*skip time*

Che stanchezza sono davvero esausto anche se sono stato tutto il tempo su quella sedia a fare niente. Oggi ho scordato il pranzo, non é una novità sono abituato. Felix e Jisung sono alle lezioni di recupero quindi sono solo.. solamente io e la musica...si mi piace molto la musica é il mio posto sicuro, la uso per allontanarmi da tutto e da tutti. Aaaah Spotify mi odia mette solo canzoni tristi.
Mentre sono assorto nei miei pensieri mi sento spintonare da qualcuno
"Hey sfigato...o forse dovrei dire mostro?" Dice qualcuno ridendo seguito da altre risate.
Riconosco quella voce. È Min-Seong il ragazzo popolare non che bullo e puttaniere.
Vorrei tanto reagire ma non ne ho le forze di farlo. Quell'essere ha quasi tutta la scuola dalla sua parte é sempre circondato da zoccolette che gli vanno dietro ed é difficile vincere contro di lui.
"Dimmi un po' mostro ti diverti tanto a spaventare la gente? Guardatelo é ridicolo non riesce nemmeno ad alzarsi" dice ridendo
Non reagisco guardo semplicemente in basso mentre ho tutti gli occhi puntati su di me che mi scrutano dall'alto al basso come se fossi una minaccia da eliminare.
"Min-Seong! Che stai facendo? Torna in classe o sei sospeso!" Dice la professoressa
"Si si certo arrivo" dice Min-Seong calciando il mio zaino caduto per terra
Io raccolgo la mia roba e torno in classe cercando di dimenticare l'accaduto
Le lezioni sono finite decido di tornare a casa senza Felix e Jisung. Non voglio sentire l'ennesima ramanzina di Felix e le raccomandazioni di Jisung....voglio stare da solo.
Prendo le mie cose e mi dirigo verso casa.

|Bangchan|
Sono quasi le 16.30 mi devo dare una mossa.
Mi ritengo bravo nel mio lavoro ma le persone che mi hanno chiamato hanno detto che il cliente é molto delicato. Devo dare del mio meglio. Mi infilo le scarpe ed esco di casa e con la mia auto mi dirigo verso la casa di questo....Yang... Jeongin se non sbaglio.
Arrivo a destinazione. La sua casa vista da fuori é piccola non so proprio come descriverla.
Decido di bussare al citofono.
Non risponde.
Riprovo una seconda. Ancora niente
Una terza. Nessuna risposta
Guardo all'orologio sono le 16.33 possibile che non sia in casa?.. aspetterò fuori

|Jeongin|
Sono quasi a casa mi manca una fermata e esco da questo inferno che i comuni esseri umani chiamano autobus.
Scendo dall'autobus, sono davanti casa mia e qualcosa...ansi qualcuno attira la mia attenzione.
É un uomo non troppo alto, robusto con vestiti eleganti ed una ventiquattrore...non sembrava tanto più grande di me e pure é un uomo d'affari.
Cosa ci faceva davanti casa mia un uomo così? Giuro che l'affitto l'ho pagato!
"Scusi lei chi é? " Chiedo confuso
L'uomo si gira verso di me
"Lei é il signor Yang Jeongin?" Mi chiede sistemandosi il colletto della camicia
"Risponda prima alla mia domanda" sputo acido
"Sono Bangchan uno psicologo per ragazzi. Mi é stato riferito di venire qua per le 16.30." Dice sospirando
"Uno psicologo? Chi le ha detto di venire qui?" Dico dubbioso con un filo di rabbia.
Sapevo chi era stato ma volevo averne la conferma.
"Sono stati due ragazzi di cui non mi hanno detto il nome..solo il suo indirizzo"
Bastardi Felix e Jisung.

*angolo autrice*
Si sono viva e ho finalmente publicato ed é anche apparso Bangchan