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Pov's Kylie
Quindi adesso i conti tornano,mio padre si è infiltrato in affari loschi e adesso se non paga il debito con lo stronzo,non può liberarmi.
Ma io dico, perché?
Perché farmi tutto questo?
La mia vita me la immaginavo ben diversa, non così.
Nella stanza entra lo stronzo, che neanche so come si chiama, mentre mi porta la colazione.
Non ho voglia di mangiare, eppure sono qui da un giorno solo.

Mi lascia il vassoio sul letto e si siede.
Mi guarda ed estrae qualcosa dalla sua tasca, mio dio ma è... una pistola!

Impaurita prendo un pezzo di cornetto e lo mangio anche se non mi va, molto probabilmente mi ritroverò di testa nel water,ma poco me ne importa, questo tipo è capace di tutto.

Rivolgo il mio sguardo verso di lui e lo guardo mentre si aggiusta il colletto della camicia.
Guardo la pistola che ha lasciato sul comodino,vorrei prenderla e sparargli, ma non ho mai usato una pistola fino ad ora e non so neanche se lo prenderei.
Sicuramente mi farebbe del male se solo osassi fare questa cosa.

<Potresti almeno degnarti di dirmi il tuo nome?> lo guardo dallo specchio

<Non sono dovuto a darti tutte queste informazioni, non saprai mai il mio nome, a meno che non voglia dirtelo io>

Ma questo è deficiente forte.
È nato senza nome?
Sua madre non gliel'ha dato?

<Tua madre non ti ha dato un nome alla nascita?>

A quella domanda, si volta verso di me e mi mette una mano intorno al collo,stringendo forte.
Lo guardo con le lacrime agli occhi e cerco di togliergli le mani,sto perdendo il fiato per quanto sta stringendo la presa.

<Brutta puttana, non permetterti mai più di mettere in mezzo mia madre, non sai un cazzo di me e se non fosse per mio volere, ti avrei già uccisa> lascia la presa finalmente dal mio collo e io tossisco toccandomelo.

Prima d'ora non ho mai conosciuto ragazzi così stronzi come lui.
So che ho detto qualcosa che l'ha infastidito parecchio,ma io che cosa ne so del suo passato?!

<S-scusami.. i-io non sapevo...> una lacrima scende dal mio viso angelico

<Bene, allora la prossima volta stai zitta, o non risponderò più delle mie azioni.. chiaro?> annuisco

<Almeno potresti dirmi l'iniziale del tuo nome?> mi guarda furioso e sbuffa

<Bambina viziata. S, l'iniziale del mio nome è la S> si aggiusta i capelli e si infila i pantaloni,tutto questo sotto al mio sguardo impaurito.

<Vabene> mi limito a dire

<Senti, tuo padre ha deciso di pagare il debito, ma io non posso lasciarti libera, potrai vederlo una volta a settimana ma non chiedermi di metterti in libertà perché non se ne parla proprio> se prima il mio cuore esultava per la felicità, adesso invece sta quasi smettendo di battere.

<Perché? Sbaglio o non erano questi i patti?> scuote la testa

<È vero, non erano questi i patti ma a me chi lo dice che dopo che tuo padre ha pagato il debito tu non vai dalla polizia e vai a denunciarmi?> si avvicina di nuovo a me,questa volta i suoi occhi sono molto più calmi rispetto a prima.

<Non lo farò! Lo giuro> ride

<No piccola, tu rimarrai qui> porto le mani davanti agli occhi e scoppio a piangere.

Non è giusto, non erano questi i patti.
Lui l'ha fatto per ripicca, lo so.
Ma non la passerà liscia, me la pagherà, giuro.

<Lasciami sola> annuisce e se ne va chiudendo la porta a chiave

Idiota,anche se chiudi la porta normalmente non posso scappare dato che hai fatto circondare tutta la villa di guardie.
Poso il vassoio sul comodino e mi alzo, vado in bagno e mi sciacquo la faccia.
Mi guardo allo specchio e non mi riconosco più,ho delle occhiaie ben evidenti e gli occhi rossissimi.
Mi asciugo la faccia e noto che sul collo ho una macchia violacea.
Ha la forma della mano di quello stronzo, figlio di puttana.
Cerco qualche crema da mettere sul livido,la spalmo sul collo e stringo gli occhi dal bruciore.
Me la pagherà,lo giuro.

🌸🌸🌸🌸
Pov's Stephen
L'ennesima notte passata in uno dei miei locali,con l'ennesima bionda da sballo, ne ho cambiate circa 10 nell'ultimo periodo,ma non mi importa,mi soddisfano e io accontento loro pagandole bene.

Mi rivesto e la bionda accanto a me si fuma una sigaretta,si copre e mi tira verso di lei.

<Non mi bastano 200 dollari, ne voglio di più, almeno 300> la guardo con sguardo minaccioso e prendo i soldi dalla tasca

<Tieni, e non vediamoci mai più> mi prendo una sigaretta e la porto alla bocca

<Che cosa? tu sei pazzo forse, prima mi usi come se fossi un giocattolo e poi mi getti?> mi giro prendendola da un polso e glielo stringo.

<Non so tu che cazzo di idea ti sia fatta su di me, ma all'inizio ero stato chiaro, o mi sbaglio?> cerca di liberarsi ma con scarsi risultati

Questa puttana riesce davvero a farmi salire i nervi fino alla testa,sembra che farmi incazzare sia l'hobby delle persone.
Gli tiro uno schiaffo facendola cadere sul letto,prendo la giacca e me ne vado.

Una volta arrivato a casa, sento delle urla provenire dalla stanza di Kylie.
Apro la porta e noto che i miei uomini la stanno tenendo ferma mentre loro stanno cercando di abusare di lei.
Li prendo dalla camicia ad entrambi e li strattono per terra.

<Cosa cazzo vi siete messi in testa? Eh?> tremano dalla paura

<Ma Stephen.. noi pensavamo che se ci avresti visto ti saresti aggiunto anche tu> si alza John e viene verso di me

<No, fin quando non avrete il mio consenso su qualcosa, voi non farete nulla. La prossima volta se vi azzardate a fare qualcos'altro senza il mio permesso vi faccio saltare il cervello,CHIARO?>

Annuiscono impauriti e se ne vanno.
Mi giro verso Kylie e noto che sta tremando dalla paura,è mezza nuda e cerca di coprirsi col lenzuolo.

<Stai bene?> le chiedo.

<Si, sto bene, lasciami in pace anche tu> annuisco ed esco dalla mia stanza.

Vederla mezza nuda stranamente non mi ha fatto nessun'effetto, forse perché sono troppo nervoso per provare qualsiasi tipo di emozione.
Convoco Jonathan e Andreas nel mio studio e loro entrano chiudendosi la porta alle loro spalle.

<Ma come vi è saltato in mente di fare una cosa del genere?> bevo il mio solito bicchiere di Wisky

<Steph quella ragazza è irresistibile,davvero,non sappiamo cosa ci sia preso> afferma Andrew

<Quella ragazza è roba mia, devo vedermela io con lei, voi quando volete svuotare le vostre palle,cercatevi una puttana, intesi? Potete andare e che non si ripeta più,altrimenti non avrò pietà per voi la prossima volta!> annuiscono e se ne vanno.

Esco dal mio studio e vado in camera mia,mi spoglio di ogni indumento e mi fiondo sotto la doccia.
Rifletto bene su ciò che fare con Kylie,se lasciarla andare o no.
Meglio di no,potrebbe combinare qualche guaio.
Domani verrà suo padre a pagare il debito e potrà vederlo se lei vorrà.
Adesso comando io a lei,e farà come dico io!

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