quattordici

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Pov's Kylie
2 mesi dopo...
Sono già a 3 mesi di gravidanza, il pancino cresce giorno dopo giorno.
Ho trovato un lavoro come commessa nel più grande e lussuoso negozio d'abbigliamento di tutta los angeles.
Lo stipendio è ottimo, le spese per il bambino è tutto il resto me le posso permettere.
Adesso ho anche un piccolo appartamentino, poco più distante da qui, insomma, tutto perfetto.
Di Stephen ho perso completamente le tracce da ormai 3 mesi.
Ma forse è meglio così.

Oggi ho la visita di controllo dal ginecologo, finalmente scoprirò cosa è.
Mi sento al settimo cielo, ogni tanto sento delle piccolissime fitte, ma il ginecologo mi ha detto che è tutto normale.
Il bambino è quasi del tutto formato, per essere di 3 mesi mi sembra eccessivo, però mi ha detto che partorirò un bambino enorme.

Mi preparo,mi piastro i capelli e prendo la cartellina con tutte le ecografie che ho fatto fino ad ora, la metto in borsa e mi dirigo verso la clinica privata.

Entro ed aspetto in sala d'attesa.
Quest'ansia mi sta divorando, vorrei tanto sapere come sta, se è cresciuto.
Il ginecologo apre la porta e fa il mio nome,respiro ed inspiro nello stesso tempo.
Entro nella stanza, mi posiziono sul lettino e mi scopro la pancia.
Mi mette un gel freddo sulla pancia e preme facendomi male.
Mi guarda e sorride.

<Allora signorina, il bambino cresce a vista d'occhio, è 5 cm più grande rispetto alla volta scorsa, adesso se vuole le faccio sentire il battito del suo cuoricino> annuisco in lacrime.

Sento un rumore sul macchinario, è il battito del cuore di mio figlio.
Non ci credo.

<Se vuole e dico se vuole, posso dirle cos'è, si vede benissimo adesso>

Scuoto la testa in segno di negazione,prendo un bigliettino e glielo do.

<Me lo scriva qui, voglio fare una sorpresa a tutti> mi sorride e annuisce

Scrive qualcosa sul bigliettino e lo piega mettendolo nella mia borsa.

<Allora torni fra 1 mese così vediamo se è tutto nella norma, ok? Miraccomando, massimo riposo, lo sa che non può fare tantissimi sforzi> annuisco, mi asciugo il gel dalla pancia ed esco fuori.

Esco dalla clinica e mi dirigo dalla mia amica che se ne intende di baby shower e cose del genere.
Entro, gli do il bigliettino ed esco di nuovo.
Sono in ritardo a lavoro, nessuno sapeva che oggi avevo la visita.
Durante il tragitto vado a sbattere contro qualcuno, mi tolgo gli occhiali da sole e quello che vedo davanti a me mi fa indietreggiare.
Jonathan.
Lui è qui.
E sicuramente ci saranno anche Andreas e Stephen con lui.
Mi alzo da terra e scappo.
Arrivo al negozio e mi ci ficco dentro chiudendo la porta e soprattutto le tendine.
Non posso vivere così, non di nuovo.

<Cosa succede Kylie? Hai visto un fantasma?> la sua voce.
Come ha fatto ad entrare qui?

<Io- tu, come hai fatto ad entrare?> mi fa vedere le chiavi

<Mai sfidarmi piccola Kylie> mi guarda la pancia
<Di quanto sei?> si avvicina e io indietreggio e tremo dalla paura.

In realtà lui mi ha sempre fatto paura,i suoi modi di fare mi hanno fatto paura.
Respiro ed inspiro velocemente, chiudo gli occhi e mi torturo le labbra.
Adesso mi farà del male, ne sono sicura.

<So- sono di 3 mesi> tremo

Mi accarezza la pancia e ci lascia un bacio sopra,sono sorpresa da questo gesto.

<Sai già cos'è?> scuoto la testa

<No, ma dovrò saperlo domani! Ho fatto già la visita> sorrido

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