quattro

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Pov's Kylie
Mi sveglio con un fortissimo mal di testa, qui non si respira dato che non c'è neanche una finestra.
Scendo giù e mi riempio un bicchiere di acqua freschissima.
In questo momento sto sudando anche l'acqua del battesimo,assurdo.
Sorseggio l'acqua e cerco di accendere il condizionatore,si muore letteralmente.

Mi siedo sul divano e controllo l'ora.
Perfetto, sono le 7 del mattino, e non ho più sonno.
Poso il bicchiere sul tavolino e salgo le scale, mi dirigo nella mia camera quando vedo la porta della camera di Stephen aperta.
Ciò che vedo è meraviglioso,lui che sta sul letto mezzo nudo che controllo il cellulare.
Mio dio è perfetto.

I suoi tatuaggi,i piercing

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I suoi tatuaggi,i piercing..i capelli con il gel tirati all'indietro alla perferzione,cazzo.
Ad un tratto noto una ragazza che si stende sul letto con lui,e questa quando sarebbe entrata?
Forse mentre dormivo?!
Chiudo la porta e me ne torno in camera mia,poso gli occhi sul cellulare e noto una foto molto particolare.
Mamma e papà con me e mia sorella da piccole,quanto mi mancano.
Mio padre non tanto perché appena lo vedrò mi sentirà,visto che si va a ficcare in certi guai più grandi di lui,adesso queste sono le conseguenze.
Non so come,ma mi riaddormento subito.

Pov's Stephen
Preparo la colazione a Kylie e gliela porto,noto però che sta ancora dormendo.
La scuoto con forza e lei si sveglia di scatto.
Si gira verso di me,si stritola gli occhi e poi sbadiglia.

<Che ore sono?> mi chiede

Poso la colazione sul letto e controllo l'ora

<Sono le 11:35, pensi sia tardi per fare colazione?> scuoto la testa

<No, e poi ti ho detto che non voglio mangiare> sbuffa e si volta verso di me

<Senti ragazzina adesso mi hai stancato. Qui non è casa tua,ci sono delle regole da rispettare,quindi o mangi o non risponderò più di me, forse non l'hai capito>

Questa stupida ragazzina viziata riesce a farmi perdere la pazienza.
Gli punto la pistola sulla tempia e respiro affannosamente.

<Fallo! Ammazzami, mio padre salderà il debito no? Quindi io non ti servirò più, piuttosto di stare qua preferisco morire>

Ah si? Preferisce morire? Okay la accontento subito.
Carico la pistola e vedo che trema dalla paura, la abbasso e me la rimetto dentro il jeans.

<No, non ti ucciderò, e sai perché? Perché poi mi scorderò dei soldi che mi deve tuo padre> rido di gusto.

Amo veder soffrire una persona,ancor di più se la causa sono io.

<Figlio di puttana bastardo,sei solo uno stronzo e basta>

Com'è che mi ha chiamato?
Figlio di puttana?
Adesso gli faccio vedere io,la prendo dai capelli e la sbatto con forza vicino al muro,gli tiro uno schiaffo talmente forte che va a finire vicino all'armadio.
Come osa mancarmi di rispetto così.
Gli tiro due calci in faccia e uno sul fianco,e continuo così per altri 20 minuti abbondanti e la lascio sfinita per terra.
Così vedremo se avrà ancora il coraggio di chiamarmi così.

Esco dalla sua camera e mi reco nel mio ufficio.
La rabbia che ho è alle stelle e se qualcuno prova a mettersi in mezzo giuro che lo ammazzo.

Pov's Kylie
Sono a terra, mentre mi mantengo al letto, cercando di salirci sopra ma con scarsi risultati.
Questa volta ha davvero sbagliato con me,tutto potevo accettare ma non che mi venissero alzate le mani.
Mi alzo lentamente e cerco di andare in bagno ma ad un tratto cado per terra e svengo.
🌸🌸🌸🌸
Mi ritrovo in un letto d'ospedale, non so cosa sia successo esattamente, mi ricordo solo che sono svenuta.

L'infermiera entra e mi sorride.
Si avvicina a me e mi accarezza i capelli.

<Signorina come si sente?> dice mentre mi cambia la flebo.

<Non bene, mi fanno male tutte le costole e la faccia.. quel bastardo> piango

<Signorina ma con chi ce l'ha? Non era caduta dalle scale accidentalmente?> la guardo e mi rendo conto che Stephen gli ha raccontato una bugia.

<S-si, mi scusi ma sono ancora molto scossa> piango.

<Stia tranquilla, passerò più tardi a controllare se ha bisogno di qualcosa> sorride e se ne va.

Io cerco di girarmi nel letto ma non ce la faccio,mi fanno troppo male le costole.
Stephen non voglio vederlo più, questo non doveva farmelo.
Ed eccolo che entra nella stanza,faccio finta di dormire e si siede accanto a me.

<Perdonami, so che ho esagerato, perfavore... non so cosa mi sia preso, guarda come ti ho ridotta..> apro gli occhi e mi ritrovo lui di fronte

<No, non posso perdonarti questa cosa! Tu sei un'animale e come tale rimarrai, resterò a casa tua ma non rivolgermi mai più la parola> mi riaddormento e sento che lui si alza,mi lascia un bacio sulla fronte e se ne va.

Questa volta no, è troppo.
È un mafioso.. da lui cosa potrò aspettarmi?
Lui ragiona con le armi e con le mani,è un maledetto.
Lo odio più che mai, e il pensiero che mi tormenta di più, è quello di vivere sotto lo stesso tetto con lui.

Poco fa è passata l'infermiera e mi ha detto che oggi e domani mi tengono qui,dopodomani posso finalmente uscire da questo posto.
Sinceramente sto meglio qui e non con quel mostro.
Me la pagherà, lo giuro.

~mafia boss~🔥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora