Piccolo disclaimer, scene di violenza se non ve la sentite di leggere passate direttamente alla parte non violenta, GRAZIE❤️
L'uomo dinanzi a me cerco di abbassarmi i pantaloni ma io con tutte le forze che mi restavano lo spinsi indietro,
-Certo che sei una difficile eh-
mi disse l'uomo con un sorrisetto schifoso sul viso, mi fermò entrambe le braccia e me le legò, si tolse la maglia e la cintura per poi iniziare a frustarmi brutalmente con essa, mi tolse tutti i vestiti e si spinse sempre di più versò di me
-NOOOO-
Mi svegliai di soprassalto tutta sudata urlando, mi guardai intorno e mi accorsi che ero nel mio letto ,al sicuro, è proprio vero che i ricordi non se vanno mai pensai fra me e me , guardai l'orario e lessi "5:00" cazzo ero in ritardo per il mio primo giorno nella caserma "nuova", si dico nuova tra virgolette perché è la caserma in cui ho passato la maggior parte della mia infanzia prima che i miei morissero.
Mi vestii in velocità e presi la moto per raggiungere la caserma, cazzo sono proprio sbadata non mi sono neanche presentata sono y/n y/c figlia dei due soldati più forti dell'Inghilterra, anche se poco prima della loro morte erano stati accusati di alto tradimento, cosa a cui non ho mai creduto,
arrivai in caserma, parcheggiai la mia bellissima Kawasaki ninja tolsi il casco e mi avvicinai all'entrata con tutti gli occhi dei cadetti puntati addosso non saprei dire se mi fissassero per i miei genitori o per la mia reputazione, non ci feci molto caso e entrai in caserma per dirigermi verso l'ufficio del capitano MacTavish anche detto Soap, entrai nel suo ufficio e gli rivolsi un sorriso a 34 denti, Soap corse ad abbracciarmi, lui era stato un secondo padre per me da piccola mi allenavo sempre con lui,
S -Sono felice di trovarti così bene-
Y-Io sono felice di non trovarla per niente invecchiato-
il capitano mi sorrise e mi fece accomodare sulla sedia di pelle, lui si sedette dall'altro capo della scrivania e mi disse
S-Y/n sai perché ti ho richiamato in questa precisa caserma?-
Y- Ho un'idea ma preferisco me lo dica lei signore- eccome se ce l'avevo un'idea, avevo dimostrato di essere molto più forte di tutti gli altri cadetti delle altre caserme e anche in missione mi ero dimostrata efficace e spietata, gli servivo ecco tutto,
S-50 uomini uccisi da sola, non è una cosa da tutti i cadetti, sai?-
Y-Ho imparato dal migliore signore- dissi sorridendo disinvolta
S-Questo lo so, per questo ti vorrei assegnare un incarico molto speciale- mi sorrise a sua volta
Y-Mi dica-
......
Y- COSAAA????- urlai sconvolta
S-Su Y/N hai fatto di peggio-
Y- No no no non c'è niente di peggio di questo- ed era in un certo senso vero, non c'era niente e dico niente peggio di quella situazione
S-Non ti farà male allenarti un po' di più- disse pacato l'uomo
Y-Io non parlo dell'allenamento, io parlo di allenarmi con Simon GHOST Riley, lei non capisce - sottolineai il suo soprannome che già diceva tutto su di lui, era il più famigerato dei soldati dell'Inghilterra, da quello che dicevano girava sempre con un balaclava nero con un teschio su esso, sempre da informazioni note era freddo e distaccato con tutti per via del suo passato burrascoso in famiglia, a me aveva sempre fatto un certo effetto sapere di quanto fosse freddo e non nego di avere forse anche un po di paura, per questo mi sembrava folle,
l'uomo si ziti e guardò alle mie spalle, avete presente quando parlate di una certa persona e quella certa persona vi appare alle spalle, ecco io avevo il presentimento che fosse proprio quella situazione,
e infatti....
CIAOOOO, ecco il primo capitolo, spero vi piaccia, scrivete un commento mi raccomando così saprò dove migliorare.❤️
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When you became home- Simon Riley "Ghost"
FanficUna cadetta che torna nella sua "casa" d'infanzia dopo 20 anni, chi troverà ad aspettarla? -scene smut 🔴 -puoi leggere questa fanfiction anche se non sai la storia del gioco