Shameless~Max Vertsappen 🗣/😘

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One shot richiesta da wejustprayformax, chiedo scusa a Mick in preavviso, ti amo amore mio ahahah, anyway ho dovuto aggiungere degli eventi che non sono accaduti e anche modificare in un certo senso la concezione del tempo per una necessità di trama, so che Silverstone non si fa di notte però insomma necessitavo questa cosa ahahah. (Chissà il correttore cosa ha combinato)

18 luglio 2021, Silverstone

"Mi raccomando Mick fai attenzione" dissi prima che il mio ragazzo indossasse il casco "Come sempre" rispose lui dandomi un ultimo bacio, ormai mi ero abituata a quel tipo di ansia, alla paura che poteva sempre essere l'ultima volta che lo vedevo, ma era quello che lui amava fare e io non ero nessuno per impedirgli di inseguire i suoi sogni, dopo che Mick si sistemò nella sua monoposto corsi verso i box Red Bull temendo fosse troppo tardi, invece trovai Max ancora fuori dalla macchina ma con il casco indosso, appena mi vide corse ad abbracciarmi con una faccia sorpresa (per quel poco che riuscivo a vedere a causa del casco) "Che ci fai qui?" mi chiese quindi una volta staccato "Non posso augurare l'imbocca a lupo al mio migliore amico?" risposi quindi, lui rise leggermente così gli diedi un piccolo schiaffo sul casco "Evita di sfrantumarti le ossa che stasera c'è la festa" dissi quindi scherzosa, lui rise e tornò serio così capii che dovevo lasciare che si concentrasse e tornai ai box Haas da cui ero solita seguire la gara.

La partenza andò tutto bene, Mick sembrava stesse recuperando qualche posizione e avesse trovato il passo gara seppur non abbastanza da andare in zona punti. Era circa a metà gara e Max lo passò interno doppiandolo, ma Mick non lo vide e li si creò il caos totale. Mi alzai dalla sedia su cui ero seduta pregando che entrambe stessero bene ma nessuno dei due uscì dalle monoposto "Mick tutto bene?" chiamarono alla radio senza ricevere risposta, provarono a richiamarlo più volte ma il mio ragazzo non diede cenno di vita. In panico uscii dai box e camminai avanti e indietro nella pit lane seppur non fosse sicuro ma a me in quel momento non mi interessava "Asia spostati dalla strada hanno messo bandiera rossa tra poco arrivano tutte le macchine" non sapevo chi mi stava parlando, sentivo un orribile senso di ferro nella bocca e la testa mi girava mentre le orecchie mi fischiavano facendomi sentire tutto ovattato e lontano. Sentii il rumore di una macchina che si faceva vicino e vidi l'arancione di una McClaren che si fermò per non investirmi, vidi il pilota slacciarsi la cintura e scendere velocemente dalla monoposto correndo verso di me ma proprio in quel momento mi mancò la forza nelle gambe e persi del tutto conoscenza.

"Asia? Stai bene" una sensazione di fresco mi envase la fronte e aprii lentamente gli occhi, ero circondata da quattro uomini con una faccia preoccupata ossia Sebastian Vettel, Lewis Hamilton, Daniel Ricciardo e Christian Horner. Annuii lentamente e i quattro tirarono un sospiro di sollievo "Ci hai fatto venire un infarto, sei svenuta letteralmente tra le mie braccia" affermò quindi Daniel "Già insomma dopo l'incidente di Mick e Max ci mancavi solo tu" aggiunse il team principal della Red Bull, alla parola incidente mi alzai col busto di scatto cogliendo tutti di sorpresa "Come sta Max? E Mick?" domandai velocemente "Calma, sono entrambe coscienti ma in due ospedali diversi" disse Sebastian, mi sentii subito sollevata da quella notizia ma nello stesso tempo mi ritrovai a dover scegliere da chi andare poiché i due ospedali di Silverstone erano a circa 30 minuti di macchina senza poi contare il traffico. Probabilmente Sebastian capì i miei pensieri e mi prese in disparte facendomi fare una passeggiata nella pit lane "Non è nemmeno normale che mi viene questo dubbio, cioè dovrei scegliere Mick senza pensarci su, insomma lui è il mio fidanzato, è la persona che amo, voglio un mondo di bene a Max ma è diverso e io non so che fare" dissi quindi velocemente, Seb mi circondò le spalle con il suo braccio e mi guardò con un sorriso rassicuratore "Prima di parlare di questo devi calmarti e realizzare il fatto che stanno entrambe bene e sono entrambe coscienti" disse quindi fermando di camminare, scossi la testa e qualche lacrima fuoriuscì dai miei occhi "No Seb non capisci ogni volta che ci sono incidenti non faccio altro che rivdere la macchina di mio padre in fiamme, so che all'epoca non ero ancora nata ma vedere quei video è stato devastante e vedere questo incidente mi ha fatto temere che loro non ce l'avrebbero fatta, insomma 51G Seb, 51 capisci?" lui annuì e studiò la mia espressione "Asia Lauda che piange, però questa me la segno" affermò probabilmente cercando di farmi ridere riuscendo nel suo obiettivo.

"Comunque, se ti è venuto il dubbio da chi andare per prima, e si parla anche da chi passare la notte, evidentemente è perché c'è qualcosa che tu stessa neghi, magari qualche sentimento per Max..." disse lui cautamente, io ci pensai su "Ma Mick è il mio ragazzo, io non posso fargli questo..." risposi quindi cacciando le lacrime che continuavano ad uscire "Lo so che Mick è il tuo ragazzo, ma questo non significa che tu non possa provare qualcosa con Max, vi vedo come vi guardate e fidati che è diverso rispetto a come fate tu e Mick, quando guardi Max i tuoi occhi si illuminano Asia, lo fanno anche con Mick certo, ma con Max brillano di luce propria" abbassai la testa perché sapevo che aveva ragione, così lo abbracciai e corsi verso la mia moto "Dove vai così di fretta piccola Lauda?" mi chiese Lewis facendomi fermare "Vado a sciogliere qualche nodo che si è formato da troppo tempo, vado da Max Lewis e domani mattina andrò da Mick a spiegargli tutto sperando la prenda bene" lui annuì così io arrivai alla mia Yamaha R1, presi lo stesso modello di Mick solo che lui l'aveva nera io invece preferii blu, avevo sempre avuto una passione per i motori in generale ma avevo sempre preferito le moto. Guidai all'ospedale più veloce che potevo e mi feci dire dai medici la stenza di Max.

Quando entrai lui aveva gli occhi chiusi quindi dedussi che stava già dormendo, posai il mio zaino a terra e mi sedetti sulla sedia affianco al letto "Vic...mi prendi un po' d'acqua?" chiese scmabiandomi per la sorella dato che non aveva ancora aperto gli occhi, sorrisi e gli passai un bicchiere d'acqua che stava su un comodino, a quel punto aprì gli occhi e sembrò molto sorpreso "Che ci fai qua? Perché non sei da Mick" chiese quindi, io sorrisi solo con le labbra e gli scompigliai leggermente il ciuffo "Ne parliamo quando sarai riposato" risposi quindi con un tono di voce basso, lui mi guardò interrogativo e dopo cinque minuti di supplica per chiedermi spiegazioni decisi di parlargli "Max io non sono sicura di quello che provo per Mick, e non sono sicura nemmeno di quello che provo per te" dissi quindi con cautela "Non capisco spiegati meglio" rispose quindi sistemandosi nel letto "Io non credo di amare Mick, so che è il mio ragazzo e mi sento dannatamente in colpa per questo, so che suona strano e che sei il mio migliore amico da sempre però io credo di provare qualcosa per te" ci fu un silenzio imbarazzante e l'ansia mi assalì facendomi cominciare a sudare le mani "Oh Asia...perché non me lo hai detto prima?" chiese quindi dolcemente, io non seppi cosa rispondere e non capivo il motivo di quella domanda "Non avevo ancora ben chiaro cosa volevo, comunque perché me lo chiedi? Ti sei fidanzato e non me lo avevi detto?" chiesi dato che quella era l'unica ipotesi che mi era venuta in mente "No idiota, lo dico perché provo lo stesso" rispose quindi con un sorriso a trentadue denti "Mi stai prendendo in giro?" chiesi quindi non riuscendo a metabolizzare quello che aveva appena detto, lui dissentì con la testa e si sporse in avanti verso di me fissando le mie labbra, io feci lo stesso e aspettai la sua mossa che non tardò ad arrivare azzerando la poca distanza che ci divideva, fu un bacio senza fretta e pieno di amore, magari sarebbe stato meglio se Max fosse stato in forma ma in quel momento l'unica cosa che importava era che lui stesse bene e che ricambiava i sentimenti.

Mi fece spazio nel suo letto singolo e in quel poco spazio dormimmo abbracciati. La mattina dopo andai da Mick e gli spiegai tutto, lui semplicemente sorrise e mi disse che l'aveva capito che si sarebbe fatto da parte chiedendomi di rimanere amici, io ovviamente accettai e da quel momento le cose non fecero altro che migliorare, io e Max diventammo ufficialmente una coppia mentre con Mick tornò il rapporto che avevamo prima di metterci insieme, ossia come fratello e sorella, Seb rimase una figura paterna per me e strinsi i rapporti ancora di più con Daniel essendo il migliore amico di Max. Fui felice che Mick prese bene la cosa perché tenevo davvero a quel ragazzo e non avrei sopportato la sua lontananza. 

One shot || Formula 1 - Moto gpDove le storie prendono vita. Scoprilo ora