Era un giorno tranquillo quando-
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Sally: guarda che non devi raccontarlo come se fosse una favoletta per bambini.
Y/N: È LA MIA STORIA OK!? QUINDI LA RACCONTO COME MI PARE!
Sally: OK, SCUSA CONTINUA...
Y/N: perfetto, allora...
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Era un giorno tranquillo quando andai a scuola, infatti era il primo giorno di terza superiore-
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Sally: se era il primo giorno di scuola, allora non era per niente tranquillo, ansi, doveva essere un giorno pieno di ansie, di tristezza, di stress-
Y/N: il giorno in cui ti picchiai perché mi interrompi sempre.
Sally: il giorno in cui mi picchiai perché- eh?! Che hai detto?!
Y/N: niente, ora... POSSO CONTINUARE?!
Sally: si vai.
Y/N: OK, ALLORA...
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Era un giorno tranquillo quando andai a scuola, infatti era il primo giorno di terza superiore. Quando entrai, nel mentre dei 5 minuti di attesa prima delle lezioni, posai le mie cose nell'armadietto e mi diressi verso la classe di arte. Ma nel mentre che camminai, mi scontrai contro un ragazzo e caddi. Quando alzai il volto vidi lui che mi guardò con aria stupita.Lui allungò la sua mano verso di me, io allora allungai la mia perché pensai che mi volesse aiutare a rialzarmi, ma mi sbagliai. Infatti iniziò a ridere e se ne andò mentre sentii che diceva delle parole su di me.
??: Haha, che sfigata, credeva davvero che io la aiutassi, si vede che è stupida.
Infatti stava parlando l'altro ragazzo al suo fianco.
Nel mentre notai un'altra mano verso di me, alzai il volto e vidi una ragazza.
??: Hey, stai bene?
Mi aiutò a rialzarmi.
Y/N: si, sto bene, grazie.
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Sally: Aspetta un momento, questo è il momento in cui ci siamo riviste dopo tanto tempo.
Y/N: si, ma per favore, non mi interrompere.
Sally: ok, ora puoi continuare.
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??: Io sono Sally.
Quella voce... Mi era troppo familiare.
Y/N: Sally?!
Sally: Y/N?! Non ci vedevamo dai tempi delle elementari.
Y/N: Già... Aspetta un momento... Ti sei tinta i capelli di rosa?
Sally: Siiiii, ti piacciono?
Y/N: Sono molto carini, mi ricordo che alle elementari li avevi castani tipo.
Sally: già, ho voluto cambiare look. Dovresti farlo anche tu.
Y/N: credo che lo farò più avanti.
Sally: Allora, dove sei diretta?
Y/N: verso la classe di arte.
Sally: DAVVERO? ANCH'IO!
Y/N: bene, allora andiamo insieme.
Andai con Sally verso la classe e ci sedemmo vicine al penultimo banco in mezzo alle altre due file di banchi. Ma quando iniziarono ad arrivare gli altri studenti, notai che nella fila dei banchi alla mia sinistra, al secondo banco, il ragazzo biondo di pirma. Lui si girò verso di me, una sensazione di imbarazzo mi accolse e iniziai ad arrossire.
Sally: Hey, ma che succede?
Y/N: niente, solo, quel ragazzo...
Sally: ah, si chiama Lloyd, lui fa parte del gruppo dei bulli della scuola, nessuna li sopporta.
Y/N: si ma, è così carino...
Sally: davvero? Beh, tante ragazze sono innamorate di lui, alcune si ci sono messe anche insieme, ma si sono sempre lasciati.
Y/N: e perché?
Sally: dicevano che non le calcolavano, che lui era sempre distaccato, a volte lui gli diceva cose pesanti. Insomma, per le ragazze era un inferno stare con lui, anche se era attraente.
Nel mentre arrivò anche la professoressa di arte ormai in ritardo.
Prof: buongiorno ragazzi, scusate per il ritardo. Bene, ora direi di iniziare, prendete un foglio A4 ruvido che vi avevo chiesto di comprare e fate un disegno. Il tema è il vostro tipo di ragazzo o ragazza che vorreste stare insieme.
Lloyd: Uff, lei proprio è piena di idee.
Prof: e con questo cosa vorrebbe dire signorino?
Lloyd: niente, tanto non mi metterò a disegnare questa cretinata.
Prof: senta, lei è stato già espulso da due scuole, questa sarà la terza se non si comporterà bene. E ora si metta a fare quello che le ho detto.
Lloyd: e va bene.
Si girò verso di me e mi guardò.
Lloyd: Hey tu, ragazzina! Mi dai un foglio?
Y/N: si, certo tieni.
Tirai subito un foglio dall'album, Sally mi guardò con uno sguardo tenero allora mi alzai, andai verso di lui e nel mentre che glielo diedi lui sfiorò la mia mano. A quel punto il mio cuore battè all'impazzata. Poco dopo andai al mio posto. Conoscevo già chi disegnare.
Sally: oww, sei innamorata.
Y/N: si, è così carino, ma aspetta, si vede così tanto che mi piace?
Sally: diciamo di sì.
Y/N: cavolo, devo cercare un modo di nasconderlo.
Sally: ma perché?
Y/N: se altre ragazze innamorate di lui mi vedrebbero, inizierebbe una rissa e immagina se in questa rissa mi vede.
Sally: certo che ti fai problemi enormi.
Y/N: lo so, è solo che ho paura di quello che può succedere.
Sally: sta tranquilla, nel caso ti proteggerò le spalle.
Poco dopo mi misi a disegnare il ragazzo biondo.Era fantastico, ma ad un certo punto la prof di arte disse quello che non avrei voluto che succedesse.
Prof: al termine del disegno, uno ad uno viene qua e c'è lo mostrerà.
Y/N: ok, sono ufficialmente fregata.
Sally: non dire così, puoi sempre dire la scusa di andare in bagno.
Y/N: ottima idea.
Poco dopo arrivò il mio turno e la prof mi chiamò.
Prof: la prossima è Y/N.
Y/N: scusi prof, ma prima dovrei andare in bagno.
Prof: No, non si va in bagno la prima ora.
Y/N: Emh, Sally, che faccio?
Dissi sussurrando alla ragazza.
Sally: non lo so, emh, dirgli che è urgente.
Y/N: Prof, ma è urgente!
Prof: non mi interessa, ci andrai dopo, ora vieni qui.
Y/N: certo che ha proprio un cuore di pietra.
Prof: osa mancare di rispetto?
Y/N: COSA? NO!
Prof: Bene, allora o viene qui oppure se ne vada fuori.
Y/N: si fidi, è miglio fuori.
Prof: allora se ne vada.
Nel mentre che me ne andai con il disegno, vidi Sally che mi faceva il pollice in su, allora me ne andai soddisfatta. Mi sedetti su una panchina fuori la classe e quando tutti uscirono nascosi il disegno sotto la mia giacca viola al mio fianco. Poco dopo Sally uscì e venne da me.
Sally: non so come hai fatto, ma te la sei scampata davvero per poco.
Y/N: si, ma ora che ci penso, questo verrà preso in considerazione quando faranno i consigli.
Poco dopo arrivò Lloyd e anche lui si avvicinò verso di me.
Lloyd: forse non sei poi così sfigata come credevo. Non è stata la prof a buttarti fuori il primo giorno, ma sei stata tu che volevi farlo. Forse credo perché non hai fatto nessun disegno come me... Comunque piacere... Mi chiamo Lloyd!
Quando alzammo i volti verso di noi ci guardammo per alcuni secondi negli occhi. Le sue guance diventarono leggermente rosse e il mio cuore batteva più forte di prima. Ma Lloyd se n'è andò, non mi ero ancora presentata... rimasi ferma immobile a guardarlo nel mentre che Sally agitava la sua mano davanti a me per farmi riprendere.
Sally: Emh Y/N? Tutt'ok?
Y/N: sai, ho avuto dei ripensamenti. Ho fatto bene ad andarmene.
Sally: ok, ma adesso andiamo agli armadietti, io avrei l'ora di scienze dopo.
Y/N: io di filosofia, pensa un po'.
Presi la mia giacca, ma mi scordai il mio disegno sulla panchina. Finita la giornata Sally ed io andammo a casa, quando arrivai nella mia stanza posai lo zaino in un' angolo, mi sdraiai sul letto e ascoltai delle canzoni con le mie cuffie. Poco dopo mi venne l'idea di avere un diario segreto, allora tirai dalla mensola un'agenda che non avevo mai utilizzato e iniziai a scrivere la mia giornata di scuola.
Caro diario 12/09/2023
Oggi è stata una giornata fantastica. Infatti ho rincontrato una vecchia amica, il suo nome è Sally. Ha cambiato anche look, ma comunque gli è rimasto quel carattere dolce ed è anche molto simpatica e soprattutto mi ha aiutata in una questione in cui avevo difficoltà. Ma oltre a lei, ho conosciuto un ragazzo biondo dagli occhi verdi. Il suo nome è Lloyd, fa parte del gruppo di bulli della scuola ma io credo che in fondo sia un ragazzo dolce. Io mi sono innamorata di questo ragazzo a prima vista. È così carino e tenero, che al solo pensiero mi sciolgo. Ma tralasciando questo, nell'ora di arte la prof ci ha fatto disegnare il tipo di ragazzo o ragazza che ci piace, io ho disegnato Lloyd, ma poi lei hai detto che dovevamo illustrare il nostro disegno davanti a tutti. Io mi sono sentita in imbarazzo, perché lui era nella mia stessa classe e quindi avevo paura di quello che potesse pensare. Allora sono stata cacciata fuori dalla classe. Quando uscirono gli altri nascosi subito il mio disegno sotto la mia giacca e...
Smisi di scrivere perché mi resi conto che avevo dimenticato il mio disegno a scuola. Per esserne sicura controllai nello zaino.
Y/N: niente... MA DOVE HO LA TESTA?!
Mi sedetti di nuovo sul letto e iniziai a scrivere la mia pagina.
Il mio disegno, SPARITO! Ora chissà chi lo avrà preso, ohhh spero tanto che Lloyd non lo abbia visto, altrimenti che figura ci farò? Ora ti saluto e vedo di risolvere questa questione.
Ciao Diario! Y/N.
Chiamai subito la mia amica per spiegargli la situazione.
Sally: Cosa?! Hai controllato bene nello zaino?
Y/N: si ma non c'è nessuna traccia.
Sally: a questo punto non so cosa dirti Y/N, devi solo sperare che nessuno l'abbia preso.
Parlammo per circa 2 ore finché non arrivò l'ora della cena. Mia madre mi chiamò ed io corsi subito da lei. Aveva preparato una pizza, quanto adoravo le pizze fatte in casa di mia madre. Con la pancia piena mi preparai ed andai a letto.
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But Mama, Im Love With A Criminal (Lloyd X Reader)
RomanceUn cuore, ormai di pietra, di un futuro criminale sta per essere liberato grazie ad una ragazza, pronta per scioglierli le catene.