Pessimi giorni...

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Da quel giorno in poi, nessuno di quel gruppo non mi parlò, ma solo Lloyd non perse l'occasione per bullizzarmi. Menomale che anche se Sally non ci fosse, altre persone mi proteggevano da lui.
Skylor: Lloyd, ora hai seriamente stancato. Circola a largo.
Lloyd: mhh fammi pensare... No.
Mi incollò alla fronte un bigliettino con scritto "stupid". Skylor me lo prese e lo attaccò dietro la schiena del biondo. Lui se lo levò attaccandolo di nuovo sulla mia fronte.
Lloyd: è da qui che proviene la stupidità. Meglio mettere un cartellino per segnalarlo.
Se ne andò, tolsi il foglio e ne feci una pallina, per poi fare centro nel cestino vicino.
Y/N: SE!
Skylor: ugh Y/N, non si può continuare così.
Y/N: in che senso?
Skylor: non sono il tuo angelo custode, a volte devi cercare di cavartela anche da sola nella vita. Immagina. Se io e tutti coloro che ti proteggono non ci fossero, cosa faresti tu?
Y/N: bèh, io non lo so... Sicuramente troverei un modo per essere forte, ma non so mai da dove iniziare. Quando voglio dire qualcosa di fronte a lui, non riesco e tremo tutta.
Skylor: allora pensa che sia Janet, con lei parli sempre liberamente. Ma non sono solo le parole su cui devi fare affidamento. Quante volte sei ritornata a casa con un occhio nero, tutta bagnata, oppure con dolori di stomaco e di altre parti di corpo eh? Qua ti devi difendere anche fisicamente.
Y/N: in questa scuola non c'è manco un club di karate, mi spieghi come mi alleno io?
Skylor: guarda che puoi anche allenarti a casa eh?
Y/N: ugh si, e va bene.
Tornai a casa di Sally e buttai il mio zaino in un angolo vicino al divano. Sally stava dormendo. Pian piano la sua febbre stava scendendo. Lei ebbe un lavoro da barista in un bar qui vicino. Peccato che io non l'avessi ancora, doveva lavorare per mantenere me e lei. Mi sentivo come di peso. Preparai il pranzo, dopodiché svegliai Sally per farla mangiare.
Sally: Y/N... Ma perché l'hai fatto? Non devi disturbarti, c'è la faccio anche da sola.
Y/N: Sally, non mi interessa se non mi dovevo disturbare, come tu aiuti me a mantenermi, io aiuto te.
Il suo sguardo divenne sia triste che sorpreso. Nel pomeriggio, quando avemmo sistemato tutto, presi in prestito... Senza dirglielo, dei libri di Sally sul karate. Lei era in salotto a guardarsi una serie, io allora ne approfittai per vedere e ricreare le mosse che stavano come immagini sul libro. Avevo indosso una delle mie auricolari wireless per ascoltare musica. Una in particolare fu "take a hint". Ma nel mentre mi stavo "allenando" Sally arrivò e mi toccò la spalla, ciò mi fece stoppare la musica e voltarmi verso di lei.
Y/N: emh... Che succede Sally? Hehe...
Mi misi davanti ai libri per non farli vedere, ma lei sapeva cosa io stessi nascondendo in quel momento.
Sally: mh... Quei libri dietro di te... *Cof cof* cosa riguardano?
Y/N: emh... Di una storia d'amore... Ora va a riposarti.
Sally: e tu stai facendo delle mosse di karate mentre leggi una storia d'amore e ascolti della musica?
Y/N: bèh... Ognuno ha i suoi metodi di... Lettura hehe...
Sally: non mentire Y/N... So che hai preso i miei libri che riguardano il karate. Come mai l'hai fatto?
Y/N: bèh ecco io...emh...voglio... Imparare a difendermi da sola.
Sally: ohh ancora le bulle un mezzo?
Io annuì.
Sally: mh... Eppure loro non sanno combattere, che io sappia... Non è per qualcun'altro?
Y/N: QUALCUN'ALTRO, EH?! MA COSA DICI HEHEHE... SONO LE BULLE CHE MI DANNO I NERVI...
Sally: mh... Se lo dici tu... Bèh, quei libri comunque, non li ho presi in una normale biblioteca.
Y/N: in che senso? E allora dove li hai presi?
Sally: *cof cof* bèh ecco...
Si sedette sul letto e continuò.
Sally: quando ti dissi che fui andata a frequentare lezioni di karate, non andai in una scuola normale, ma bensì in un monastero.
Y/N: un monastero? Ti sei allenata e hai combattuto contro altri in un luogo di pace?
Sally annuì.
Sally: quando dovetti andarmene da lì, il proprietario, che fu un anziano signore, mi diede questi due libri che riguardarono le sue lezioni di karate.
Y/N: mh... Pensi che se io mi andassi ad allenare lì, poi potrò difendermi da sola?
Sally: si... Solo che... Ti avverto... Se hai sopportato le scale con 150 gradini... Quello non è nulla.
Y/N: ...non dirmi che ci sono più di 1.000 gradini.
Sally: eeeee...hehe...
Y/N: ugh.
Quello stesso pomeriggio non persi tempo ed andai immediatamente al monastero, allora Sally mi mandò la posizione. Appena arrivata davanti un grande portone tirai un forte sospiro.
Y/N: ti prego... Dimmi...che... S-siamo... Arri...vate...
Non riuscii quasi a parlare dal fiatone e dalla stanchezza. Per mia grande fortuna vidi la posizione che mi diede Sally e vidi che era giusta. Allora bussai. Il portone venne aperto da un' anziano signore con un bastone di bambù in mano, e un cappello di paglia orientale, mentre guardò in basso.
??: Benvenuta.
Alzò lo sguardo rivelando anche una lunga barba bianca. Allora io mi inchinai per salutarlo.
Y/N: salve...
??: mh... Vedo che sei molto affaticata. Piaciute le scale?
Y/N: n-non...ditelo...ne-*cof* nemmeno...p-per...*cof* scherzo...
Improvvisamente mi ricordai una frase detta da Sally.
(Sally: Y/N, sii educata.)
Mi rimisi subito in riga per scusarmi.
Y/N: emh... Scusatemi per il mio comportamento...
??: Capisco... Io sono il Sensei Wu.
Y/N: i-io mi chiamo *cof* Y/N.
Wu: prego, accomodati.
La mia valigia fu piuttosto pensate. Si, avete capito bene. Volli restare un po'di tempo al monastero, anche se... La visita non durò molto.
Wu: chi ti ha mandata qui mia cara?
Y/N: bèh, una vostra vecchia allieva di nome Sally...
Wu: oh, Sally, da quanto tempo che non la vedo. Come mai ti manda qui?
Y/N: ecco, siccome voglio imparare ad "allenarmi" Sally ha pensato di farmi venire qui.
Wu: mh... C'è qualche ragione in particolare?
Y/N: A scuola ci sono molti bulli, ma non so ancora proteggermi. Verbalmente si, ma fisicamente no. Torno a volte a casa con dolori fisici, bagnata, o sporca. Magari se imparo qualche mossa di difesa, saprei come difendermi. Non posso sempre aspettare gli altri che mi soccorrino.
Wu: su questo hai ragione. Allora non perdiamo tempo. Dopo che ti sistemerai in una camera, io ti aspetterò fuori.
Io annuì. Andai nella mia camera, appoggiai la valigia sul letto e la aprii. Vidi una foto incorniciata di me e Lloyd che riguardò noi quando fummo andati al parco. L'appoggiai al comodino e la guardai meravigliata. Dopodiché feci lo stesso con la foto di me e Sally che riguardava noi che facevamo delle facce buffe. Dopo che posai le mie cose, mi catapultai fuori, pronta per l'allenamento.
Wu: completa il percorso prima che io finisca la mia tazza di tè.
Mi disse serio mentre sedeva a terra con una teiera e un bicchiere. Mi sembrava facile, ma appena ci misi piede, non lo era per niente. Caddi subito a terra, ma non mi arresi.
Wu: Fallito!
Y/N: cosa?
Wu: hai fallito, riproveremo domani.
Y/N: ma... Ma... Non può fare così.
Wu: le regole sono regole.
Y/N: ugh io non mi arrendo.
Riprovai il percorso, ma arrivai non appena alla metà.
Wu: sei una testa calda vedo. E va bene. Vediamo un po' cosa riesci a fare.
Si sedette di nuovo e iniziò a preparare il tè. Allora io non persi tempo per fare il percorso e completarlo.
Wu: mh... Sei stata brava, ma ci sono delle imperfezioni. Riproveremo domattina.
Mi convinse e allora annuì. Mi feci una doccia e, felice, mi infilai il pigiama. Andai a dormire velocemente senza mangiare nulla, ma non prima di prendere la foto di me e Lloyd e accarezzai la parte di lui.
Y/N: perché sei diventato così?... Eppure... Eri un ragazzo così ragionevole... E timido... Soprattutto quando stavamo soli...
Mi scese una lacrima e posai la foto sul comodino come prima. L'alba sorse e il maestro Wu mi svegliò. Ancora tutta assonnata mi andai a preparare mentre il maestro visionò un' oggetto in particolare, ovvero la foto incorniciata di me e Lloyd.
Wu: nipote... Che fine hai fatto...?
Sussurrò. Io uscii dal bagno pronta, dopodiché andammo a fare colazione. Ma invece... Come stava andando dai ragazzi? Bèh, eccovi alcune risposte. Zane prese molto coraggio nei confronti di P.I.X.A.L. Per iniziare a parlarle. Kai e Skylor furono molto affiatati. L'amore tra Jay e Nya continuava a reggersi grazie al loro forte legame. Ma poi vi fu una ragazza... Vania, una ragazza timida e intelligente a scuola. Aveva ottimi voti in quegli anni. Ma negli ultimi momenti, si stava molto distraendo a causa di un ragazzo. Fu innamorata di Cole dal primo momento che lo vide. Ma il capo dei bulli... Lloyd... Non se la passava molto bene... Da quando non mi vide più iniziò ad insospettirsi tanto che andò a casa di Sally.

But Mama, Im Love With A Criminal (Lloyd X Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora