You're so Art Deco, out on the floor.
Appoggio la testa sulla mia mano, mentre guardo Taehyung fumare, seduto di fronte a me. Si è mai accorto di quanto il suo corpo mi faccia impazzire?
«A quante sigarette sei, oggi?» chiedo.
«Con questa dieci» dice, girandosi verso di me. Mi sporgo in avanti e gli rubo la sigaretta, facendo un lungo tiro. Lui mi guarda con una strana luce negli occhi.
«Non hai fame?» chiede dopo dei secondi. Scuoto la testa.
«Non molta. Non mangio da settimane» dico. Il suo sguardo si allarma.
«Beh, allora oggi sarà il giorno giusto per mangiare un bel pasto. E non accetto un no come risposta, chiaro?» dice quando ero sul punto di rifiutare, alzandosi dalla sedia.
Si mette davanti ai fornelli e io mi giro a guardarlo mentre inizia a prendere le padelle per iniziare a cucinare.
«Sai anche cucinare, wow. Hai molti talenti, a quanto vedo» dico.
«Ma solo in uno di loro sono un professionista.» gira la testa verso di me e ridacchia, facendomi alzare gli occhi al cielo.
«Sei sexy.» dico, guardandolo mentre prende della pancetta dal frigo e la mette nella panella insieme al sugo.
«Lo so, tesoro.» replica lui, ammiccando. Ridacchio e mi metto comodo sulla sedia, guardandolo cucinare una semplice pasta al sugo con una professionalità da chef stellato, e impiattarla con tanto di abbellimenti.
«Dai, mangiamo» dice, sedendosi di fronte a me e prendendo la forchetta. Guardo il piatto e, cercando di camuffare il senso di nausea che mi pervade con un sorriso, mi metto a guardare Taehyung. Dopo poco il suo sguardo incontra il mio.
«Ho detto mangiamo, Jungkook. Fallo per me, per favore.» dice lui, gli occhi supplicanti. Il mio cuore trema per un attimo. Sospiro e prendo la forchetta.
Fallo, Jungkook. Fallo e basta.
Guardo il piatto per un'ultima volta e, con gli occhi chiusi, prendo una penna e la metto in bocca. Rimango sorpreso da quanto sia buona e mi rendo conto di quanto in realtà io abbia fame, iniziando a mangiare e mangiare ad una velocità disumana. Taehyung mi sta guardando sorridendo, mentre mi offre anche il suo piatto vedendo che il mio è già vuoto.«Non mangi?» chiedo, la bocca piena di sugo. Lui scuote la testa e sorride.
«Preferisco guardarti.» dice. Annuisco e mi avvento sul secondo piatto sotto al suo sguardo.
Quando anche il bis è vuoto, mi lascio andare sulla sedia tenendomi la pancia.
«Beh? Ti è piaciuta?» chiede il moro, senza smettere di guardarmi. Annuisco sorridendo.
«Grazie.» dico, questa volta con un'espressione seria. Mi sporgo sul tavolo e gli lascio un bacio sulle labbra, sorridendo appagato, che viene ricambiato.
«Andiamo a fare una passeggiata, ti va?»
«Oh? Mi stai chiedendo di andare ad un appuntamento?»
«Forse. La risposta?»
«Certo che sì»
Torniamo a casa di sera, abbiamo camminato per Seoul tutto il pomeriggio e pranzato fuori.
«Vado a farmi una doccia, aspetta qui, torno subito» mi dice lui, andando in bagno. Io resto ad aspettare seduto sul suo letto, fermandomi a guardare la sua stanza.
Noto delle foto sulla sua scrivania, mi alzo e le prendo, vedendole nel dettaglio: sono polaroid che raffigurano un corpo maschile nudo sdraiato su un letto, con le sembianze di un ragazzo dell'antica Grecia. Guardo meglio e noto che il ragazzo sono io. Sgrano gli occhi e un ghigno appare sulle mie labbra.
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ℬ𝗢𝗥𝗡 𝗧𝗢 𝗗𝗜𝗘 | ᵗᵃᵉᵏᵒᵒᵏ ᵏᵒᵒᵏᵗᵃᵉ
Fanfiction❝Facciamolo, allora. Tanto, non importa cosa, siamo tutti destinati a morire.❞ Sette giorni. Sei volte. Sei orgasmi, tutti i più belli delle loro vite. Taehyung e Jungkook sono due anime pericolosamente affini, due fiamme destinate a non spegnersi...