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Castello di Highclere 1824:
Dopo aver rivisto Colin Bridgerton il mondo di Penelope è cambiato era come se qualcuno le avesse tolto il tappeto da sotto i piedi  e quando Penelope udì la voce di Colin si sentì ancora più turbata i suoi occhi erano ancora blu come un oceano e la sua durezza era diventata più scura sembrava che il marrone cioccolato al latte di una volta fosse ora diventato un nocciola più profondo  era pettinato in modo molto casual e i suoi vestiti gli stavano ancora meglio di prima  indossava un tight blu scuro pulito e la camicia era di fresco cotone bianco i suoi stivali erano perfettamente puliti non un granello di fango sopra  questo sembrava strano a Penelope perché gli stivali di qualcuno dovrebbero essere così puliti dopo aver piovuto negli ultimi due giorni  Colin aveva comprato dei vestiti nuovi per questa visita,
Penelope concentrò lo sguardo sul suo viso e poi sui suoi occhi in essi poteva rivedere tutte le cose che una volta aveva amato di Colin poteva dedurre la fiducia la speranza i sogni che aveva provato una volta quando aveva guardato in quegli occhi ora quando guardava in quegli occhi, tutto ciò che poteva provare era angoscia e crepacuore crepacuore per quella che avrebbe potuto essere la sua vita crepacuore per lei da giovane e crepacuore per se stessa adesso.
Non era un segreto che Penelope fosse innamorata di suo marito lo aveva amato ogni giorno negli ultimi dieci anni da quando lo conosceva aveva trascorso tutta la sua vita da giovane donna crescendo e disimparando a non amare Colin Bridgerton ma Penelope fu proprio allora nel suo grigio salotto francese che Penelope capì che non puoi mai veramente smettere di amare qualcuno,
Colin interruppe il filo dei pensieri di Penelope e li salutò entrambi
'vostre grazie grazie per avermi accolto nella vostra casa" sorrise con il suo classico sorriso di Colin e Penelope sentì il suo cuore battere forte lei gli sorrise e dopo quella che sembrò un'eternità parlò.
'Colin Bridgerton per come vivo e respiro è così bello rivederti" Penelope fece un passo verso di lui consapevole che il marito era al suo fianco ma non poté fare a meno di stringerlo in un breve ma necessario abbraccio dopo dieci anni Colin aveva ancora lo stesso odore profumava di eucalipto pino e muschio Penelope lo respirò brevemente e prima di ritornare alla sua posizione accanto al marito, 'Colin posso presentarti mio marito il duca di Astley" Alexander chinò la testa e offrì a Colin la mano da stringere, 'per favore chiamami Alexander dopo tutto questo tempo finalmente incontro l'ultimo dei fratelli Bridgerton' Colin prese la mano di Alexander e gli diede una forte stretta. Colin rivolse nuovamente lo sguardo a Penelope e la osservò sembrava ancora la stessa di quel molo tanti anni prima ma in qualche modo sembrava ancora migliore più vecchia più esperta Penelope profumava di limone e mandarino ed era mozzafiato nel suo abito da giorno rosa il vestito le calzava come un guanto e le faceva risplendere la pelle Colin stava cercando di tenere gli occhi sul suo viso, ma continuava a sentirsi attratto dal guardarle il seno tuttavia ogni volta che il suo sguardo iniziava a spostarsi a Colin veniva ricordato che suo marito era nella stanza ed era molto vicino a Penelope,
guardandola in viso Colin iniziò a chiedersi se Penelope fosse felice se fosse contenta se fosse amata sembrava felice e guardando il modo in cui Alexander guardava sua moglie sembrava davvero molto amata Colin si ritrovò a chiedersi se avrebbe potuto renderla felice quanto lui Alexander tossì sonoramente e Colin ricordò a se stesso che non aveva ancora spiegato loro il motivo per cui era lì. 'Mi dispiace terribilmente intromettermi senza preavviso ma è successo qualcosa e visto che sono stato io a sapere per primo la notizia ed ero il più vicino a casa tua oggi vengo con una brutta notizia si tratta di tua cugina Marina temo che sia morta' Colin fece un passo avanti verso Penelope pronto ad afferrarla se fosse caduta tuttavia ha poi fatto nuovamente un passo indietro rendendosi conto che suo marito lo avrebbe previsto e sarebbe stato lì per lei, Penelope si ritrovò improvvisamente incapace di respirare incapace di vedere incapace di stare in piedi inciampò all'indietro e Alexander la afferrò e la guidò verso il divano più vicino prima rivedere Colin e realizzare che forse provava ancora dei sentimenti per lui poi la notizia di Marina era tutto troppo e il suo corpo non riusciva a farcela.
Alexander uscì dalla stanza per portarle un bicchiere d'acqua questo lasciò Penelope e Colin soli "Pen mi dispiace tanto per la tua perdita" Colin si sedette accanto a lei assicurandosi di mantenere le distanze tuttavia quando la guardò negli occhi Penelope pensò che stesse cercando di leggere i suoi pensieri avrebbe giurato che stesse cercando di ottenere le risposte a tutte le domande che ancora aveva,
'l'ultima volta che ti ho visto è stato dieci anni fa dieci anni sono tanti non so più come rivolgermi a te" Penelope lo guardò e Colin si sentì disarmato aveva la sensazione che lo sguardo di Penelope dicesse molte più parole della sua bocca.
'Mi dispiace di non essere mai venuta a trovarti non sapevo se volevi vedermi dopo tutti questi anni" Colin si avvicinò a Penelope sul divano avvicinò sempre di più la mano a quella di Penelope quella che era appoggiata sul bordo del divano Colin ebbe appena il tempo di posare la mano su quella di lei prima che la porta si aprisse di nuovo e Alexander rientrasse nella stanza,
'Colin ti ringrazio per essere venuto fino in fondo per condividere la notizia ma credo che mia moglie sia piuttosto angosciata e tutte queste emozioni non le faranno bene nelle sue condizioni" Colin annuì ad Alexander e guardò nuovamente Penelope che si era messa una mano sullo stomaco mai in vita sua aveva provato tanto dolore tanta angoscia tanta gioia allo stesso tempo Penelope doveva diventare madre quanto sarebbe meravigliosa come madre.
'Ho chiesto al personale di prepararvi una camera da letto nell'ala ovest della casa forse tu e Penny potrete vedervi domani quando lei si sentirà più sistemata" il sorriso di Alexander era vacuo forzato ma era così vicino al ritiro di questo sconosciuto che aveva bisogno di mantenere la sua faccia coraggiosa
Colin annuì ad Alexander chinò la testa al Duca e alla Duchessa e si congedò.
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Mayfair 1818:
In occasione del giorno del matrimonio Penelope si svegliò quella mattina a casa di sua zia estremamente tranquilla troppo calmo si chiedeva se fosse così che ogni sposa si svegliava il giorno del proprio matrimonio  quella mattina Penelope prese un vassoio con la colazione in camera sua aveva chiesto di stare un po' da sola perché voleva passare del tempo con se stessa voleva godersi gli ultimi momenti che aveva da donna non sposata,
Penelope guardò il suo abito da sposa guardò il pizzo che adornava il busto e come lo strascico trascinava il pavimento della sua camera da letto l'abito era stato realizzato dalla sua cara amica Madame Delacroix era squisito  aveva pizzo francese e il corpetto era di seta asiatica la seta più pregiata del mondo  Penelope si ricordò che voleva indossare delle forcine blu tra i capelli voleva che quelle forcine fossero "qualcosa di blu e qualcosa di preso in prestito" le erano state regalate da sua nonna.
Mentre frugava nel baule Penelope non riuscì a trovare gli spilli ma trovò qualcos'altro trovò le lettere di Colin quelli che non aveva aperto Penelope aprì le lettere di Colin e fissò lo sguardo sulle sue parole,
non aveva mai letto qualcosa di così bello nella prima lettera Colin descriveva i suoi viaggi a Penelope ma in ogni paese aveva trovato qualcosa che gli ricordava Penelope  che si tratti dei suoi capelli, dei suoi occhi della sua carnagione color pesca e crema delle sue guance Colin aveva descritto tutto ogni crepaccio della sua personalità e del suo corpo  era la lettera più toccante che avesse mai ricevuto.
Anche se Alexander le aveva scritto durante il loro tempo lontano, la sua calligrafia era qualcosa a desiderare non era un uomo di parole era un uomo di azioni Penelope lo rispettava per questo e lo amava anche per questo,
la lettera successiva era di scuse scuse molto lunghe e davvero disperate Colin si scusava assolutamente per tutto si scusava per cose che Penelope non sapeva nemmeno o di cui non gli importava molto tuttavia una frase le è rimasta impressa di più ed era una frase a cui pensava ancora oggi.
'Ma soprattutto mi dispiace Pen per non essere stato abbastanza uomo da essere degno del tuo amore per averlo accettato a testa alta e per averti dimostrato tutto l'amore che ho per te mi dispiace di non essere mai stato abbastanza",
mentre leggeva quelle parole una lacrima scese lungo la guancia di Penelope e atterrò sulla pagina ripiegò delicatamente le lettere e le rimise nel baule Penelope deve essere rimasta seduta sul letto per più di quindici minuti immobile  poi proprio mentre stava per alzarsi e lavarsi si udì bussare piano alla porta  Penelope si rimise la vestaglia e andò ad aprire era sicura che avrebbe trovato Clarisse ma con sua sorpresa si trattava di sua zia edith.
'Penelope mi scuso per averti disturbato in una giornata così importante ma questa lettera è arrivata per te stamattina e beh non ho potuto nasconderti non questa volta non oggi' Penelope riconosce immediatamente il sigillo di Bridgerton e la calligrafia di Colin di tutti i giorni per ricevere una sua lettera Penelope prese la lettera ringraziò la zia e chiuse la porta,
fissò a lungo la busta andando avanti e indietro, chiedendosi se fosse il caso di aprirla, o se dovesse semplicemente bruciarla o meglio ancora non leggerla mai tuttavia Penelope sapeva che se non l'avesse letto adesso ciò le avrebbe dato fastidio per il resto della giornata e non voleva che nulla distraesse la sua attenzione da Alexander quel giorno Penelope e Alexander avrebbero voluto sposarsi più tardi per poter godersi un ricevimento serale con i loro ospiti Penelope aspettava che Eloise e sua zia aiutassero a prepararsi ma l'orario concordato era le undici erano appena le nove e mezza.
Penelope diede un'ultima occhiata alla busta e decise ancora una volta di essere coraggiosa
infilò il tagliacarte sul lato della busta color crema tirò fuori la lettera e rimase sorpresa che fosse lunga solo due pagine forse era Colin che si congratulava con lei per le sue imminenti nozze non era.
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Castello di Highclere 1824:
Alexander aveva appena chiuso la porta dietro Colin e Alexander si sedette accanto a sua moglie e la guardò morta negli occhi cercava e sembrava arrabbiato ma soprattutto sembrava triste,
'era l'uomo giusto l'uomo che amavi prima di conoscermi" gli occhi di Alex erano tristi e timidi Penelope non sapeva come rispondere a quella domanda senza spezzargli il cuore ma non poteva nemmeno mentire a suo marito dopo tutto pensava che dirgli la verità fosse la soluzione migliore.
'Sì era lui ma questo accadeva prima che ti incontrassi Alex ormai più di dieci anni fa e mi sono sposato e ti amo" la voce di Penelope si fece sempre più implorante,
'ma anche tu lo ami ora' chiese Alessandro non sapeva cosa dire
'a dire il vero una parte di me probabilmente amerà sempre Colin Bridgerton è stato il mio primo amore è stato il primo uomo che abbia mai amato e per molto tempo c'è stato solo lui e poi me ne sono andato me ne sono andato e ho ritrovato me stesso ma soprattutto ho trovato te' Penelope si rese conto che ora sembrava sempre più disperata "tutto questo è un sacco di emozioni prima la scomparsa di Marina poi vedere Colin all'improvviso non me lo aspettavo".
'Oh sì anch'io mi agiterei se rivedessi il mio primo amore dopo dieci anni" Alexander la guardò bruscamente per la prima volta e Penelope non lo aveva mai sentito così arrabbiato soprattutto con lei,
'non essere arrogante con me ti ho sposato non ho fatto altro che amarti in questi ultimi otto anni mi sono dedicato al nostro matrimonio e a te ogni singolo giorno da quando stiamo insieme ma non si potrebbe dire la stessa cosa per te adesso no".
Alexander guardò la mascella sul pavimento con gli occhi spalancati. “cosa diavolo intendi con ho adorato ai tuoi piedi negli ultimi otto anni sono stato qui per te",
Penelope guardò suo marito e si sentì ferita e arrabbiata perché lui tra tutti i giorni in cui aveva scelto di discutere stava scegliendo proprio quel giorno era crudele e lei lo sarebbe stata subito "beh questo non è del tutto vero adesso vero".
Alexander sembrava ancora più sbalordito di poco prima"cosa dovrebbe dire se sai qualcosa che io non so vai avanti allora Penelope non c'è nessun altro qui",
quindi Penelope si è lasciata sfuggire il segreto “otto anni fa quando partisti per New York il tuo primo viaggio la settimana prima mi avevi chiesto se potevi corteggiarmi hai detto che dovrei pensarci quindi l'ho fatto ci ho pensato e poi sei tornato due settimane prima della data di arrivo prevista ne ero felice estasiato ma ho trovato molto strano che tu non mi abbia chiesto subito il permesso di corteggiarmi soprattutto per il modo in cui te ne sei andato pensavo fosse semplicemente nervosismo ma adesso non era semplicemente nervosismo vero".
Alexander non riusciva a guardarla negli occhi guardò il pavimento e sussurrò. “Penelope io",
'non mi considero una persona che porta rancore e se me lo avessi detto in quel momento probabilmente non mi importerebbe per niente non era stata fatta alcuna promessa ma vuoi sapere come ho saputo della tua indiscrezione l'ho saputo nientemeno che attraverso i nostri servitori eccomi un giorno mentre passeggiavo per i giardini di Highclere e sono tornato in casa attraverso il cancello della servitù perché ero stanco e affamato e il loro Martin stava discutendo con uno degli autisti di quanto fosse contento che tu mi avessi sposato perché quello prima non sarebbe stato così flessibile riesci a immaginare una simile umiliazione' Penelope si alzò e guardò il marito che era ancora seduto Alexander la guardò e si alzò si avvicinò alla moglie ma fece attenzione a non toccarla.
'Sì forse ho avuto una relazione con questa donna quando ero via l'avevo conosciuta prima di conoscere te era una cara amica ma quando ti ho conosciuto sono tornata a New York un po' per lavoro e un po' per dedicarmi interamente a te sono tornata Penelope sono tornata e ho scelto te ti ho scelto ogni singolo giorno nel nostro corteggiamento nel nostro fidanzamento e nel tuo matrimonio ora puoi onestamente dire la stessa cosa",
e con quelle parole che risuonavano nelle orecchie di Penelope uscì dal salotto e si precipitò nella sua camera da letto sentì Alexander correrle dietro e chiamarla per nome ma non la seguì di sopra Penelope frugò in fondo al baule e trovò la quarta e ultima lettera di Colin l'ultima che le avesse mai scritto quello che aveva ricevuto il giorno del suo matrimonio.
Penelope scese di corsa le scale e raggiunse il marito nel suo studio gettò la lettera sulla scrivania lo guardò dritto negli occhi e disse
"leggi questo e poi chiedimi di nuovo se pensi onestamente che non abbia scelto te",
'Mayfair 1818
Carissima Penna: so che è audace da parte mia scriverti nientemeno che il giorno del tuo matrimonio non ci parliamo da più di quattro anni mi considererai uno stupido per aver mandato questa lettera ma dovevo mandarla dovevo dirti la mia pace
Penelope quando mi hai lasciato su quel molo tanti anni fa qualcosa dentro di me si è rotto ti mentirei se dicessi che in quel momento una piccola parte di me non era sollevata né felice per te ero felice per te perché ti credevo cerchiamo una vita migliore una vita dove potresti trovare qualcuno degno di te del tuo amore della tua luce mi ci sono voluti anni per rendermi conto che in quel fatidico giorno era stato il mio cuore a spezzarsi mi hai spezzato il cuore Penelope lasciandomi così pochi istanti fa mi avevi detto che mi amavi e non avevo avuto la possibilità di rispondere prima della tua partenza per le americhe da quel giorno in poi per me nulla è stato più come prima ho viaggiato nei posti più belli del mondo eppure rimani la donna e l'anima più bella che abbia mai visto tu Penelope sei una gemma pura tra tutti noi umani siete le giovani donne più coraggiose audaci e capaci che abbia mai incontrato il modo in cui hai vissuto la tua vita mi dà conforto nel sapere che il futuro avrà qualcuno così squisito come te Penelope so che è ingiusto da parte mia ma devo dirtelo ti ho sempre amato ti amavo quando non lo sapevo e ora che l'ho saputo sono finito per essere consumato dal mio amore per te tutto quello che ho fatto mi ha portato a te so che oggi sposerai Alexander Eloise ha detto quanto è meraviglioso e quanto è buono con te per questo sono felice ma Penelope lo ami davvero mi scuso per essere stato così audace ma il tempo è essenziale Penelope se c'è solo un grammo di te che non è sicuro di voler sposare il Duca allora incontrami possiamo scappare insieme sono tornato a Londra ieri partirò di nuovo domani ma sono qui per te ti aspetterò al St Katherine Docks dove mi hai lasciato tanti anni fa ti aspetterò possiamo scappare insieme e possiamo stare insieme sarò chiunque tu voglia che io sia e mi metterò alla prova ogni singolo secondo di ogni singolo minuto di ogni singola ora di ogni singolo giorno che amo con te ogni battito del mio cuore.
Tutto il mio amore il tuo Colin ",
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Castello di Highclere 1824:
Alexander rimase in silenzio quando finì di leggere la lettera dopodiché rimase in silenzio per molto tempo quando finalmente si alzò e si versò un brandy si sedette sul bordo della scrivania prima di alzare lo sguardo verso sua moglie Penelope non riusciva a discernere lo sguardo nei suoi occhi,
alla fine dopo quelli che dovettero sembrare dieci anni Alexander guardò sua moglie
'hai scelto me mi hai sposato ti sei donato a me" Penelope fece un passo avanti verso Alexander e una delle sue mani nella sua.
'Ti ho scelto ogni singolo giorno Alexander non posso prometterti che non amerò mai Colin Bridgerton ma sono innamorato di te ti ho sposato ho scelto te', 'Penelope anch'io ho scelto te ogni singolo giorno" Alexander ne prese il secondo e se lo mise sul cuore
Penelope lo sentì battere sotto la mano guardava suo marito con tanto amore e orgoglio. 'Colin Bridgerton può avermi insegnato cosa vuol dire amare ma tu Alexander Astley mi hai insegnato come essere amati"
e quando lei pronunciò quelle parole Alexander prese il viso di sua moglie tra le mani e la baciò il bacio era urgente era affamato era appassionato le labbra di Alexander erano insaziabili prendeva tutto ciò che Penelope le stava dando reclamava sua moglie, Penelope sentì quel fuoco familiare crescere dentro di lei il suo centro era già molto lucido e quando Alexander la spinse contro la scrivania e le aprì la parte posteriore del vestito si ritrovò incapace di trattenere il suo desiderio.
"Alex prendimi e basta prendi quello che è tuo" Penelope non voleva tutto l'amore e la tenerezza in quel momento voleva sentire tutto suo marito dentro di sé la sua pelle stava iniziando a bruciare a causa di quanto fosse presa dal desiderio e con il desiderio di lui che si accumulava tra le sue gambe e la virilità di suo marito che pulsava nei suoi pantaloni si unirono come una cosa sola,
Alexander si era appena tolto i pantaloni che sprofondava in sua moglie la sua bocca prese quella di lei mentre una delle sue mani si alzava per accarezzarle il seno si era assicurato che il suo vestito fosse abbastanza ampio da poterli catturare con la bocca i loro respiri diventavano forti e veloci questo fare l'amore era caldo urgente e primordiale a ogni spinta diventava sempre più urgente Penelope si aggrappò a suo marito mentre le sue spinte diventavano più veloci si stava avvicinando.
"Alex ho intenzione di" non finì la frase Penelope raggiunse l'orgasmo sulla scrivania di suo marito e pochi secondi dopo anche lui trovò il suo apice entrambi ansimavano Alessandro era ancora sopra Penelope quando guardò sua moglie che sembrava una dea, e l'unica cosa che gli veniva in mente di dirle in quel momento era "tu Penelope Ashley mi hai insegnato a essere di nuovo intero"
Penelope non sapeva che questa sarebbe stata l'ultima volta che sarebbe venuta insieme a suo marito.

Ma perché ho dovuto aspettarti così tanti anniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora