due. desideri ed incertezze

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Gianluca, Londra

"No, guarda, forse non mi sono spiegato bene" urla al telefono un Gianluca con un diavolo per capello "forse non ci siamo capiti, io ho bisogno-

"Ti ho già detto che farò il possibile per accontentarti, però anche tu: cerca di metterti nei miei panni!"

"Va bene, va bene. Però lo sai, si tratta di Davide..."

"Lo so, ho capito, comunque, non è che esiste solo Frattesi in questo mondo, eh" mormora appena il procuratore, ben conscio dell'assurdità, almeno secondo l'altro, che si è azzardato a dire.

"Per me, esiste solo Davide. E' sempre esistito solo lui, e lo sai bene"

"D'accordo, comunque, oggi dopo l'allenamento andrai a parlare con il direttore, perché non è che posso fare tutto io...-

"Ma smettila, va, smettila proprio. Ci sentiamo, eh" mette giù l'attaccante, passandosi una mano fra i capelli e sospirando.

Si siede sul divano del suo anonimo appartamento londinese, niente a che vedere con la casa che lui e Davide condividevano a Sassuolo. Sbuffa, riprendendo in mano il telefono, avendo sentito una notifica. E' lui, è Davide, che gli ha mandato un video e due foto; li apre subito e gli prende un colpo.

Il video recita : <prima partita, primo assist. che te ne pare?>

E' vero, oggi c'era la prima amichevole dell'Inter, e Gianluca se ne era completamente dimenticato. Guarda immediatamente il filmato: un gran bell'assist di prima, di quelli che un tempo era lui a ricevere.

La prima foto invece è una bella immagine di Davide con la maglia dell'Inter, girato di spalle. <ho ripreso il sedici, tu quando riprendi il novantuno?> dice la didascalia, facendo sorridere l'attaccante che a Londra, per fare forse un po' il fenomeno, ha deciso di prendere il numero sette abbandonando una delle numerose piccole cose che lo legavano a Davide: 16 e 91, l'uno al contrario si legge come l'altro.

L'ultima fotografia, la cui descrizione è <scattata direttamente dal mister Inzaghi> ritrae l'immagine intera, Davide che sorride non si sa guardando cosa – o chi, si ingelosisce subito Gianluca – gli occhi azzurri sempre così luminosi.

E' sempre così bello, sempre così allegro.

L'attaccante sorride, di felicità per quanto ama il ragazzo, ma anche di nostalgia.

<Sei bellissimo> risponde

<Solo bellissimo?> arriva l'immediata replica di Davidino, come lo chiama lui

<Anche bravissimo> cede <nonostante mi manchi essere io il destinatario dei tuoi splendidi assist. Mi manca festeggiare i gol con te>

<Ma a me sembra che li festeggi benissimo anche con Riso> ed ecco che ritorna il Davide geloso, alza gli occhi al cielo Gianluca.

<In primo luogo Declan se ne è andato all'Arsenal e tanti saluti, in secondo luogo a me piaci tu, quante volte te lo devo ripetere?>

<Ma lo so, lo so, fammi divertire un po' a vedere come ti arrabbi. Mi manca anche quello, che ti credi>

Sorride, continua a sorridere, Gianluca: Davide è riuscito a migliorargli una giornata che sembrava drammatica solo con qualche messaggio

<Dai che forse torno> la speranza è l'ultima a morire

<Ti aspetto>

<Dopo tutto questo tempo?>

<Sempre. Harry Potter ti ha dato alla testa comunque, eh...>

L'attaccante ridacchia.

<Ti amo tanto, ora però devo andare ad allenamento>

<Bravo, vedi di comportarti in modo consono>

<Ti odio quando usi sti paroloni>

<Anzi che ringraziarmi perché ti rendo più colto>

Gianluca spegne il telefono, si prepara e raggiunge la macchina, stretto in una delle tante felpe PUMA di Davide che, nonostante gli stiano corte per la loro proverbiale differenza d'altezza, ha deciso di portare con sé in Inghilterra.

*

Se ne vuole andare, vuole tornare in Italia, dalla famiglia e da Davide.

Pensava di essere pronto per la Premier League, invece evidentemente non le era e non lo è tutt'ora, anche se fa male ammetterlo. La vittoria in Conference League lo aveva ricompensato, aveva dato un senso alla sua stagione con il WestHam.

Ma adesso vuole tornare a tutti i costi, così quando la dirigenza degli Hammers gli comunica che non possono accettare la proposta di acquisto della Roma per questioni di bilancio si sente sprofondare.

Il dirigente però lo tranquillizza: stanno parlando con altre squadre, non deve preoccuparsi, è desiderato da mezza Serie A, gli troveranno una sistemazione.

Eppure Gianluca non è per niente tranquillo, perché i giorni passano e la fine del Calciomercato in Italia è sempre più vicina.

due romani in Lombardia || Scamacca x FrattesiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora