Leah
"Slivio, Leo ha detto che tu eri il re e io la regina". Non dice nulla, torna solo alla pila di carte sulla sua scrivania. "Leo non sa un cazzo." Borbotta, io annuisco.
"Puoi fare qualcosa per me? Mi saresti utile". Slivio chiede, avvicinandosi a me. Annuisco con la testa e lui mi porge una cartella.
"Vai a dare questa a Leo, è nel giardino." Non sapevo che a Leo piacessero i giardini. Non sapevo nemmeno che Slivio avesse un giardino.
Nuova missione: trovare Leo e dargli la cartella.
Decido che invece di andare direttamente in giardino, esplorerò la villa. Sono stata nella sala giochi, nel mio bagno, nella mia camera da letto, nella sala da pranzo, nella camera da letto di Slivio e nella cucina.
Voglio trovare un passaggio segreto.
Slivio ha una villa molto antica, quindi è molto probabile che avrà un passaggio segreto. Mi aggrappo molto strettamente alla cartella assicurandomi di non perdere nessuno dei fogli al suo interno.
Apro le porte in cui sono già stata. La maggior parte di esse sono camere da letto per gli ospiti e spazi per gli uffici. Scopro che se non c'è un bagno nella camera ce ne sarà uno alla fine del corridoio.
Solo uno.
C'è una camera che attira la mia attenzione, è alla fine del corridoio accanto al bagno. Le pareti sono di un blu scuro e ci sono dei poster dei Pink Floyd. Ci si sente come a casa.
Papà.
Devo fargli visita presto. È stato sepolto accanto alla mamma. Non l'ha mai amato però, i soldi invece... è tutto ciò che ha sempre voluto. Dato che papà possedeva più attività, ha ottenuto tutti quei soldi quando è morto.
Potete pensare, non hai ricevuto tu i soldi quando è morta? No, non l'ho fatto, perché? Ha speso tutti i soldi in due settimane. Gli unici soldi che ho avuto sono i soldi guadagnati con la droga.
Non voglio soldi sporchi.
Uscendo dalla stanza mi ricordo cosa dovrei fare. Dare a Leo la cartellina. La cartellina è pesante, quindi è meglio che Leo si metta al lavoro.
Parlando di lavoro, Jayden mi ha chiamata e ha detto che non devo andare a lavoro per un paio di giorni. Ha detto qualcosa su una ristrutturazione.
Il che è fantastico perché quel posto ne ha davvero bisogno. I pavimenti sono irregolari e non dello stesso colore. Il tetto è ammuffito e sta per crollare.
Le pareti sono sporche e macchiate dal fumo di sigaretta. I divani hanno bruciature di sigaretta, quindi sì, ha bisogno di essere ristrutturato.
Trovo il giardino dopo un po' di tempo. È dopo la camera 300 o qualcosa del genere. Ho perso il conto delle camere. Devo solo trovare una grande porta di vetro che porta al giardino.
La villa è su una collina, quindi come un essere umano normale mi sdraio sulla schiena e rotolo giù per la collina.
Fino a Leo.
"Hey" ridacchio mentre lui mi guarda. Gli consegno la cartellina. "Consegna speciale da Slivio." Lui annuisce con la testa facendomi un sorriso tirato.
"Possiamo fare un gioco o qualcosa del genere?" Chiedo con cenni di noia nella voce. "Scusa cupcake, devo tornare al lavoro, ma puoi andare a trovare Drake e dargli questa cartellina. Digli che è importante e che dovrebbe essere fatto subito". Annuisco prendendo la cartellina dalla mano di Leo.
Nuova missione: trovare Drake e dagli la cartellina.
In pratica ho esplorato metà della villa, quindi Drake deve essere dall'altra parte. Mi chiedo se Drake mi racconterà qualcosa su come è finito a lavorare con Slivio.
La vera domanda è come ha fatto ognuno di loro a finire a lavorare qui. Immagino che non lo saprò mai. Continuo a camminare nella villa ma saltellando.
Mi imbatto in qualcuno, il suo petto schiacciato contro la mia faccia. Cado di sedere guardando in alto. I documenti della cartellina ora mi circondano.
"Mi dispiace tanto, signora Leah, sta bene?" Cherry dice con preoccupazione nella sua voce. Lei mi allunga la mano e io la afferrano.
Mi aiuta ad alzarmi e sorrido: "Certo che sto bene. E chiamami solo Leah. Dopotutto, non mi faccio mai male". Le sorrido. "Hai visto Drake in giro?" Chiedo dando un'occhiata in cucina mentre raccolgo i documenti.
"No, mi dispiace" mi acciglio. Forse è uscito. Aspetterò che torni. Poi potrà raccontarmi qualcosa. Riprendo la cartellina e comincio a perdermi nei miei pensieri.
Prima di poter pensare a qualcos'altro una voce mi spaventa. "Leah, vieni con me." Slivio chiede, anche se la sua voce è bassa e gentile. Ha un modo tutto suo per farlo. Non sono sicura di come faccia, ma penso che sia piuttosto figo.
Mi piace. Slivio è figo.
È sempre in giacca e sto pensando di comprare a me, a lui, a Drake e Leo degli occhiali da sole. Mi prenderò gli occhiali da sole con le fragole, Slivio avrà le nuvole, Drake avrà i girasoli e Leo avrà i limoni.
Potremmo anche avere abiti abbinati. Slivio mi porta nel suo ufficio e mi siedo. Drake non è qui. "Hai bisogno di qualcosa?" Chiedo educatamente anche se ho un po' di fretta.
"Sì, ho bisogno di te." Sussurre, avvicinandosi. Posso sentire il calore salire sul mio viso. "Perché?" Gli sussurro all'orecchio.
Poso la cartellina di Drake sulla scrivania. Può prenderla più tardi. "È così e basta, mi fai sentire meglio." Sussurra mentre sento il mio viso scoppiare in un sorriso.
Mi lecco le labbra secche mentre i miei occhi sfarfallano dai suoi occhi alle sue labbra. Si avvicina lentamente, ma prima che possa baciarmi Drake apre la porta. Slivio geme e io sorrido.
Drake è qui.
"Drake ho la tua cartellina, Leo ha detto che è molto importante e dovrebbe essere fatto subito". Gli dico prendendo la cartellina dalla scrivania di Slivio e consegnandogliela.
La prende senza esitazione prima di posare tutta la sua attenzione su Slivio. "È importante, ecco perché non ho bussato." Drake dice prima che Slivio possa urlargli contro.
"Cosa vuoi?" Slivio chiede a Drake con il suo accento marcato. Immagino che qualcuno sia arrabbiato perché non ci siamo baciati.
"I russi sono stati avvistati vicino al Kings Club." Drake risponde in modo molto serio.
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Vi ringrazio per il proseguimento della lettura di questa storia. Vorrei chiedervi il piccolo favore di lasciare un VOTO e se vi va anche un commento per aiutarmi a farla crescere e conoscere il più possibile. Ci vuole un secondo a cliccare su quella stellina, vi sarei davvero grata se lo faceste!⭐️
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A Sinful Addiction [Italian Translation]
RomanceFreddo. Distante. Egoista. Queste sono le brutte parole con cui Slivio viene chiamato. Ma non lo descriverei affatto così. Quando senti che Slivio King ti sta cercando, devi nasconderti. Lui ama la caccia. * * * Slivio Cecil King Capo mafioso dal cu...