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"DINDONNN"
Suonai al campanello di quella gigantesca casa.
Noha:ciao Erick,entra.
Mi disse dopo avermi aperto la porta.
Erick:e da un bel po' che non vengo qui.
Dissi guardandomi intorno.
Noha:dai vieni.
Mi disse salendo le scale e io lo seguì.
Arrivammo nella sua stanza accendemmo la play e iniziammo a giocare.

Dopo un ora e mezza:
Erick:vado in bagno e torno.
Noha:ok,comunque se vuoi dopo usciamo.
Disse spegnendo la paly.
Erick:ok.
Dissi e poi mi incamminai nel lunghissimo corridoio,mi accorsi che la porta vicino al bagno era leggermente aperta,non l'avevo mai vita aperta quindi non sapevo che stanza fosse.mi guardai intorno per vedere se c'era qualcuno,quando fui sicuro di non essere osservato sbirciai,so che non dovrei ma la mia curiosità è troppa.
Vidi:un armadio bianco con davanti un tappeto e il letto,ai muti c'erano tantissimi poster di band musicali poi mi accorsi che sul letto c'era qualcuno purtroppo non riuscivo a vedere ne la faccia ne il corpo vedevo solo delle gambe nude che ondeggiavano su e giù.
ovviamente capì che era la sorella di Noha però non la conoscevo era la prima volta che vedevo la sua camera,era la prima volata che vedevo lei in generale.
Sentì dei passi che mi fecero sobbalzare,era Noha quindi per non farmi scoprire mi catapultai in bagno e chiusi a chiave.
Ma da lì senti Noha parlare e dire:
ELLEN come mai hai lasciato la porta aperta?
Lo sai che Erick è appena passato da qui,vero?
Io mi vergognai al pensiero che ho appena invaso la privacy della sorella del mio migliore amico è se si fosse cambiata davanti a me?!
Faccio propio schifo!
Non sarebbe stata la prima volta che vedevo una ragazza nuda ma mi dispiace se fosse la sorella di Noha ma soprattutto senza il suo consenso.
Speravo di poter sentire la voce di sua sorella che ho appena scoperto chiamarsi Ellen ma no lei non parlò.
Dopo poco uscì dal bagno,nel corridoio non c'era nessuno sicuramente Noha era già sceso,la porta della stanza era chiusa...di nuovo...che palle però Noha non si fa mai i cazzi suoi.
Scesi giù demoralizzato,presi la giacca facendo finta di niente.
Erick:andiamo?
Noha:hm si-si.
Disse guardandomi come se volesse leggermi nel pensiero
Erick:c-che c'è?
Chiesi facendo il finto tonto.
Noha:no-no niente non preoccuparti.
Mi disse distogliendo lo sguardo.

Andammo al centro commerciale.
Girammo un po' di negozi sopratutto di roba sportiva.

Noha:guarda Er!
Disse con dei bellissimi guantoni da box tra le mani.
Erick:che fighi!
Dissi prendendone un paio anche io(io e Noha apparte Rugby facciamo anche pugilato insieme)

Comprammo poche cose.
Passarono quasi 3 ore da quando eravamo usciti.
Mentre camminavamo vicino a un negozietto di libri/fumetti in cui la vidi...la ragazza che CHIAMANO BHO era lì.
Erick:oh Noha deve vedere una cosa lì.
Dissi indicando il negozietto.
Noha:in un negozio di libri?
Disse stranito.
Erick:si devo cercare un libro per mia sorella Mary.
Dissi mentendo.
Noha:perché non lo dicevi prima che era per la mia amatissima Mary!
Disse con un sorriso a 32 denti.
Erick:Noha tanto lo sai che mia sorella manco ti caga.
Gli dissi entrando nel negozio.
Noha:beh non ancora vorrai dire.
Disse sicuro di se.
Iniziai a guardare libri a casa perché in realtà di essi non mene fotteva niente mi importava solo di lei...che era letteralmente dall'altra parte del mio stesso scaffale.
Noha:Erick che stai guardando?!
Mi disse con voce arrabbiata quasi offesa.
Mi girai verso di lui facendo finta di non star guardando la ragazza teneva tra l meni in libro di nome "my brother's best friend".
Erick:il libro ovviamente.
Dissi aprendo il libro che manco guardai.
Noha:non credo che a tua sorella Mary interessi un libro di fiabe.
Disse guardandomi sospettoso.
Erick:oh-si-ehm ho sbagliato non era per Mary era per Lisa.
Dissi guardando il libro(che dopo comprai per evitare sospetti).
La ragazza uscì dal negozio e io la seguì a ruota trascinando con me anche Noha ovviamente.
Noha:ok-ok basta!
Mi disse fermandosi.
Erick:che c'è?
Chiesi confuso.
Noha:cosa vuoi da lei?
Mi chiese guardandomi negli occhi.
Erick:c-cosa intendi?
Chiesi preoccupato e confuso.
Noha:e dai Erick non fare il finto tonto,cosa vuoi da quella ragazza?
Erick:Noha non so di cosa stai parlando,non capisco.
Dissi provando a nascondere il mio evidente interesse per lei.
Noha:Erick certe volete sei propio da prendere  a pugni.
Disse sospirando e ricominciando a camminare.
Che culo mi sono salvato.

Uscimmo dal centrò commerciale e andammo in un bar.

Spazio autrice:
Ciao come va spero tutto bene e che ci sia piaciuto questo capitolo non è troppo lungo ne troppo corto è una via di mezzo.

Firmato:
michiamanoBho

la chiamano BhoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora