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Al bar:
Noha:cazzo ho un mal di testa insopportabile.
Disse infastidito.
Erick:prendi qualcosa da mangiare magari hai solo la pressione bassa ne soffre anche mia sorella Lisa.
Dissi col cellulare in mano.
Noha:che stai guardando?
disse provando a sbirciare il mio cellulare ma fortunatamente non riuscì a vedere nulla.
Ok l'ho smetto ho cercato sua sorella su Facebook,volevo assolutamente sapere come era!
Sicuramente starete pensando che mi basterebbe chiedere a Noha ma purtroppo non è così facile quando gli domando qualcosa che non gli conviene riesce sempre a scappare dalla situazione in QUALUNQUE MODO quindi ho smesso di farlo.
Noha:Erick ma che cazzo hai in questi giorni!
Dissi un po' scazzato.
Erick:i-io non lo so.
Dissi distogliendo lo sguardo e guardando altrove.
Magari avevo solo bisogno di riposare?
Noha:va be ordiniamo?
Io annui come risposta.
Noha:signorina?
Disse alzando leggermente la mano per richiamarla.
Cameriera:avete bisogno?
Disse senza togliermi gli occhi di dosso,mi stava mangiando con gli occhi,non era male.
Erick:un caffè nero grazie.
Noha:un cappuccino zuccherato grazie.
Cameriera:ok.
Disse con un sorrisino.
Si girò e io notai che sculettava un po' troppo.
Noha:Er mi sa che quella ci sta provando con te.
Mi disse osservandola.
Erick:bho...
Noha:Er dai sono serio che hai sei così...morto.
Disse guardandomi negli occhi.
Non potevo mica dirgli che quella ragazza mi stava consumando il cervello e la voglia di vivere quindi continuai a rispondere con delle semplici scuse tipo:"non so"oppure facendo spallucce cime i bambini.
Cameriera:ecco a voi!
Disse posando le tazzine sul nostro tavolo.
Mi accorsi che sotto il mio caffè c'era un foglietto con scritto:piacere sono Rechel.
Poi un numero e scritto:chiamami ;).
Ehm ok?
Erick:guarda qua.
Dissi tenendo il foglietto piegato tra l'indice e il medio.
Noha:telo avevo detto,quindi?,che intenzioni hai?
Erick:cosa intendi?
Dissi facendo il santerello.
Noha:Er sei il mio migliore amico so benissimo che se hai il numero di una ragazza significa che vuoi fartela.
Disse con faccia saccente.
Erick:alla tua domanda di prima(che intenzioni hai)beh la risposta è:probabile.
Dissi facendo spallucce.

Finimmo i caffè,ci alzammo e andammo a pagare.
Cassiere:sono 2 par il caffè nero e 4 per il cappuccino.
Mentre pagavo vidi che la cameriera continuava a fissarmi quindi anche se non mi interessa molto le feci un sorriso e un occhiolino.
Lei fece un sorriso a 32 denti e guardò la sua collega saltellando.
Andammo via e io decisi di tornare a casa per riposare.

00:64

Entrai in casa e notai mia madre che dormiva sul divano col la TV ancora accesa,allora la spensi e la portai a letto.
mare:oh Erick sei tornato.
Sorrisi a mia sorella che sene tornò nella sua stanza.
Poi sentì un sussurro.
"Erick..."
Mi voltai e vidi Lisa al buio che si strofinava l'occhio sinistro con la manina.
Erick:hei nanetta.
Disse prendendola in braccio.
Lisa:dove sei stato?
Erick:oh al centro commerciale con Noha e ti ho comprato una cosa.
Dissi sorridendo.
Lei mi sorrise e mi abbracciò.
Erick:ma ne riparliamo domani adesso è tardi.
Lisa:non voglio!voglio stare con te...
Erick:ok-ok ma devi dormire.
Lisa:ok.
La portai bella mia camera quando ci misi mi nel letto lei si addormentò all'istante

La portai bella mia camera quando ci misi mi nel letto lei si addormentò all'istante

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Ma io non mi addormentai rimasi sveglio a riflettere.
Perché andare dietro a quella ragazza mi faceva stare così male?
E come se io mi sentissi stranamente vicino a le,ma per quale motivo?
Perché Noha faceva così tante domande?
Perché lei mi odiava così tanto?
Perché?
Erick:Perché...tutto...questo?
Dissi ad alta voce prima di cadere in un sonno profondo con ancora mia sorella sul petto.

06:30

Mi svegliai trovandomi ancora Lisa accanto.
Erick:nanetta devi andare a scuola dai.
Dissi svegliandola.
Lisa:ok...
Disse con la voce impastata dal sonno.
La feci lavare e vestire e quando stavo per scendere per preparare la colazione sentì dei rumori mi voltai e vidi Mary.
Mary:non preoccuparti ci penso io alla colazione,tu va a prepararti.
Mi disse sorridendo.
Quindi andai a prepararmi.

7:55

Cazzo é tardissimo.
Scesi di corsa presi il mio caffè salutai Mary,presi Lisa e la portai a scuola.

Erick:ciao nanetta.
Gli dissi abbassandomi e dandole un bacino sulla fronte,lei entro a scuola.
X:sei un bravo ragazzo Erick.
Alzai lo sguardo e vidi la maestra di Lisa.
Erick:oh buongiorno signora Hanna.
La maestra era una signora di mezza età dai 40 ai 50 anni.
Maestra Hanna:credo che tu debba andare a scuola.
Disse guardando l'orologio che teneva al polso.
Erick:cazzo sono in ritardo!
Maestra Hanna:Erick!le parole!
Erick:scusi!
Dissi correndo via.

Arrivai con un quarto d'ora di ritardo,entrai in classe e senza neanche salutare mi andai a sapere accanto a Noha e senza farmi problemi mi addormentai.

Spazio autrice:
Ciao bella gente vi avviso che nel prossimo capitolo capiteranno della cosa un tantino particolare ecco diciamo così.

Firmato:
michiamanoBho

la chiamano BhoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora