Capitolo 1

5.7K 41 9
                                    

"Auguri di buon compleanno tesoro"
"Grazie Nick, anche se, li desideravo dal vivo gli auguri"
"Amore sai che sto lavorando, appena il mio capo ci farà fare una piccola pausa, passo subito da te."
"Sia ringraziato il Signore."
"Ti amo piccola."
"Ti amo anch'io"

E finalmente il momento più atteso di tutta la mia vita arrivò, da quel giorno confermai l'essere più: autonoma, responsabile, matura e prudente; ma la cosa più importante, fu che raggiunsi la maggior età!
I 18 anni che ho sempre desiderato arrivarono in un batter d'occhio e, oltre ai miei genitori, neanch'io realizzavo di aver raggiunto questo grande traguardo! Avrei fatto tutto ciò che desideravo, tipo: viaggiare con Nicholas, l'uomo più importante della mia vita, guidare una macchina e....viaggiare di nuovo!
Tante cose.
Fluttuavano così tanti progetti da realizzare nella mia mente contorta, ma quella da portare a termine, fu la mia festa di compleanno.
Chiamai Jessica, la mia migliore amica, e...

"Jessica sei disposta a venire a casa mia in anticipo?"
"Come mai? Che succede?" Chiese perplessa
"Nulla di grave...devi darmi qualche consiglio su come vestirmi stasera!" Affermai discreta
"E TI PARE POCO?! 5 minuti e sono subito da te!" Chiuse la chiamata

Quando si tratta di vestiti lei è sempre stata la prima a darmi qualche consiglio. Ricordo ancora quando mi disse per gioco, per il primo appuntamento con Nicholas, di indossarmi un tubino nero con dei tacchi a spillo rossi, e lo feci sul serio! Mi preparai con calma, rubai i tacchi di mia madre, il tubino di mia sorella, misi un po di matita sotto gli occhi e dopodiché, verso le 20, si fece trovare sotto casa con una limousine color avorio e incominciammo ad uscire insieme, fu l'appuntamento più bello della mia vita, nonché il primo!
Dopo aver cenato in un prestigioso ristorante, mi invitò a casa sua per un caffè, ma, ne uscì vincitrice; posso dire che da quella sera, ci innamorammo l'un dell'altra. Fu un amore a prima...scopata!

"GWEN C'È JESSICA! SCENDI!" Urlò mia madre dal salotto, quanto cazzo gli costava alzarsi un attimo e andarla ad aprire?
"ARRIVO!" Risposi gridando dalla mia stanza, scesi le scale più in fretta che potevo, rischiando di rotolare giù, e raggiunsi la porta d'ingresso
"Oh Jessica, entra pure!"
"Ancora così stai? Dai che ti attende una lunga serata!"
"Ma se dobbiamo stare solo al ristorante?" incominciò a tossire
"Che mi stai nascondendo?"
"SALVE SIGNORA HODDEN!"
"Jessicaa!" Incominciai ad innervosirmi
"Zitta che ora ti spiego!" Bisbiglió all'orecchio

Salimmo le scale ed entrammo nella camera più disordinata della casa, ossia, la mia.
Trovammo una composizione di vestiti sparsi in ogni dove, scarpe sulla scrivania, sotto il letto e addirittura sopra l'armadio, poi c'erano i trucchi che erano disposti in base alla categoria del uso per tutto il letto.
Jessie, sconvolta, incominciò a rovistare tra le mie cose, tra i vestiti principalmente, e intanto balbettava tra sé e sé cose del tipo "che Merda è questa" o "che Merda è quest'altra"...

"Sì, ma cosa mi stavi nascondendo prima?" Chiesi incrociando le braccia
"È una sorpresa."
"Eh cazzo! Sputa il rospo!" Presi il broncio come una bambina di 6 anni
"Ti do qualche suggerimento...Ragazzi, divertimento e... Pazzia"
"Non mettere in mezzo i ragazzi...sai che amo Nick, e non lo tradiró mai."
"Ma dai, è solo per questa sera! Scatenati che poi non potrai farlo più!" Lanciò il mio vestito preferito dall'altra parte della stanza
"Ma è un diciottesimo non un addio al nubilato..." intervenni sarcastica
"OHH QUANTO SEI PARANOICA...ZITTA E VESTITI" sbuffó lanciandomi il vestito scelto sulla mia faccia

Ero pronta ed emozionata, sarebbe stata la festa più pazzesca di tutto l'universo, ad eccezione per quella "sorpresa" che mi prepararono alcune ragazze. Indossavo un vestito corto ornato da numerosissime figure vegetali e inoltre, un fiocco rosso gigante reggeva la vita del vestito, era posizionato in corrispondenza dell'osso sacro, le scarpe poi, erano sempre coi tacchi, ma molto più comode rispetto a quelle di mia madre, i capelli erano legati con qualche boccolo lungo al mio viso e il trucco era abbastanza naturale.
Partimmo di fretta e arrivammo in anticipo sul luogo predisposto.
La festa incominciò, tutto andava per il verso giusto, fino a quando incominciarono i balli di coppia. Tutti avevano un partner, tranne me, come al solito Nick non era presente per colpa di quel dannatissimo lavoro, perciò dovetti ballare col ragazzo più odioso della mia classe: George.
Arrivammo alle 11 di sera, e la festa si concluse, solo perché c'era quella fatidica "sorpresa" in corso, sennò avremmo festeggiato fino alla mattina seguente.
Mi portarono in una limousine e mi legarono intorno al capo una benda colorata, per far modo che non si vedesse nulla.
Sentivo solamente le risate di quelle papere in calore che attendevano con ansia il luogo desiderato.
Ed eccoci arrivate, sentivo un rumore fastidioso, era la solita musica da discoteca, quella che non potevo proprio sopportare. Man mano ci avvicinammo sempre di più, e quello 'sbattere di pentole' si faceva sempre più assordante.
Ci fu un punto in cui mi lasciarono da sola, sempre con la benda intorno al capo, ed io, come una patata lessa, incominciai a muovere le braccia in aria come se avessi avuto degli spasmi volontari, arrivò qualcuna e con lentezza incominciammo a camminare per l'ennesima volta, raggiungendo una stanza, questa mi fece sedere su una poltrona e, sempre con lentezza, mi tolse la benda

"Ciao splendore, io mi chiamo Daniel e questa sera ti cambierò la vita..."
"No senti...Non eri una ragazza?!"
Domandai stupita
"No, mi dispiace...ci sono io con te" sussurró con tanta sensualità
"È stato bello ma adesso devo proprio and..."m' interruppe afferrandomi per il polso
"Mi hanno detto che sei triste, ed io odio le ragazze tristi... fatti coccolare un po' dolcezza" incominciò ad avvicinarsi alle mie labbra
"HO DETTO DI LASCIARM.." le distanze tra noi due svanirono, quello fu il bacio più passionale di tutta la mia vita e non me ne pentii molto. Infondo, mi ritrovai con un ragazzo da urlo, a dir poco.

"Solo per questa notte" pensai eccitata

N.A. Salve a tutti, questa è la nostra prima storia Erotica. Sì, nostra, perche collaboro con una mia carissima amica: @HalfApple24.
Ce la stiamo mettendo tutta pur di far uscire una cosa di decente ahahah sopratutto se si tratta di un racconto BDSM. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto...recensite e lasciate un bel like (?) ! Bye Bye

Sex With A StrangerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora