Aspetto questo giorno da 9 mesi,come delle mie amiche del resto,eccetto una che ha la comunione di suo cugino,quindi non potrà venire all'apertura del disco.
Oggi andró con mia mamma a comprare qualcosa per quella sera,cosi che possa acchiappare più ragazzi possibili.
Ho 16 anni,capitemi,adesso devo divertirmi."Mamma ma quanto ci metti a metterti due scarpe?" Urlai dalla cucina. Devo sempre aspettarla,è sempre cosi lenta che non la sopporto più.
"Valentina calmati" disse uscendo dalla sua camera per poi andare nella stanza davanti dove c'era mio fratello Lorenzo.
Comunque odio chiunque mi chiami per il nome intero."Non chiamarmi Valentina" urlo girandomi verso il frigo,ho la gola secca ad urlare sempre cosi tanto.
"Valentina sono pronta,andiamo" mi disse mia mamma con la più calma possibile. Come cazzo fa a essere sempre così costantemente di buon umore ?
"Ho detto di non chiamarmi Valentina" puntualizzo per la seconda volta. Tarda mia mamma eh.
"Calmati o stiamo a casa,a te la scelta" dice con tono fermo. Non la sopporto,sono arrivata al limite,è insopportabile.
"Addirittura Saw" dico sarcastica mentre poso il bicchiere mezzo pieno.
"E cosa sarebbe?" Dice con tono ovvio. Solo te mamma non sai cosa e Saw.
"L'enigmista forse ?" Dico in tono a presa di culo.
"Tesoro ma se non so cosa è" mi dice ritornando calma. Va be basta non ne posso più.
"Senti andiamo non ce la faccio più" prendo le chiavi e vado a dare un bacio a mio fratello più piccolo Lorenzo. L'unico che in questo momento sopporto,stranamente.
"Andiamo" dice mia mamma prendendo le chiavi della macchina.
Usciamo di casa e mia mamma ha per tutta la durata del tempo un futtuto sorrisetto da schiaffi. Io non apro bocca e guardo al di fuori del finestrino per tutta la durata del viaggio,anche se corto,abito in un paesino della Toscana,i viaggi sono sempre corti.
[..]
"Ti sta meglio questa,si,decisamente" dice convinta mia mamma,mentre io sono fermamente convinta del contrario.
"A me piace di più quell'altra maglietta" dico andando un'altra volta nel camerino per andare a prendere la maglietta,che più che maglietta è un top fatto di pizzo. Mi piace davvero tanto. Prendo questo.
"No mamma prendo questa"dico levandomi la maglietta a maniche lunghe e nera con una scritta oro al centro: "Punk" che piace tanto a mia mamma.
"Allora potevi venire da sola" dice lei quasi offesa.
"No,senno ero a piedi" dico facendo le spallucce e spostando l'attenzione sul mio bellissimo top. Con questo si che acchiappo. "Andiamo a pagare" dico sorpassandola e incamminandomi verso la cassa,dove ce una commessa che mi sta sul cazzo,cazzo ride ? Appena vede chiunque gli fa un sorrisetto a schiaffi,un po' come mia mamma prima in macchina."Mamma ti sbrighi" dico impaziente davanti alla commessa che stranamente mi fa un altro sorrisetto. Glielo faccio anche io uno senza alcuna espressione,giusto per accontentarla.
[..]
"Con questa gonna sta bene..si la metto cosi" dico alla mia amica Alessia che sta li seduta sul letto a fissarmi tramite lo specchio.
"Come vuoi" mi dice lei scuotendo la testa,come per ritornare sulla terra e prendendo il telefono per poi stare sicuramente su Twitter e regalare altre chats.
"Senza il tuo aiuto davvero guarda non ce la farei" dico sarcasticamente per poi girarmi e mi mettermi seduta per truccarmi,uno Smokey Eyes potrebbe andare bene.
"Ma quell'altra Alessia quando viene?" Dico cercando il mascara che evidentemente ha voglia di giocare a nascondino,ma io no quindi sarebbe bene che smettesse perchè non ho voglia.
"Ne so quanto te" dice senza mai staccare lo sguardo dal telefono.
"Ale ale ale ma tuo fratello c'è stasera?" Dico mollando il mascara appena trovato e girandomi all'indietro dalla mia sedia bianca.
"Si vale ce" dice scocciata,la stresso con suo fratello,ma mi piace da tanto tempo,ormai è una fissa. Non lo seguo da nessuna parte ma lo stolkero ovunque. Fuori,su ask,instagram,facebook e grazie a Alessia posso sapere sempre dove è cosa fa e tutta la sua vita.
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I NEED YOUR EYES. // Love Story.
Romance"Non possiamo stare insieme" urla lui contro il mio viso. Lo allontano spingendolo dalla spalla,abbasso lo sguardo e stringo i pugni mentre una lacrima bagna il mio viso.