Capitolo 12.

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Avevo assolutamente bisogno di distrarmi,di pensare a altre cose,altre persone e di levarmi dalla testa il ragazzo che mi incasina la vita e l'umore.
Lui é il classico ragazzo stronzo di cui tutte le ragazze gli vanno dietro,anche io ai tempi delle medie sognavo una storia tipo "After" la FanFiction più famosa su Harry Styles.
La sognavo,speravo di averla una simile e adesso che ci sono vicina,mi rendo conto di quanto questo sia difficile,di quanto sia difficile sopportare lui che ti vuole e non ti vuole che ti usa e che ti dice "ti amo" solo per i suoi sporchi comodi.
È difficile tutto questo.

[..]

"Vale sei sveglia?" Mi domanda la sorella del mio incubo peggiore sventolandomi la sua mano davanti ai miei occhi che urlano di voler star chiusi.
"S-si" balbetto come la più scema delle più sceme.
"Stasera ti va di andare a ballare?" Mi chiede sempre lei.
Faccio un attimo mente locale:Andare a ballare in quella discoteca dove è iniziato tutto questo casino con la possibilità che ri-succeda.
Potrei incontrare di nuovo Niccolò,riprovare quelle sensazione sul mio corpo così da diventarne dipendente realmente. Ho paura di tutto questo,ho una seria paura,non posso rischiare di soffrire più di così,non ce la farei,non so abbastanza forte per affrontare tutto questo casino.
Niccolò è il casino.

"No non..non vengo" dico guardando i sassolini che diventano d'un tratto interessanti.
"Come?" Mi chiede incredula l'altra Alessia.
"Vale ma vedrai starai meglio" mi dice Mile accarezzandomi la spalla. Guardo la mano sulla spalla,guardo lei,le faccio un sorriso non molto convincente e so che a lei non basterà. Non le basterà perché lei è in grado di riconoscere un sorriso serio da un sorriso fatto per fare o per rassicurare,lei mi conosce bene,la conosco da più di dieci anni ormai,ci capiamo e lei capisce incredibilmente me,sa sempre cosa ho,non me lo chiede sempre perché ha paura di dare noia,ha paura che in quel momento io non voglia esternare i miei problemi anche se mi farebbe piacere e vorrei parlarne con lei sopratutto.
Per lei è così e me lo ha detto.
Lei ha più problemi di me e é capace di riconoscere un sorriso che fa come scudo a migliaia di problemi,per il semplice fatto che lei lo ha fatto,sa riconoscere una persona che ha avuto problemi dal modo in cui questa persona parla della sua vita.
È capace di tirare su di morale,come io faccio per lei.

"Vieni ti farà bene" continua Milena facendomi un sorriso come a dire "fidati" e voglio darle ragione,io di lei mi fido. Lei non è la persona più affidabile di questo mondo e certe volte mi sono anche arrabbiata perché una volta aveva detto una cosa che io non volevo dicesse e glielo avevo detto chiaramente,ma è pur sempre lei e so che lo dice perché pensa veramente che possa farmi bene.

Io faccio un respiro profondo e rispondo con: "Va bene" non molto convincente.

Siamo alle terrazze e parliamo del più e del meno e quasi mi scordo di tutti i miei problemi fino a che non vedo davanti ai miei occhi come per magia,la persona che non mi fa vivere.

I NEED YOUR EYES. // Love Story.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora