Capitolo 26

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Stre pov:
Osservo il muro.
Poco fa Cico mi ha chiuso a chiave dentro camera e adesso mi ritrovo col volto rivolto verso il muro e seduto sul pavimento freddo mentre stringo il mio peluche rosso, che ho deciso di chiamare ishi.
Non so perché proprio questo nome... mi sembrava solo carino.
Non mi ha messo Cico contro il muro... mi ci sono messo da solo, mentre i sensi di colpa mi divorano e le lacrime mi solcano il viso.
Mi sento così infantile.
Sento il clic della porta ma nonostante questo non mi volto.
《Stre- Che ci fai a terra?-》 La voce di Cico mi costringe a voltarmi.
《Scusa...》 Sussurro per poi scoppiare in un pianto ancora più forte.
《Ehi... calmati-》 Sussurra per poi prendermi un braccio.
Le mie lacrime bagnano il suo petto... che adesso è ricoperto da un maglione rosso fuoco, proprio come i suoi capelli.
《Piccino calmati su- Non è successo niente... ora andiamo di là e mangi un pò, okay?》 Sussurra con dolcezza mentre le mie lacrime continuano a scorrere.
Senza aggiungere altro si incammina verso la cucina, si siede al tavolo e mi posa la forchetta davanti al viso, sento lo sguardo di tutti addosso!
《Stre, mangia su-》
Osservo la forchetta... non mi piace ciò che c'è sopra e quindi sposto il volto di lato.
《N-Non mi piace!》 Balbetto testardo tra un singhiozzio e l'altro.
Sento Lyon sbuffare e Liam cominciare a ridere... Cico, invece, mi scruta con dolcezza e pazienza anche se so che a breve la perderà.
《Come fai a sapere che non ti piace se non l'hai mai assaggiato?-》 Chiede con calma per poi imboccarmi.
《Mh- Buono-》 Sussurro, guadagnandomi così lo sguardo di Cico e una sua piccola risata.
《Dai ora mangia da solo... sei abbastanza grande da farcela-》 Mi dice posandomi sulla sedia affianco alla sua.
Annuisco e mangio in silenzio.

Ore 23:30
Lyon pov:

Osservo i miei compagni di squadra: Piadina tiene tra le braccia Paga mentre si baciano con passione, Alex fa le carezze a Giorgio mentre quest'ultimo è sdraiato sulla sua pancia e sul divano.
《Lyon tutto bene?-》
《No-》Dico mentre mi scrutano tutti incuriositi.
《Ragazzi vi avevo detto di far maturare Stre ed è peggio di prima! E poi perché cazzo gli avete regalato un peluche?! Questo peggiorerà solo la situazione! A questo punto non mi resta che farglielo sparire.》
《Lyon, ci tiene tanto... lascialo stare è lunica cosa materiale a cui tiene.》Mi rimprovera Alex sussurrando.
《Non mi interessa.- Ah e voglio far aumentare le sue ore con te Alex... voglio che faccia 5 ore al giorno dallo psicologo-》
《Lyon secondo me finirà che a forza di fare da psicologo a Stre, sarà Alex ad averne bisogno- ahah-》 Dice Giorgio guadagnandosi un bacio da Alex-
《Sta' zitto topo-》 Esclama ironicamente.
《Non sono in vena di scherzare ragazzi》
《Dai Lyon è solo un giocattolino- Eh poi ti ricordo che adesso Cico è il capo e decide lui, non credo che voglia che tu tolga il peluche a Stre》 Dice Piadina.
《Cico non lo saprà, gli faremo credere che Stre lo abbia perso- E poi vi ricordo che finché Stre non matura non possiamo farlo sposare con Cico, anche Stre deve avere un minimo di potere quelli della nostra banda si stanno già incazzando perché solo Cico è considerato successore.》Sussurro con rabbia.
Nessuno osa rispondere... si limitano a scrutarmi tutti in silenzio.
L'improvviso rumore della porta mi fa sobbalzare, qualcuno l'ha aperta.
《P-papà》 È Stre.
《Strecatto perché non sei a letto?-》
《Non riesco a dormire... Cico è a fare la doccia, mi aveva messo a dormire ma mi sono svegliato...》 Balbetta tra un singhiozzio e l'altro.
Ammetto che mi era mancato il mio bambino.
Sbuffo. 《Dai su vieni da papà-》 Dico con apatia.
Mi piego sulle mie gambe e apro le braccia, mentre lui mi corre incontro con le lacrime agli occhi.
《Mi sei mancato papà, ti ho sognato un sacco di volte!》Esclama mentre mi alzo con ancora lui tra le braccia-
Dovrebbe farsi un pò di carattere e smettere di piangere secondo me... ma non glielo dirò, tanto non mi ascolterebbe.
《Stre? Che ci fai qui?-》 La voce di Cico riempe la stanza.
Che cos'è? Una riunione di famiglia?-
《S-Stavi facendo la doccia e non volevo stare da solo- S-Scusa non ti arrabbiare...》
Stre è palesemente spaventato da Cico... chissà perché?-
《Perché dovrei? Dai su andiamo a nanna-》
Nanna?-
《Nanna non lo uso nenche io con Liam-》 Lo sfotto.
《Lasciami stare Lyon sono stanco-》
《Ah una cosa al volo- Ti va bene se da domani Stre fa 5 ore al giorno di psicologo.》
《Credo sia poco salutare, sai?》
《Ti ho chiesto solo se va bene.》
《Va bene...》
《C-Che cosa?!》 Esclama Stre con rabbia.
Sapevo che non sarebbe stato d'accordo.
《Sono troppe ore!》 Urla per poi scoppiare a piangere.
Non lo sopporto quando fa così... sembra quasi che siamo sempre agli stessi punti, con le regole di Cico non cambierà mai.
《Stre-》 Cico fa una piccola pausa per prende Stre in braccio. 《Andiamo a dormire sei stanco piccino.》
《Cico-》 Dico con tono severo per poi afferrarlo per un polso.
《O fai maturare tuo fratello in una settimana o torno io a comando-》 Lo minaccio.
Nel suo volto noto la paura mischiata alla sorpresa.
《N-Non puoi farlo ormai sono a comando!》
《No- Io sono vivo- E il tuo consigliero è il mio migliore amico... Cico non comanderesti un cazzo in teoria te lo sto solo lasciando fare.》
《Come faccio?!》 Lo indica.
Ignoro l'espressione triste di Stre, non me frega sinceramente un cazzo, è la verità, lui è un bambino.
Cico mi osserva con rabbia e poi senza degnarmi si ulteriori attenzioni, se ne va sbattendo la porta.
《Lyon, secondo me hai esagerato- Ormai è lui a comando che tu sia vivo o meno cambia poco.》 la voce di Alex mi porta a voltarmi verso di lui.
Tra le braccia ha Giorgio che riposa con innocenza.
《Da che parte stai?-》 Chiedo con arroganza per poi fulminarlo con lo sguardo.
《Da nessuna delle due- Sono oggettivo- 》 Risponde a tono, senza timore.

Ore 3:25
Cico pov:

Osservo la pistola, mentre con apatia gli applico il silenziatore... non so neanch'io cosa mi stia spingendo a fare una cosa del genere... O meglio, so il perché ma non so perché mi interessi.
Do un ultimo sguardo a Stre che dorme ed esco dalla nostra camera.
In silenzio, raggiunto la stanza di Lyon e senza un minimo di delicatezza gli sparo.
Dato che ho applicato il silenziatore si sente solo un leggero fruscio... ma nonostante i rumori siano quasi completamente assenti io riesco a vedere perfettamente il suo volto pieno di sangue. Ho mirato alla testa.
Lo colpisco più volte e in più punti vitali, per assicurarmi che muoia.
Senza esitazione ne rimpianti, esco e mi dirigo verso la stanza di Piadina e Paga, non li ucciderò, ma ho intenzione di ferire Piadina, come se fosse un avvertimento.
Lo colpisco e questo lo porta a svegliarsi e urlare, pezzo di merda! Non mi aspettavo che facesse così casino!
Adesso gli occhi di Paga sono posati su di me e poi si spostano su Piadina che a malapena ha la forza di parlare.
《Brutto stronzo di un ragazzino!》 Urla Paga per poi cominciare a piangere. Ignora le sue lacrime e controlla le condizioni di suo marito, suppongo che qualche ora prima abbiano avuto un rapporto intimo, dato che Paga è ancora nudo e Piadina indossa solo le mutande.
《Sei un mostro.》 Una voce bassa rompe il silenzio che si stava creando.
È Alex.
Dietro di lui c'è Giorgio con gli occhi sgranati che si aggrappa a suo marito spaventato.
《Perché lo hai fatto?! Volevi ucciderci tutti? Saresti stato capace di uccidere Olivia Liam e Stre?!》 Alex mi riempe di domande.
Io uccidere i bambini? Ma soprattutto Stre? No... la mia intenzione era uccidere Lyon e ferire Piadina, non avrei nemmeno pensato di ferire gli altri.
Sbuffo.《No- Il mio scopo era solo uccidere Lyon- E ci sono riuscito.》
《L-Lyon...?!》
Le urla di Stre interrompono la nostra conversazione- Oh merda!
Corro senza ascoltare gli altri, le sue urla vengono dalla stanza di Lyon!
Lo trovo seduto sul letto mentre scuote nostro padre, sa che è morto e ha visto che la sua fronte e il suo petto sono pieni di sangue perciò non comprendo la sua reazione, forse è dovuta alla disperazione.
Lo prendo il braccio e comincia a dimenarsi dalla mia presa inutilmente,
《Sta fermo-》 Sussurro al suo orecchio.
《Perché papà è in questo stato?! Dobbiamo soccorerlo!》
Papà è morto. E non c'è nulla che noi possiamo fare.- Quindi adesso fai il bravo bambino e stai in silenzio.》
Ignoro le sue urla e il suo pianto mentre torno in camera di Piadina e Paga, non'appena entro, noto Piadina, è privo di sensi, mentre Alex lo soccorre. Giorgio abbraccia Paga che quando mi vede si allontana bruscamente da Giorgio e mi viene incontro.
《Ascolta ragazzino, non me ne frega un cazzo che tu sia il capo. Sei più piccolo porta rispetto ai più grandi! Non ti montare la testa perché per me resti sempre uno dei piccolini della nostra famiglia e non mi ci vuole niente a punirti a suon di sculacciate!》 Urla a un palmo dal mio viso.
Sorrido alla sua frase, perché la parte del :"per me resti sempre uno dei piccolini della nostra famiglia"  Dimostra che a me ci tiene, e non poco.
《Sai che se volessi potrei ucciderti vero?》
《È la prima e ultima volta che fai del male ai membri della nostra famiglia! Sono stato chiaro?!》 Urla ignorando la mia pistola puntata alla sua testa.
《Piadina sta bene, ma credo sia opportuno andarcene di nuovo... Non voglio stare nella casa in cui è morto il mio migliore amico...》 Sussurra a corto fiato Alex, riferendosi a Lyon.
《Prendete solo il giacchetto e andiamocene.》 Sussurra Giorgio.
Annuisco e con ancora Stre tra le braccia mi dirigo in camera.
Prendo il mio giacchetto, il suo e infine il suo libro preferito. Poso Stre sul letto, gli passo il libro, successivamente mi metto il giacchetto e lo metto pure a lui.
《Hai il peluche e il libro in mano? Non ti sei scordato niente vero?》 Chiedo. Non vorrei che poi si scordi qualcosa.
《H-Ho preso tutto!》 Esclama tra un singhiozzio e l'altro.
In silenzio prendo il telefono e prendo lui in braccio per poi raggiungere gli altri.

Continua...

Ehii! Scusate se non ci sono stata ma la scuola mi occupa tanto tempo per questo ho deciso di pubblicare ogni domenica per essere costante nelle pubblicazioni ♡♡♡
Dalla vostra Yuki🫶🏻(per chi non l'avesse capito il mio nome d'arte è Yuki:>🫶🏻🫶🏻)

Il bambino cattivo- StrecicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora