Capitolo 29 (+18)

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Stre pov:

...Un sorriso dolce colora il suo viso, si sporge verso di me per lasciarmi un casto bacio su di essa per poi afferrarmi per i fianchi.
In un rapido gesto mi prende in braccio facendomi così sobbalzare, adesso il mio volto si trova contro il suo caldo petto.
Cosa vuole fare?
Senza degnare di ulteriori attenzioni gli altri raggiunge la nostra camera.
Chiude la porta alle sue spalle con un piede in un colpo secco e con la mano libera chiude a chiave.
《Sono stanco di aspettare-》 Sussurra appena.
Non comprendo il suo discorso.
Che cosa intende? Cosa è stanco di attendere?
《Ho atteso per anni, che tu maturassi e a mio parere lo hai fatto-》 Sussurra con dolcezza.
Mi posa seduto sul letto, si mette di fronte a me e mi scruta dall'alto in basso, questo sia perché lui è in piedi e io seduto sia perché anche se fossi in piedi pure io nel mio metro e 50 non raggiungerei il suo metro e 90 d'altezza.
《G-Grazie ma cosa intend-》 Non mi lascia terminare la frase.
Si avvicina rapidamente e senza preavviso mi bacia, le sue labbra calde scaldano le mie e le accompagnano a condurre un bacio molto lento.
Non nascondo che tutto questo mi piaccia.
Le sue grandi mani si posano sul mio corpo, guidandolo, mi spinge delicatamente sul letto continuando il bacio ma aumentando il ritmo e rendendolo un bacio movimentato. Adesso sono sdraiato,le mie mani sono stesse vicino alla mia testa, Cico con una mano stringe i miei fianchi mentre con l'altra tiene i miei polsi in una stretta salda.
Le nostre labbra si separano portandoci così a riprendere fiato, in questo momento ci stiamo scrutando, i suoi occhi scuri mi divorano e dicono di volere una sola cosa: Me.
《Posso ragazzino?-》 Chiede per poi alzare leggermente la mia maglia, portandomi così ad arrossire.
Non conoscevo questo lato di Cico, ma posso dire che mi piace davvero tanto.
Annuisco mentre le emozioni mi divorano l'anima.
《Bravo ragazzo-》 Sussurra al mio orecchio per poi togliere la maglietta.
Un sorriso beffardo colora il suo viso, mentre in silenzio scruta il mio corpo.
《Sei bellissimo, te l'ho mai detto?-》 Chiede, non aspettandosi una risposta, infatti non mi permette nemmeno di rispondere.
Comincia a baciare lentamente il mio petto, creando così una scia di baci, sento così il calore delle sue labbra spargersi sul mio corpo...
Dopo poco però si interrompe e uno dei baci che stava dando si trasforma presto in un succhiotto.
Merda.
Sento la pelle tirare e un bruciore colpisce la zona che tiene stretta tra le sue labbra, non'appena si stacca noto un ematoma.
Sento le guance bruciare.
Il suo fiato caldo e i suoi respiri mi fa sottintendere che debba riprendere fiato.
Si avvicina lentamente e mi bacia il collo.
Vuole fare la stessa cosa sul collo...?  Ma così il segno sarà visibile e lo noteranno! Non ho intenzione di fermarlo, mi piace troppo.
Come previsto, comincia a tirare la mia pelle pallida attraverso le labbra, mi fa leggermente male ma non mi oppongo, alla fine mi piace ciò che mi sta facendo.
Il me di qualche mese fa sarebbe scoppiato a piangere, ma solo adesso mi rendo conto di essere stato ridicolo.
Sento Cico staccarsi dal mio collo e questo mi porta a voltarmi verso di lui.
Il suo sguardo è puntato verso il basso e credo di aver capito il perché. I suoi occhi più precisamente osservano il mio membro.
《Cico, fai quello che vuoi. Sono tuo.》 Sobbalza alle mie parole e ne resta sorpreso... ma nonostante questo sorride e fa ciò che vuole, come ho detto: può fare ciò che gli pare. Sono suo.
Mi abbassa i pantaloni e lo stesso fa con l'intimo, sento le sue mani posarsi sul membro e questo mi porta a sobbalzare.
《Sei sicuro che posso? Se vuoi tirarti indietr-》
《Te l'ho detto- Fammi quello che vuoi. Hai già aspettato troppo no?-》
Annuisce con un sorriso maligno e comincia a toccarmi.
Sento le sue mani stringermi e questo mi porta a fare un piccolo urletto.
《Shh- Non vorrai che gli altri ci sentano?-》  Sussurra con voce provocante.
Non rispondo mi limito a mugolare.
Mi ordina di girarmi, nonostante sia un ordine la sua voce risulta dolce.
Inizialmente non comprendo la sua richiesta e quando lo capisco non è perché ci arrivo a logica ma bensì perché sento il suo membro inserirsi nel mio ano.
Un urlo esce dalle mie labbra. Non mi interessa se gli altri mi sentiranno. Fa malissimo, ma non mi dispiace affatto.
《Shh- Non fare il bambino cattivo...》 Sussurra per poi posarmi una mano davanti alla bocca.
le mie urla si sentono a malapena, dato che la sua mano si trova davanti alle mie labbra, nel mentre si muove dentro di me.
Due colpi alla porta ci portano a sobbalzare e a fermarci, ne approfitto per prendere fiato, nonostante sia ancora dentro di me.
《Ragazzi!Andiamo tutti in missione, compresi me e Giorgio- Sarete a casa da soli con i bambini che adesso dormono.》 Urla Alex fuori dalla porta.
Oh no...-
Sposto rapidamente lo sguardo su Cico che mi scruta sorridendo.
《Va bene-》 Grida.
《La missione è lunga riuscirete a stare tutto ol giorno da soli?》
《Vai tranquillo!》 Urla con un pizzico di malizia per poi dare una piccola spinta con il suo membro, consapevole che non urlerò perché fuori c'è Alex.
Sento i passi di Alex allontanarsi dalla porta e dirigersi al piano di sotto e li sente pure Cico, ne posso essere certo dato che ricomincia a spingere ancora più veloce di prima.
Adesso siamo a casa da soli e i bambini dormono, loro non possono sentirci dato che la loro stanza si trova al piano di sotto.
《C-Cico-F-Fermati almeno un attimo!》 Grido senza contegno.
《Mhh- Non eri tu a dirmi di farti ciò che volevo...?》 Chiede per poi spingere forte e portarmi ad urlare.
《Non ti vorrai tirare indietro...? Vuoi forse che smetta...? Vuoi che mi fermi...?》 Sussurra con voce provocante.
《N-Non fermarti!》 Sbraito mentre arrossisco.
Non risponde si limita a sorridere.
Il suo membro si separa dal mio corpo in un gesto rapido portandomi così a gemitare.
Mi gira lentamente a pancia in su, mi afferra per il bacino e mi posa sulle sue gambe permettendomi così di sentire la sua pelle fredda, dato che pure lui è nudo.
《Ti amo bimbo~》 Sussurra a un palmo dal mio viso per poi baciarmi nuovamente.
Dopo poco mi manca il respiro e questo lo porta a fermarsi, mentre riprendo fiato comincia a baciare la mia pancia per poi fare un succhiotto pure lì.
Mugolo e ricomincio a baciarlo, mi mancano le sue labbra.
Ho appena capito una cosa: Sono dipendente da Cico Tobi e dal suo corpo.

Ore 11:00
Cico pov:

Dopo il mio rapporto con Stre mi sono fatto una doccia e lo stesso sta facendo lui adesso.
in questo momento mi trovo nel mio ufficio, si, ne possiedo uno.
L'ho scoperto oggi stesso dato che Alex non lo aveva specificato, dando per scontato che io ne avessi uno.
Due colpi alla porta mi strappano dai miei pensieri, sono talmente delicati che so a chi appartengono.
《Bimbo, puoi entrare-》 Dico, portandolo così ad aprire la porta.
《Io- Ho finito di fare la doccia...》 Sussurra con timidezza.
Annuisco e picchietto sulla mia gamba, sottitendendo con questo gesto, l'ordine di sedersi sulle mie gambe.
Si chiude la porta alle spalle ed esegue il mio ordine.
Indossa dei cargo e una felpa rossa, che si dia il caso sia la mia.
Sta per dire qualcosa quando la porta si spalanca improvvisamente. È Liam, cosa vuole? Non che mi crei disturbo eh... però stavo così bene da solo col bimbo-
《Buongiorno Liam- Perché ti sei svegliato? Mancava ancora mezz'ora alla fine del tuo solito riposino. Hai fatto un brutto sogno?-》 Chiedo con gentilezza.
Lui si strofina un occhio con delicatezza e mi guarda male.
《Ho sentito urlare Stre... ammettilo, lo stavi picchiando?!》 Dice urlando.
Stre arrossisce immediatamente mentre io mantengo la mia figura fiera.
《No- Si era... semplicemente fatto male ed io lo stavo medicando.》 invento una scusa. Alla fine è solo un bambino di cinque anni non dovrebbe darci problemi.
《Non ti credo lo dirò a Piadina e Alex!》
Sbuffo, sposto il bimbo e mi alzo.
《E cosa vorresti dire?》 Chiedo mentre mi avvicino al bamboccio.
《Cico, smettila- Non lo spaventare...》 Sussurra Stre.
Lo ignoro e mi metto di fronte al bambino.
Non risponde, in compenso comincia a tremare.
《Cosa dirai che Cico ha fatto la bua a Stre?-》 Chiedo afferrando i capelli del bambino ignorando i rimproveri di Stre.
《Impara una cosa tesoro, sono il capo e comando, anche se vedi non parli. Sono stato chiaro?-》 Dico stringendo la presa.
Annuisce mentre piange, ma non strilla o si dimena come tutti i moccioci, mi scruta con rabbia e sembra aver davvero compreso.
《E comunque- Non gli stavo facendo la bua, lo stavo... rendendo felice.- Lo rendevo felice perché gli medicavo una ferita.》Sussurro per poi lasciare la presa dai suoi capelli.
Stre si affretta a raggiungerlo e consolarlo mentre il bambino piange e produce dei piccoli singhiozzii.
Con la coda dell'occhio noto un movimento e questo mi porta ad estrarre la pistola e spingere Stre e il bambino di lato.
Un colpo di pistola raggiunge il punto in cui erano Stre e Liam.
Che cazzo-
Colpisco la figura è raggiungo quella che suppongo essere una donna.
È Anna.
Che cosa ci fa qui?!
《Che cazzo ci fai qui?!》 Sbraito per poi puntarle la pistola alla tempia, è ferita alla gamba di conseguenza non può scappare.
《Dov'è Olivia.》
《Non ti interessa e ti ho fatto una domanda.》
《Detto in tutta sincerità: Oliver è morto e non voglio restare sola. Voglio Olivia.》
《Olivia non è tua figlia, ne un giocattolino di scorta da tenere.》
《È mia figlia!》
《L'hai abbandonata! Come hai fatto con noi!》
《Lei è la mia vera figlia, voi siete solo degli orfani.》 Dice con freddezza prima di puntarmi la pistola contro.
Quelle parole lasciano un segno nel mio cuore e questo mi porta a disconnettermi dal mondo per un attimo.
Vedo Anna mentre sta per premere il grilletto ma non reagisco.
Un colpo di pistola rompe il breve silenzio, non è partito né dalla mia arma né da quella di Anna.
La donna cade a terra, accompagnata da un proiettile nella sua fronte.
Mi giro e sorprendo Stre con una pistola in mano, mentre copre gli occhi al bambino e scruta il corpo di Anna, ormai morta, con rabbia.
Non'appena nota il mio sguardo su di lui, mi porge l'arma.
《S-Scusa so che mi è vietato usare delle armi...- I-Io》
《Sono fiero di te-》 Sussurro con dolcezza interrompendolo.
Noto le sue gote farsi sempre più rosse.
《T-Togli il cadavere- Io porto Liam a finire il suo riposino-》 Dice per poi andarsene. Probablimente era impanicato ahah.
Osservo il corpo di Anna e in silenzio lo trascino verso la cucina alla ricerca di una busta per l'immondizia.

Continua...

Ehii! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! È la prima volta che scrivo delle scene spicy(+18) spero che vi siano piaciute ahah!
Dalla vostra Yuki🫶🏻🫶🏻🫶🏻

Il bambino cattivo- StrecicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora