1.Libera.

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Martina pov
Stupida,come sempre,sono stata una grandissima stupida,a fidarmi di lui.Di mio padre.E adesso sono qui,alla stazione di Napoli che aspetto un dannato treno che mi riporti nella mia Viterbo.Fidarmi delle persone?Mai piu'.Me lo aveva promesso,me lo aveva promesso,di non ubriacarsi piu',di non drogarsi piu'.Ma eccolo li,di nuovo fuori quel dannato garage.Pensai a mio fratello,Marco,che era a Milano e non sapeva niente di tutto questo.Ora dove andavo?Avevo venduto la mia casa di Viterbo,cercando di fidarmi di mio padre.Ma come negli ultimi 22 anni,aveva toppato.Non ho ricordi di mio padre,non ubriaco o senza cocaina in corpo e quei pochi ricordi,sono ricordi dolorosi del tipo,la morte di Mamma,due anni fa e il trasferimento a Milano di Mio Fratello.Ora ero libera.Finalmente.Libera da tutti,dalla testa di Merda di mio padre,libera da quella Napoli che da quando vivevo li mi aveva portato solo sciagure.Libera da tutto e da tutti.
Ma ora che si fa?
Mi sedetti su una panchina pensando al da farsi e comparve sul display del mio cellulare un nome Prestino♡ Era il mio migliore Amico Alessandro.
Aprii il messaggio.
Oggi ti sei dimenticata il buongiorno hahaha Giorno Tigre♡
Sorrisi a quel messaggio e pensai che l'unica persona che negli ultimi 16 anni era riuscita a strapparmi un sorriso era proprio lui.Con la sua timidezza innata,spontaneita' e simpatia,che lo portavano ad essere il mio migliore amico da quando ne ho memoria.
Giorno Pisolo♡Ho bisogno di te.Mi chiami?
Non passarono neanche 10 secondi che il mio telefono comincio' a squillare.
Chiamata
Io:Ale?
Ale:*preoccupato*Ehi che e' successo?
Io:Me ne sono andata.
Ale:*urlando*Cosa?
Io:Sto venendo a Viterbo.Ho trovato papa',di nuovo davanti al garage dello Spaccio,non ce la faccio piu' a reggere questa situazione.*dissi piangendo*
Ale:Piccoletta,hai fatto bene.Era incontenibile come cosa.*disse dolcemente*Ora dove sei?
Io:Su una panchina della stazione di Napoli,pero' ho bisogno di un favore.*dissi pregando quasi*
Ale:Ho capito gia'.*percepii un sorriso*Ti vengo a prendere alla stazione.
Io:Posso stare per un po' da te?*chiesi supplicante*Il tempo che trovo un appartamento.
Ale:*ridacchiando*Certo!Stai quanto vuoi,menomale che ho la casa grande,ho Lorenzo accampato da 2 settimane a casa.
L'altro mio migliore amico era Lorenzo,con il quale avevamo condiviso,sia io che Ale tutte le nostre esperienze nel campo lavorativo,ovvero musicale.Alessnadro Era un bassista abbastanza affermato,nel campo,come d'altronde Lorenzo,un bravissimo chitarrista.Io invece mi dedicavo alla voce.
Io:Grazie,grazie,grazie!*dissi saltellando*
Ale:*ridendo*Ti libero la stanza.Tra 2 ore siamo in Stazione.Ti voglio bene.
Io:*sorridendo*Anche io Ale.
Chiudemmo la chiamata e in quel momento,chiamarono il mio treno.
X:Il treno numero 234 direzione Viterbo e' in arrivo.
Sospirai ripensando alle brutte giornate passate in questa citta' a piangere e salii sul treno.
Trovai un posto abbastanza isolato nel quale sedermi,indossai le cuffie e mi isolai dal mondo.
'Perchè si è rotto, rotto
Qualcosa si è rotto, come rubato
Rubato, come se fosse rubato
E sofferto, sofferto
Ho sofferto ed ora
Solo il tempo lo dirà
Il tempo curerà '
-Elisa(Broken)
Quella canzone,si quella.Descriveva precisamente la mia situazione in quel momento,un'anima rotta,spezzata e che solo il tempo e l'amore avrebbe curato.
Passai il viaggio a leggere e ad ascoltare musica,finche' il treno non si fermo',afferrai il mio bagaglio e scesi.Mi guardai intorno,da due anni a questa parte non era cambiato niente.La folla di pendolari era sempre la stessa e i ragazzini che correvano sui treni per non perdere tempo c'erano ancora.Alzai lo sguardo e incrociai gli occhi,con le due persone che avevano reso la mia vita,meno una merda.Alessandro e Lorenzo.Erano cambiati un sacco.Lorenzo aveva abbandonato gli occhiali da vista e aveva fatto crescere un ciuffo ribelle,dinanzi.Invece Alessandro aveva fatto crescere la barba e aveva finalmente abbandonato gli occhialoni tondi.Abbandonai,la valigia a terra e comincia a correre verso di loro che mi strinsero in un abbraccio Fraterno.
Alessandro:Marti' Mi sei mancata un casino!*disse stringendomi a se*
Io:Anche tu Ale.*dissi singhiozzando*
Lorenzo:*ridendo*Cantante?A me non mi caghi?
Io:Chitarrista vieni qui!*dissi saltandogli in braccio e abbracciandolo*Lo sapete che mi siete mancati piu' di tutto?
Alessandro:La tua presenza rompicoglioni mi e' mancata!*disse ridendo*
Io:*diedi un cazzotto sulla spalla*Ehi.
Lorenzo:Ndamo!Ho ordinato le pizze*disse ridendo*
Ripresi la valigia e ci dirigemmo verso la macchina.
Io:*guardando Lorenzo*Ma in tutto questo perche' tu sei 'accampato' da Ale?
Lorenzo:*ridendo*Mio Fratello Giorgio e' partito per uno stage per 2 mesi all'estero e mi rompo le palle di stare da solo.
Io:*ridendo*Oddio,Lore'.Gio' come sta?
Lorenzo:Benissimo *disse sorridendomi*
Dopo una mezz'oretta arrivammo a casa di Alessandro.
Ale:La tua camera e' la solita ricordi?*disse ridacchiando*
Io:Si si..
Mi era successo piu' una volta di trattenermi piu' giorni da Ale e quella ormai era diventata la mia camera.
Io:*ridendo*Lore,non ti mangiare tutta la pizza,torno subito.
Salii le scale ed attraversai il corridoio soffermandomi sulla parete occupata dalle fotografie.Ce ne erano un paio in piu',con un ragazzo,con la barba e un paio di Occhi da Cerbiatto,enormi e bellissimi.Era veramente un bel ragazzo.Andai in camera 'mia' e sistemai tutto,mettendomi un pantalone della tuta e una canotta tutto cordinato con un tuppo disordinato ai capelli.
Scesi in salotto e rincorsi Lorenzo che si era rubato anche la mia fetta di pizza.
Dopo averla recuperata mi sedetti sul divano e cominciai a chiacchierare con i ragazzi.
Io:Chi e' il ragazzo nelle foto?*dissi ridendo*
Ale:*ridacchiando*Pinguuu.
Io:*ridendo*Eh?
Ale:Riccardo*sorrise*E' stato nostro compagno di corso l'anno scorso.Non e' neanche di qui,e' di Pescara non lo vediamo da un paio di mesi.
In quel momento suonarono al campanello.
Io:Chi va?*dissi ridendo*
Lore:Dai,vado io.
Si alzo' e sentimmo dopo poco un urlo
Lore:*ridendo*Ricca'!
Ale:*ridendo*Come Riccardo?
Entro' in salotto lo stesso ragazzo della foto,ma soltanto con un berretto di Lana in testa.
Riccardo:Buonasera*ridendo*
Ale:Cazzo ci fai qua?*disse abbracciandolo*
Riccardo:Stage di batteria a Tarquinia*disse ridendo*Non avevo dove andare....
Ale:*ridendo*Casa mia e' un albergo.Lei e' La mia miģliore amica Martina*disse ridendo*
Io:*sorridendo*Piacere Martina Migliaccio.
Gli porsi la mano.
Riccardo:*sorridendo*Riccardo Ruiu,piacere mio.
Aveva un sorriso rassicurante e caloroso.
Riccardo:*ridendo*E tu perche' sei accampato qui?
Lorenzo:*ridendo*Giorgio.
Riccardo:Oddio,se so fatte le due.Io domani alla 8 devo stare a tarquinia.
Notte.*disse salutandoci e salendo le scale*
Io:Aspetta vengo anche io!*dissi recuperando una delle sue borse*
Riccardo:*con un sorriso*grazie.
Arrivammo davanti la camera e dissi
Io:Buonanotte.
Lui:Notte Marty.
Entrai in camera mia e mi addormentai di schianto pensando alla giornata pesante che avevo passato.

Broken Heart||Francesco PierozziDove le storie prendono vita. Scoprilo ora