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«Sono tornato!» urlò Jungkook, mentre faceva il suo ingresso in casa e si affrettava a togliere le scarpe lasciandole accanto alla porta. I suoi genitori erano seduti sul divano, mentre guardavano la tv e sorseggiavano del tè caldo, quando videro il figlio ritornare lo salutarono, ma rimasero sorpresi quando - senza dire altro - li oltrepassò e corse al piano di sopra per chiudersi in camera. La donna si voltò verso il marito - ancora impegnato a guardare le scale dove vi era prima il figlio - e lo richiamò per attirare la sua attenzione.

«Cosa pensi sia successo?» domandò a l'uomo seduto al suo fianco

«Non saprei, ma dal suo tono di voce mi sembrava stare bene» rispose voltandosi verso la moglie.

«Credi sia meglio andare a vedere?» chiese preoccupata la donna che non smetteva un attimo di guardare le scale come se riuscisse effettivamente a vedere suo figlio.

«No, non bisogna stressarlo troppo. Se qualcosa non va sarà lui stesso a dirlo» disse «E poi...mi sembrava di buon umore. Non credo ci sia nulla di cui preoccuparsi tesoro» sorrise e la donna fece lo stesso, rilassando le spalle e appoggiando il capo sulla spalla del marito così da riprendere a guardare il film.

Nella camera di Jungkook, invece, sembrò fosse scoppiata la terza guerra mondiale: i vestiti - che erano soliti occupare l'armadio - adesso erano sparsi sul pavimento, sul letto e sulla sedia. Il ragazzo sembrò andare nel panico, camminava da una parte all'altra della camera alla ricerca di qualcosa di carino da poter indossare. Aveva diverse tute, che per Jungkook erano l'indumento perfetto: comodo, leggero e fresco, ma davvero pochissimi vestiti adatti alle uscite. Aveva giusto qualche paio di jeans e qualche camicia più carina, ma nulla di particolarmente eccessivo. L'unica sua opzione erano un paio di jeans attillati con degli strappi alle ginocchia e una camicia nera come il resto dei suoi vestiti. Forse per lui era arrivato il momento di fare shopping e riempire un po' il suo guardaroba. Magari avrebbe chiesto ai ragazzi di accompagnarlo in qualche negozio carino.
Quando finalmente finì di farsi la doccia e di indossare i suoi vestiti perfettamente ordinati, indossò gli occhiali e sistemò i capelli lasciando che ricadessero davanti la fronte. Si guardò allo specchio per qualche minuto e sorrise. Jungkook non era il tipo di ragazzo che si vantava della sua bellezza e di certo nessuno poteva negare quanto in realtà quel ragazzo timido, impacciato e un pò nerd fosse un bellissimo ragazzo, ma lui non si era mai definito tale, si definiva nella norma. Quando stava a Busan aveva le sue ammiratrici e anche qualche ragazzo spesso si dichiarava a lui, ma Jungkook era uno di quei ragazzi che non riusciva a socializzare e quando qualcuno gli chiedeva di uscire, lui rifiutava prontamente. Ora le cose erano un pò cambiate e - il ragazzo dai capelli castani che era solito sistemarsi e provare a piacere alla gente - adesso si trascurava. Non pensava più ad apparire perfetto agli occhi degli altri, non si curava di quello che indossava o di avere i capelli in disordine, aveva smesso di pensare a quelle cose tanto tempo fa. Ma in quel preciso istante Jungkook aveva paura di poter sembrare banale, così cercò di indossare i vestiti migliori e di sistemare i capelli come meglio poteva, perché voleva riuscire a piacere ai ragazzi con cui doveva vedersi quella sera. Quando finì di prepararsi, prese il cellulare e lesse i messaggi mandati da Seokjin, dove lo informava dell'ora e del luogo in cui dovevano incontrarsi, poi, mandò un messaggio a Junho dove gli scriveva esattamente la stessa cosa. Mise il cellulare in tasca, prese un giubbotto e uscì dalla camera per raggiungere il soggiorno. I suoi genitori erano ancora seduti, mentre si godevano la loro serata e, quando Jungkook si avvicinò al divano, entrambi alzarono lo sguardo su di lui.

«Tesoro, come mai ti sei cambiato?» domandò la donna, guardando il figlio «Sei bellissimo»

«Dei ragazzi mi hanno invitato ad andare con loro in sala giochi» mormorò, sperando i suoi genitori gli dessero il consenso per uscire.

Don't touch me ~ TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora