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Era ormai passata una settimana e mezza da quando Jungkook aveva iniziato a frequentare la nuova scuola e per qualche strano motivo quei giorni li aveva passati tranquillamente. Taehyung non aveva provato a prendersela con lui e con i ragazzi aveva ormai istaurato un bellissimo rapporto. Passavano tutti i giorni a pranzare insieme, alcune volte in classe, altre volte in mensa e quando c'erano delle belle giornate le passavano in cortile seduti sul prato verde. Ogni giorno parlavano di cose differenti e ogni giorno scoprivano di avere diverse cose in comune. Ormai per Jungkook passare le giornate con loro era un abitudine a cui non voleva più rinunciare. Quel giorno si sentiva particolarmente bene e sperava con tutto il cuore che anche le prossime giornate andassero altrettanto bene. Jungkook era sicuro però, che quelle bellissime giornate sarebbero giunte presto al termine.
Mentre camminava lungo il corridoio della scuola per raggiungere il bagno, sentì degli stani rumori all'interno di un'aula. La sua curiosità lo spinse a fermarsi, avvicinarsi alla porta e aprirla lentamente. Quando vi entrò, la scena che si trovò davanti fu al quanto imbarazzante per il ragazzo, tanto che richiuse la porta ed uscì dall'aula. Era la seconda volta che trovava i due ragazzi insieme, con la sola differenza che questa volta li aveva visti durante il loro rapporto. Tutto ciò gli fece venire la nausea e voleva raggiungere in fretta il bagno prima di ritrovarsi con le spalle al muro ancora una volta.

«È incredibile come quel ragazzino sia ovunque» ringhiò Taehyung, mentre si alzava la cerniera dei pantaloni e invitava Jimin a fare lo stesso «Io lo ammazzo» disse, uscendo dall'aula per corrergli dietro. Quando lo vide in lontananza, accelerò il passo, allungò un braccio e lo afferrò dal polso per poi sbatterlo con forza contro la parete. Jungkook istintivamente si lasciò sfuggire un urlo, ma Taehyung portò una mano davanti la sua bocca per zittirlo. «Se urli ancora ti taglio quella cazzo di lingua» disse a denti stretti, mentre cercava di tenerlo fermo. Il minore continuava a muoversi in modo da liberarsi dalla sua stretta, ma Taehyung lo teneva con così tanta forza che per lui era praticamente impossibile. Le mani sudate di Taehyung continuavano a sfiorare la sua pelle e quella sensazione era così rivoltante che Jungkook iniziò a tremare, tanto che le sue gambe non riuscirono più a sostenerlo. «Ma che cazzo...» il maggiore lo guardò scioccato «Perchè cazzo piangi? Non ti ho fatto ancora nulla». Jungkook lo sapeva benissimo. Taehyung lo stava semplicemente tenendo con le mani, eppure, non riuscì a trattenere le lacrime «Mi fai quasi pena» disse. In quel momento arrivò Jimin che, quando vide il minore piangere, scoppiò a ridere.

«Ma guardarlo. Sta tremando dalla paura»

Jungkook abbassò lo sguardo e mentre osservava le mani di Taehyung strette ai suoi polsi, non riuscì più a reggersi in piedi e crollò sul pavimento. Il ragazzo istintivamente lo lasciò andare, ma quando lo vide tremare in quel modo non riuscè a trattenere una risata.

«Sei un ragazzino davvero stupido» disse, abbassandosi in modo da guardarlo in viso «Perchè fai così? Eh? Sei pietoso». Jungkook non rispose, era così spaventato da quel ragazzo che non riuscì a dire una sola parola «Vieni con me» lo afferrò per un braccio e, sotto le suppliche del minore, lo portò nell'aula in cui si trovavano prima. Lo spinse all'interno e chiuse la porta. «Che ne dici di divertirci un po'?» domandò. «Jimin» il ragazzo dai capelli rosa scattò sull'attenti e si avvicinò ai due ragazzi «Tienilo» gli ordinò. Scaraventò Jungkook su una sedia e Jimin gli andò dietro afferrandogli le braccia e portandole dietro la sua schiena «Sai, non mi sono mai piaciuti i piagnucoloni come te. Vi trovo così irritanti» disse, mentre accarezzava con un dito il viso del minore. Jungkook venne scosso da alcuni brividi e i suoi occhi iniziarono a riempirsi di nuovo di lacrime. «Cosa posso fare con te?»

«T-Ti prego...» sussurrò Jungkook in preda alla paura «Non toccarmi...io...»

«Tu?» domandò «Cos'hai intenzione di fare? Non mi sembri in grado di ribellarti al momento. Guarda come tremi» disse, mentre percorreva con le sue lunghe dita il viso di Jungkook fino a raggiungere il suo collo. «Ammetto che hai una bella pelle novellino. Non mi dispiacerebbe poterla assaporare»

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 05 ⏰

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Don't touch me ~ TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora