{IN REVISIONE} Vorrei renderlo più crudele e crudo. Pubblicherò una parte quando sarà completata la revisione. Quindi salvala se sei curiosa/o di che storia si tratta.
𝗠𝗮𝘀𝗮𝗻𝗸𝘂𝘀𝗵𝗶 𝗲̀ 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗰𝗼𝗶𝗻𝘃𝗼𝗹𝗴𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗻 𝗰𝘂𝗶...
La campanella finalmente suonò, mettendo fine all'agonia delle lezioni. Misa, esausta da una notte di poche ore di sonno, si svegliò di soprassalto. Passando la mattina con la testa sul banco, cercava disperatamente di dare senso alla scomparsa di Gabriel.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Quando l'aula si svuotò e la campanella si spense, Misa riaprì lentamente gli occhi, cercando di combattere la stanchezza che la avvolgeva. Con determinazione, si stiracchiò e prese lo zaino a tracolla. Poi si diresse con passo deciso verso l'uscita, ansiosa di lasciare l'aula e scappare dalla noia delle lezioni.
All'uscita dell'istituto, Safiya attendeva Misa con un sorriso caloroso. Dopo un rapido scambio di saluti, Safiya dovette comunicare a Misa che aveva un impegno familiare e quindi sarebbe dovuta tornare a casa. Misa, seppur leggermente delusa, comprese e le diede il suo sostegno.
Le due amiche si scambiarono un ultimo abbraccio e un bacio sulla guancia, poi Safiya si allontanò lentamente, fondendosi tra la folla di studenti che si disperdeva per le strade.
Dopo l'addio di Safiya, Misa cercò un momento di tranquillità nel cortile dell'istituto. Lì, sorseggiando una bibita e gustando una pizzetta acquistata nel bar più vicino, si ritrovò con David, entrambi seduti su una panchina. La scuola si svuotò, e un profondo silenzio iniziò a impadronirsi dell'ambiente, creando un'atmosfera opprimente tra di loro. Misa non riusciva a liberarsi dalla preoccupazione per Gabriel e, alla fine, appena terminato il pasto, decise di affrontare l'argomento.
"David," sussurrò Misa con voce tremante, impregnata di ansia. "Stamattina, quando hai dato prova della tua, vostra esistenza," Misa lo guardò con occhi interrogativi, il suo sguardo ricolmo di inquietudine. "Per me, è stata una prova tangibile. Ma ora, dov'è Gabriel? Perché non era lì quando mi sono svegliata?"La sua voce tradiva la profonda preoccupazione che la affliggeva.
David era seduto sulla panchina, perplesso e inquietato dalla situazione, ma manteneva un atteggiamento rilassato. Aveva un braccio appoggiato sullo schienale, mentre girava lo sguardo verso Misa e le disse: "In quella notte, mentre dormivi, ho visto Gabriel. Era lì, pensieroso come al solito. Mi ha sussurrato qualcosa senza senso, poi, con uno dei suoi soliti trucchi, è svanito nel nulla. Chissà dove sarà andato, ma dubito sia finito in guai seri, Misa. Beh, ora ti preoccupi di ciò che succede a Gabriel?"
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
