oh cavolo stava arrivando Violet, Ethan me l'ha fatto capire subito, cosa faccio?
ero molto indecisa di cosa fare quindi decisi di andarmene immediatamente e così fece anche ethan.
andai nella mia classe d'italiano ed ethan in quella di matematica.
ETHAN'S POV
mi sento così in colpa per averlo detto solo ora ad isabel, devo rimediare per farmi perdonare veramente.
-inzio delle lezioni MATEMATICA-
nella stessa porta della classe di ethan entrò Violet.
ethan: "porca puttana" disse tra se e se
ethan cercò di scrivere un messaggio a isabel per avvisare che Violet e lui avrebbero avuto la stessa classe di matematica ma fu interrotto dal professore che entrò subito dopo la campanella
ethan: "Cristo santo"
il professore lo senti..
professore: "come ha detto ragazzino lì in fondo, puoi venire qua ?"
tutta la classe si girò verso di lui tra cui anche Violet
ethan: "cazzo non ci voleva proprio"
il professore lo fece spostare al primo banco, vicino proprio a Violet..
ethan:"fanculo bastardo, proprio con lei mi dovevi mettere" disse nella sua testa
violet faceva l'indifferente, ma in realtà voleva cercare di avviare una conversazione con lui
il professore iniziò a spiegare il programma e già assegnò un compito di coppia tra compagni di banco, quindi questo progetto lo avrebbero fatto violet ed ethan insieme.
ethan era veramente infastidito da questo progetto ma fece finta di niente
violet: "quindi lavoro di coppia come hai vecchi tempi?"
ethan la guardò dall'alto verso il basso, poi si girò prese la sua penna blu e iniziò a disegnare a caso su un quaderno in modo da poter evitare Violet
violet ci rimase davvero male
violet:"ethan parlami perfavore" disse porgendo la sua mano sopra quella di ethan
ethan:"leva quella mano subito prima che ti possa offendere verbalmente"
la tolse.
violet: "scusa... quindi per il progetto, quando ci vediamo ?"
ethan: "tipo mai?"
violet:"fai il serio perfavore"
ethan:"non dovresti proprio parlare tu di serietà"
violet: "vieni oggi a casa mia e facciamo sto dannato progetto"
disse per poi andarsene subito dopo..
-fine dell'ora-
ethan si incontrò con isabel e spiegò tutto.
isabel: "quindi tu hai intenzione di fare il progetto con lei? "
ethan: "sono obbligato, sennò quel pelatone mi metterà un'insufficienza"
isabel: "cavolo, buona fortuna fratellone"
ethan: " quando avrai intenzione di parlarle?".
isabel non rispose, non lo sapeva nemmeno lei..
isabel: "non oggi, non voglio rovinare il mio primo giorno scolastico per lei"
ethan: " va bene...".
suonò la capanella per la seconda ora ed entrambi andarono in classe
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la scorsa settimana
Romancequesta storia parla di una ragazza di nome isabel, che viveva nel nord-caroline, si trasferisce con la sua famiglia a new york in una scuola molto costosa, suo padre è un imprenditore, sua madre una stilista, suo fratello invece si ritrovare a fare...
