Caterina Horner figlia di Cristian Horner è diventata una famosissima cantante.
fi da quado era piccola adorava stare con suo padre ma quando i suoi genitori si separano lei aveva solo 9 anni e fu costretta a vivere con la madre solo che la separazi...
cazzo erano le 7.00 ed io tra meno di 20 minuti devo stare nelle holl, mi alzo di fretta e mi vado ha la vare per poi scegliere i miei vestiti che aveco preparato la sera prima per stare più comoda visto che mi aspettavano molte ore di viaggio e poi fini di mettere le cose in valigia e scesi di sotto (questo è l'outfit che ha scelto)
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sto aspettando che le porte dell'ascensore si aprono quando vedo una persona affiancarmi e con la coda dell'occhio vedo che è Leclerc e proprio quest ultimo una volta entrati nell'ascensore inizio ha parlare charles:ciao, come stai? io:bene, te? Charles:tutto bene io:riguardo ha ieri grazie per avermi aiutato charles: non c'è di che, em te torni a casa? io:si torno a londra, te torni a Monaco charles:si torno a monaco non appena Leclerc fini di parlare le porte dell'ascensore si aprirono ed nella hol trovai alcuni piloti e mio padre salutami il pilota numero 16 e mi avvia verso mio padre che stava parlando con Max, Pierre e Daniele papà:ei tesoro ti sei svegliata io:si anche se ho fato un po' di ritardo a proposito non dovremmo andare papà:mi sono scordato di dirtelo ma andiamo con il jet privato abbiamo ancora tempo io:ho fatto tutto di fretta per poi sapere questo dirmelo prima no papà:hai ragione scusa
nel frattempo il mio telefono inizio ha squillare ed era la mia menager sensa pensarci due volte risposi io:ei Charlotte che succede? Charlotte:ei cate scusa il disturbo volevo avvisarti che abbiamo fatto un cambio di piani io:cioè Charlotte:cioè il prossimo concerto sarà questa settimana io:ok dove? Charlotte: a monaco io:cosaaa e dove posso alloggiare a Monaco fino a venerdì ? non mi ero manco accorta che ormai tutti i piloti erano fissi su di me me ne accorsi solo quando qualcuno parlo Leclerc:se vuoi puoi venire a casa mia non è un problema per me poi quella settimana non abbiamo manco il gp io:am...va bene se non è un problema per te? Charles:certo che no puoi venire per me non è un problema
risposi alla mia menager che va bene quel concerto e aspettati che Charles sia pronto per prendere con lui l'aereo per monaco in realtà stavo per prenotare un biglietto quando il numero sedici mi disse di lasciar stare che saremmo andati con il suo jet privato
sono le 8.30 quando finalmente siamo partiti durante il viaggio io steti in silenzio ad ascoltare della musica mentre Charles stava parlando con Pierre si perché anche lui verrà con noi ha monaco e starà in casa con noi fino al prossimo gp mentre io starò lì fino alla mattina dopo il mio concerto, mi sento toccare la spalla ed vedo che Pierre sta cercando di parlare con me così mi tolgo le cuffie e lo ascolto Pierre:ei cate posso farti una domanda io:si certo Pierre:ma te odi charles? io:no perchè Pierre:perché sembra che lo odi ha volte gli rispondi male oppure lo ignori io:ho provato ad odiarlo Pierreperché? io:perché mi piace dal primo giorno che lo visto ed ho provato ad opprimere questo sentimento ma ogni volta che gli sto vicina aumenta ed dopo che mi ha aiutata ho capito che è inutile allontanarlo ed odiarlo
detto questo io mi scusami con Pierre e me ne andai un secondo in bagno, quando toro di là trovo i due piloti che chiacchierano di nuovo perché si prima il monegasco si era addormentato mi risiedo ed ascolto la loro conversazione, finalmente dopo un bel po' di ore siamo arrivati a casa di Charles devo dire carina mi vado ha sistemare nella stanza degli ospiti mentre gli altri due preparano da mangiare
abbiamo finito di mangiare ed ora siamo sul divano a guardare un film ma non riesco a vederlo tutto perché mi addormento.
