Strange like love

Primo incontro-Pietro's POV

Ciao, sono Pietro e oggi è una qualunque giornata di università, non parlo con nessuno, ascolto la lezione e prendo appunti. È durante la lezione di filosofia che dalla porta appare un ragazzo con lo zaino in spalla che saluta distrattamente il professore, che gli indica la sedia vuota accanto a me, sono un po' a disagio, odio stare con persone nuove e da quando il ragazzo si è seduto continua a lanciarmi occhiate di sfuggita, non si è neanche presentato il maleducato. Il ragazzo, che ho scoperto chiamarsi Davide (sbirciando nel registro mentre andavo in bagno), si toglie la felpa nera che copriva una maglietta aderente bianca, improvvisamente Eraclito diventa meno interessante...

Torno a casa e non riesco a smettere di pensare che avrei potuto presentarmi a Davide, ma mia madre interrompe i miei pensieri:
<Niño, vieni a tavola ed esci da quella camera!> strilla lei.
<Sì Mamá, arrivo!>
Mamá è una tipa tosta, è spagnola e ho un bel rapporto con lei, soprattutto da quando è morto mio padre. Ho fatto coming out con mamá quando avevo 13 anni, l'ho capito dopo aver preso una cotta enorme per il giovane cassiere del supermarket dietro casa mia; lei l'ha presa benissimo ma è delusa dal fatto che fino ad adesso non sono mai stato in una relazione, sono troppo introverso. Inoltre è stata lei a trasmettermi la passione per i tatuaggi, ha un serpente tatuato lungo tutta la schiena e da piccolo adoravo chiedere i significati di ogni tatuaggio e lei adorava raccontarmeli.

Dopo essermi messo a letto prendo il telefono e, con non poca indecisione, vado su instagram e cerco Davide Vasta, con mia grande sorpresa mi spunta subito il suo profilo:
<Quanti diamine di follower ha!?> dico a bassa voce.
Scorro un po' sui suoi post e non vi nascondo che li ho fissati un pochino di troppo, ma Davide è veramente fotogenico e pubblica tantissime storie al giorno.
"Non abbiamo un bel niente in comune"
penso, eppure ho tanta voglia di rivederlo domani a lezione...