Dean intanto prepara tutto il necessario per attuare il suo piano. Avrebbe rapito Jane e Lela e le avrebbe riportate in Argentina. Non avrebbe mai permesso a Jane di avere suo figlio senza di lui e sa che la piccola Adèla gli serve per piegare la volontà della donna. Sa che Jane avrebbe fatto qualunque cosa per sua figlia.
Rimane nell'ombra ad osservare tutto aspettando il momento giusto. Sa che Jane sarebbe tornata a casa tra meno di una settimana e quello sarebbe stato il momento ideale per agire.
Non immagina però che un altro paio di occhi sono puntati su di lui da un po'. Paddy ha preso molto sul serio la promessa fatta a sua figlia. Si sarebbe occupato di questo Dean che minacciava la felicità della sua bambina.
Lo fa seguire dai suoi scagnozzi, sa tutto di lui. Deve solo aspettare il momento perfetto per agire. Sua figlia sarebbe stata fiera di lui.
"Mo, quando torna a casa la mamma?" Lela si mette a sedere con il faccino triste.
Maura è ancora mezza addormentata "Mhmm? Che c'è tesoro, hai fame?".
"Ho detto...quando torna la mamma!" Ripete facendo il broncio.
"Tra una settimana dovrebbe poter tornare a casa. Facciamo colazione poi andiamo da lei?" Lela annuisce con un sorriso enorme.
"Quanti giorni sono una settimana?" Domanda mostrando le sue dita paffute.
"Sette piccola..." sorride Maura baciandole ogni dito che corrisponde ad un giorno. Lela sorride divertita. Maura le fa il solletico sulle mani.
Dopo colazione vanno da Jane. Angela è già lì con Joey.
"Mamma!" Urla entrando nella stanza, ma Jane non c'è.
"La mamma torna subito tesoro, è andata a fare degli esami, vieni!" Angela sorride prendendola in braccio.
"Ciao a tutti...oh..." saluta Maura vedendo il letto di Jane vuoto.
"Esami..." Joy si avvicina a sua figlia.
Aspettano una mezz'ora poi Jane rientra nella stanza.
"Mammina!" Lela si sbraccia per essere messa a terra.
"Ciao piccola, mamma è un po' stanca...ha la nausea..." saluta con una lieve smorfia.
"Il bambino è cattivo mamma? Devo sgridarlo?" Sottolinea la piccola con un'innocenza che fa sciogliere tutti.
"No amore, non è colpa del bambino...capita, anche quando tu eri nella mia pancia a volte avevo mal di stomaco ma non è colpa di nessuno...allora piccola, io e il papà stavamo pensando di iscriverti all'asilo, ti piacerebbe?" Jane cerca di spostare l'attenzione sulla piccola. Lela annuisce entusiasta.
"Nuovi amici?" La guarda felice.
"Si tesoro, nuovi amici...".
"Jane amore, sembri esausta, resto con te ma Joey porterà Lela a casa!" Maura si avvicina alla donna con un sorriso dolce "E anche tu Angela, vai a riposare, sto io con Jane!" la matriarca annuisce e anche Jane è stanca, non ha dormito bene.
Joey fa come detto, prende Lela con la promessa di portarla in libreria e poi sarebbe stata con Angela.
"Sembri esausta anche tu Maura...posso stare da sola sai?" la donna scuote la testa.
"Non ti lascio! Starò bene, poi parlerò con il dottore, so che se gli esami vanno bene potrai uscire tra una settimana...non vedo l'ora!".
Jane annuisce e tira fuori da sotto il cuscino qualcosa. È molto emozionata e vuole condividere questo momento con Maura.
"Cos'hai in mano?" Domanda curiosa. Jane abbassa la testa rigirando tra le mani quel piccolo pezzo di carta.
"Io..." sussurra porgendoglielo con mano tremante. Maura prende quel pezzo di carta e lo guarda con le lacrime agli occhi.
"È quello che penso?" La guarda incredula. Jane annuisce con occhi lucidi.
"Si, quella è la foto del nostro bambino...".

STAI LEGGENDO
LA REINA TANGUERA
FanfictionJane lascia la sua amata Buenos Aires per ricongiungersi con la famiglia a Boston. Le circostanze del suo ritorno non sono felici e ricominciare una nuova vita, lontana dai suoi posti preferiti, dalla musica per le strade, dall'allegria della sua g...