Maggio 2023. Più tardi quella sera.
Rachel aprì gli occhi, il raggio del sole filtrava attraverso le tende come un debole segno di speranza. Realizzò di aver dormito per la stanchezza, le tracce delle percosse di Cole erano ancora vive sulla sua pelle. Con occhi ancora annebbiati, controllò l'orologio e vide con sorpresa che si erano fatte le otto di sera. Di Cole, nessuna traccia. Un senso di libertà incerto si insinuò nel suo cuore. Rachel si alzò con circospezione dal divano, sentendo i muscoli indolenziti gemere sotto il peso delle ferite recenti. Si avvicinò alla finestra, lo sguardo perso nell'orizzonte come se cercasse risposte nel cielo. Le ombre del passato danzavano ancora nella sua mente, ma questa assenza di Cole portava con sé un sapore di libertà. Rachel sapeva che la battaglia non era finita, ma quel momento di quiete le offriva un respiro, una pausa nel caos che era diventata la sua vita. Per un breve momento, sperò che Cole non si ripresentasse più in quella casa e che lei fosse, finalmente, libera. Ma la realtà dei fatti era un'altra, suo figlio era in pericolo e lei doveva salvarlo a tutti i costi.
Entrò nel bagno del piano di sotto per controllare la sua situazione. La ferita al sopracciglio stava quasi completamente guarendo e i segni sul collo si stavano lentamente dissolvendo. Ma i nuovi colpi subiti avevano lasciato segni ben più evidenti sul resto del corpo. Cole l'aveva colpita con una forza tale da lasciarle segni indelebili. Si lasciò scappare una lacrima alla vista dei nuovi lividi che lui le aveva procurato. Sconvolta e ferita, si sentiva intrappolata in una spirale di emozioni contrastanti. La paura di lui e la rabbia verso sé stessa si intrecciavano in un vortice doloroso. Cole aveva lasciato una traccia indelebile non solo sulla sua pelle, ma anche nella sua anima. La stanza era impregnata di un silenzio pesante, rotto solo dai singhiozzi sommessi provenienti da Rachel.
Il suono cupo dello sbattere della porta d'ingresso fece sobbalzare il suo cuore, annunciando il ritorno di Cole. Presa da un improvviso panico, agì d'istinto e inchiavò la porta del bagno alle sue spalle. Il frastuono proveniente dal resto della casa si intensificò, mentre lei, respirando affannosamente, si sforzava di trattenere il fiato nel piccolo rifugio che aveva trovato. Il legno della porta sembrava un'ultima barriera tra la sua vulnerabilità e la potenziale furia di Cole.
"Dove cazzo sei?" - urlò Cole con un grido all'ingresso della casa. Rachel soffocò un singhiozzo, stringendosi la mano sulla bocca. - "Dove ti sei nascosta?" - urlò ancora.
Cole, con passi pesanti, si incamminò verso la scala che conduceva al piano superiore, il cuore pulsante di tensione nelle orecchie. Il suo sguardo si spostava rapidamente da una porta all'altra, cercando indizi della presenza di Rachel. L'atmosfera in casa era carica di una strana energia, il silenzio rotto solo dal suono cupo dei suoi passi. All'arrivo al piano superiore, si fermò per un istante, cercando di percepire qualsiasi suono che tradisse la presenza di Rachel. Le porte chiuse sembravano celare misteri e lui si avventurò lungo il corridoio con occhi sospettosi. Il momento era teso come un arco e Rachel, dal suo nascondiglio, sapeva che doveva scegliere con attenzione il prossimo passo. Sentiva il cuore battere nelle orecchie, ma la determinazione di resistere cresceva, spingendola a rimanere nascosta e a cercare una via d'uscita sicura. Cole, nel frattempo, aprì la porta di una camera dopo l'altra, la frustrazione dipinta sul volto. Ogni stanza vuota alimentava la sua irritazione.
Mentre le stanze si aprivano una dopo l'altra senza rivelare la presenza di Rachel, la sua frustrazione si trasformava in un mix di confusione e rabbia. Nel mentre, Rachel cercava di restare immobile, ogni respiro diventò sempre più silenzioso per non tradire la sua posizione.
"Lo so che sei qui. Non puoi scappare." - disse di nuovo.
Un lampo di lucidità attraversò la mente di Rachel, mentre cercava freneticamente un'opportunità di fuga. In silenzio, aprì con cautela la piccola finestra del bagno, ma la sua speranza si infranse quando si accorse delle grate senza serratura che bloccavano l'accesso. La delusione si mescolò con la paura, ma Rachel sapeva che doveva trovare un'altra via d'uscita. La tensione nel corridoio continuava a crescere mentre Cole ispezionava le stanze e lei si sentiva sempre più come una preda senza via d'uscita.
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Inside me
RomanceRachel è una donna con un passato doloroso e oscuro, protetta da segreti che potrebbero mettere a rischio la sua vita e quella della sua famiglia. Quando eventi misteriosi la costringono a rivelare il suo segreto più intimo, si trova coinvolta in un...