Three days later

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Nacho

Sono passati tre giorni e già ci hai lasciati, dove sei finita?
Antonio sta male, forse finirà pure lui da qualche psicologo, Simone piange tutte le notti, Daniele fa tutto quello che facevate insieme piangendo e sorridendo, tuo fratello... Me lo avevi detto, mostra di essere forte ma in realtà è debole, gli manchi tanto... Isabella non si fa sentire, io piango tutte le notti.

Spero che in questo momento sei lassù insieme a Uğur a guardarci, spero che adesso non soffri più...

Mi bussano alla porta e alzo la testa

Isabella: disturbo?
Nacho: no

Si avvicina al letto e abbasso la testa, finisco di scrivere nel mio quaderno e lo metto nel cassetto di un comò, dò un bacio e poi chiudo

Isabella: ti va di uscire insieme ai ragazzi? Così cambi un po' d'aria
Nacho: non me la sento

Mi sfiora la mano e io mi allontano

Isabella: che hai Nacho
Nacho: soffro in silenzio
Isabella: lo sai che se vuoi sfogarti io sono qui
Nacho: come fai a stare così calma
Isabella: che vuoi dire
Nacho: hai capito benissimo, non t'importa della sua morte? Eh?
Isabella: Nacho calmati
Nacho: esci dalla mia stanza
Isabella: va bene...

Se ne esce dalla mia stanza chiudendo la porta e inizio a piangere, poi mi calmo e mi vado a lavare il viso, vado a prendermi la giacca e le chiavi della macchina

Isabella: dove vai
Nacho: potresti uscire anche tu per favore?
Isabella: va bene

Usciamo dalla casa e chiudo a chiave, se ne va e io salgo in macchina, la accendo e vado verso l'ospedale, parcheggio e scendo; entro e vado da un'infermiera

Nacho: scusi, mi può dire dove si trova Rosa Ricci?
Infermiera: la stanno cambiando di camera

Indica dietro di me e mi giro

Nacho: grazie mille

Vado dai dottori che stanno spostando Rosa e li seguo

Nacho: scusate, dove la state portando?
Dottore: la stiamo portando a fare un controllo, impossibile che sia morta, ha ancora la pelle colorata

Guardo ed è proprio per come mi sta dicendo

Nacho: posso venire anch'io? Sono un amico
Dottore: certamente

Li seguo e andiamo in questa stanza con un po' di macchinari, poi le fanno una radiografia e controllano se ci sono problemi nel corpo

Dottore: è apposto

Le fanno altri controlli e intanto noto un piccolo movimento nella mano destra

Dottore: è caduta in coma
Nacho: meglio della morte, senza offesa
Dottore: e ma le devo dire che anche stando in coma si può morire
Nacho: dipende dalle probabilità

La portano nella stessa stanza e le mettono un po' più di cose addosso, poi mi lasciano solo con lei e faccio un respiro profondo

Nacho: sicuro mi sentirai, ma è bello sapere che non sei morta

Le parlo di quello che succede e poi la saluto per bene, esco dalla stanza e vado alla porta d'uscita, salgo in macchina e prendo una busta con dei fogli della presunta morte, leggo per bene e noto che c'è la percentuale di "rinascere", 5%.

Corro a casa e poi inizio a fare qualche ricerca, poi mi arriva una chiamata ed è Antonio

Nacho: pronto
Antonio: ti va di cenare con noi?
Nacho: certo, arrivo subito
Antonio: va bene, a tra poco

Chiudo la chiamata e mi fermo con la ricerca, mi vado a fare una doccia veloce e poi mi vesto decente, prendo tutto e poi esco, vado a suonare e aspetto

Riccardo: ciao Nacho
Nacho: ciao

Mi fa entrare e vado subito nel salotto

Simone: ciao Nacho
Daniele: ciao
Antonio: come ti senti?
Nacho: sto bene, comunque poco fa sono stato in ospedale
Riccardo: ti hanno detto se l'hanno portata nella stanza con quei cosi dei morti?
Nacho: a dire il vero, non è morta, è in coma in questo momento
Antonio: davvero?
Nacho: si, e forse c'è una probabilità che Rosa sia "rinata"
Antonio: e quale sarebbe
Nacho: 5%

Parlo della ricerca che ho fatto e poi arriva la pizza, ceniamo tranquillamente e poi puliamo, ci mettiamo sul divano e continuiamo a parlare

Nacho: vabbè ragazzi, si è fatto tardi
Antonio: già te ne vai?
Nacho: si, devo farmi una tisana
Riccardo: ti accompagno alla porta
Nacho: buonanotte ragazzi
Daniele: buonanotte
Simone: rilassati per bene
Nacho: lo farò

Seguo Riccardo alla porta e poi ci abbracciamo

Riccardo: grazie
Nacho: di che cosa
Riccardo: per tutto
Nacho: di nulla

Sorridiamo e poi vado alla mia porta, entro e poso tutto, mi metto il pigiama e mi faccio una tisana, ad un certo punto mi arriva una chiamata di Isabella e decido di rispondere

Nacho: pronto
Isabella: come ti senti?
Nacho: diciamo meglio, Rosa alla fine è in coma, che sinceramente è meglio della morte, e ho cenato con i ragazzi
Isabella: capisco
Nacho: e comunque, scusami per come mi sono comportato prima
Isabella: è tutto ok, so cosa si prova quando si perde una persona molto cara

Resto in silenzio e poi bevo un sorso

Nacho: io adesso devo andare
Isabella: va bene, riposati
Nacho: anche tu, buonanotte
Isabella: buonanotte

Chiudiamo la chiamata e poi inizio ad avere dei pensieri ossessivi, ovvero cosa succedeva se mi dichiaravo prima che "morisse", forse non mi conviene pensarlo, soprattutto per il rispetto che ho per Antonio...

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Rosa

Apro gli occhi e mi trovo ancora in ospedale, vedo che ho molti fili collegati su di me e cerco di schiacciare il tasto per chiamare i dottori, ci riesco e subito una dottoressa entra

Dottoressa: Rosa, ti sei svegliata finalmente
Rosa: si
Dottoressa: ben ritornata tra noi, ti andrebbe di andare a fare qualche controllo?
Rosa: certo

Mi staccano dei fili e poi mi portano a fare tutti i tipi di controlli verso mezzanotte, risultano tutti normali e poi mi riportano in stanza, che finalmente posso riposare

Dottoressa: riesci ad alzarti?
Rosa: credo di sì

Provo ad alzarmi tenendomi e ci riesco

Dottoressa: in quel cassetto c'è tutta la tua roba

Apro il cassetto e trovo tutto, vado ad attaccare il telefono in carica e poi mi rimetto sul letto

Dottoressa: buon riposo
Rosa: grazie mille

Spengo la luce e la dottoressa esce dalla stanza, mi addormento di nuovo e intorno ad un orario di notte mi sveglio, sento rumori e senza pensarci due volte mi preparo tutte le mie cose, controllo il fianco e vedo che non ho più niente, esco dalla finestra e vado a casa, faccio il giro e, appena sto per entrare, mi sento chiamare da Nacho, mi giro ed è lui

Nacho: non dovresti essere in ospedale?
Rosa: sono scappata, comunque ora sto bene

Gli mostro il fianco e rimane stupito

Nacho: vai a riposare
Rosa: va bene

Inizio ad avere una strana sensazione e guardo per bene, sento i passi di qualcuno e mi fermo

Nacho: cosa
Rosa: posso venire da te?
Nacho: solo per questa notte
Rosa: grazie

Scavalco e mi fa entrare, vado a farmi una doccia veloce e poi vado in camera da Nacho, trovandolo sul letto a dormire, decido di mettermi accanto a lui e mi addormento.

~The Story Of My Life~ 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora