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Salimmo sulla mia moto, Jungkook dietro che mi abbracciava, per tenersi, feci la strada per tornare a casa superando ogni limite di velocità presente, sapendo che tanto a lui piaceva la velocità e non aveva nessun tipo di paura, anche perché anche lui ne possedeva una, aprii il cancello di casa usando il telecomando e velocemente lasciai la moto praticamente davanti la porta senza andarla a mettere al suo posto, scendemmo velocemente da essa lasciandoci i caschi sopra, gli lanciai le chiavi di casa e mentre apriva già infilai le mani sotto la sua camicia, perlustrando e tastando tutti i suoi addominali ancora perfettamente impeccabili, aprì ed entrammo, richiudendo la porta dietro di me con un mio calcio, lo presi e lo attaccai alla porta baciandolo e iniziando a sbottonargli la camicia, cosa che fece anche lui con me, mentre Holly ci girava intorno per farci le feste, ecco perché non potevamo avere un figlio, non avremo mai potuto rinunciare a tutto questo, una cosa era ignorare un cagnolino, ma un bambino non potevi di certo; una volta a petto nudo entrambi, lui mi spinse via
<<Comando io>> mi disse in tono fermo, feci un piccolo sorrisetto
<<Non credo proprio>> gli misi una mano al collo riattaccandolo alla porta, ma lui mi prese il polso e me la staccò facendomi voltare e ritrovandomi con la schiena attaccata al suo petto ed una sua mano al mio collo "Mannaggia a me e a quando gli ho insegnato a lottare, ma cazzo se la cosa mi eccita" pensai
<<Invece si>> si abbassò al mio orecchio <<Devo punirti e devo farti dire alcune cose>> mi avvisò, l'altra mano la mise su un mio fianco e mi fece camminare fino al piano di sopra, fino alla stanza del sesso.

Aprii la porta e mi spinse dentro, richiudendo la porta dove mi ci attaccò mettendomi una mano al collo, rimase distante e con l'altra mano mi tolse la cinta e mi abbassò pantaloni ed intimo senza guardarmi mai in faccia, il suo modo di dominare era... assoluto
<<Spogliami>> mi ordinò ed ovviamente obbedì, stringendomi il collo e facendomi camminare di schiena mi portò alla sbarra dove mi legò, lui non disse niente come me, con lui non dovevi parlare; mi mise l'olio e poi mi mise due dita dentro
<<Aa-ah>> gemetti, me le tolse e mi mise un vibratore già azionato <<Mmm... Jungkook...>> era così che lui ti frustava, si allontanò e prese la frusta, respirai profondamente, aveva due modi, o ti faceva delle domande alle quali DOVEVI rispondere, o si sfogava e tu NON dovevi assolutamente rispondere, ah e... non avvisava mai, infatti mi colpì <<Mmh...>>
<<Sei stato felice di vederli?>>
"Merda, speravo nel secondo metodo" <<Si>> mi colpì <<A-ah>>
<<Ti erano mancati?>>
<<Si>> mi colpì <<Mmm>>
<<Non volevi dirglielo che sono tuo marito vero?>>
<<Jungkook è com...>> mi colpì più forte ed aumentò il vibratore, merda, questo metodo era una vera e propria tortura per farti parlare <<No, non volevo>> mi colpì ancora
<<Perché?>>
<<Avrei preferito dirglielo diversamente, magari parlandogli prima e spiegandoglielo>> mi colpì
<<Però poi glielo hai spiegato no?>>
<<Si>> mi colpì <<Aa-ah>> quelle frustate secche e dolorose che si mischiavano al piacere del vibratore erano bellissime
<<Ed ora che lo sanno ti senti in colpa?>>
<<No, ora sto bene, con un peso in meno>> mi colpì <<Jungkook ah>> aumentò il vibratore <<A-ah>>
<<Li ami ancora?>>
<<Lo sai>>
<<RISPONDI!>> urlò e mi colpì, era raro che urlasse in quella stanza, lo faceva solo quando era particolarmente incazzato
<<Si>> chiusi gli occhi per prepararmi alla frustata convinto che arrivasse più forte delle altre visto che quando rivelavo qualcosa che a lui dava fastidio mi frustava più forte, ma non arrivò niente, riaprì gli occhi e lo vidi davanti a me, mi strinse il collo con una mano
<<Mi tradirai con loro Yoongi?>> era incazzatissimo
<<N-no>> con l'altra mano mi tirò il labbro inferiore
<<Taehyung ha tradito Jimin baciandoti il giorno del loro matrimonio, ma per loro con te non è tradimento, ma io non sono loro e per me è tradimento anche se li ami, non me ne frega un cazzo, hai capito?>> mi lasciò il labbro
<<Si lo so>>
<<Considero tradimento anche se tu gli dovessi dire che li ami, tu sei mio e solo mio, fisicamente>> mi strinse di più il collo <<E sentimentalmente, dillo, di che ami solo me>>
<<Jungkook ti amo più di ogni altro essere sul pianeta, ma come ho detto a Jimin, loro avranno sempre il mio due percento, e lo sai benissimo non è la prima volta che ne parliamo e ti è sempre andato bene>>
<<Si finché non sono tornati nella tua vita, prova solo a dirgli che li ami o prova anche solo a baciarli e ti giuro che ti farò male, fisicamente, emotivamente ed economicamente, ti farò così male che vorrai ucciderti, ma ti impedirò di farlo sempre in modo che tu continui a vivere consapevole di ciò che hai fatto, quindi ripeto, dimmi che ami solo me>> se credevo a quelle minacce? Si, decisamente si, avevo scoperto che in fondo non era proprio uno stinco di santo, sapeva essere anche più cattivo di me, si capiva anche dal modo in cui dominava in quella stanza e cazzo se mi piaceva, alla fine ero pur sempre un masochista.
<<Prima gli ho detto che una mia parte li ama ancora>> rivelai
<<Lo so, ho sentito e non sai quanto mi sono incazzato infatti, ma te la concederò perché li hai lasciati andare per sempre, ma non puoi più farlo, dillo>>
<<Amo solo te, non ti tradirò mai, ne fisicamente né sentimentalmente, te lo giuro>> mi lasciò il collo avvicinandosi e mi tirò i capelli
<<Sarà meglio>> mi baciò aggressivamente mordendomi il labbro e facendomi uscire del sangue che leccò, poi mi tolse il vibratore e si staccò da me andando al comò e tornando con una corda non troppo spessa che mi legò al collo, a lui non piacevano particolarmente i vari oggetti, era molto più fisico, se doveva stringerti un capezzolo te lo mordeva, se doveva tapparti la bocca ti metteva la mano in essa, se voleva che non tu non vedessi, ti ordinava di chiudere gli occhi e se li aprivi ti puniva, in più era fisico anche in altro, ti sculacciava, ti schiaffeggiava in ogni punto del corpo che aveva a portata e se era particolarmente incazzato anche in viso, ma appena usciva da quella stanza, molte volte piangeva, era come se doveva sfogarsi per essersi sfogato.

Your  ~Epilogo Mine~   //BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora